Fred Hampton

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Fred Hampton nel 1966

Fredrick Allen Hampton (Summit, 30 agosto 1948Chicago, 4 dicembre 1969) è stato un attivista statunitense di idee socialiste e marxiste-leniniste, membro delle Pantere Nere.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Divenne il coordinatore nello Stato dell'Illinois del Partito delle Pantere Nere e suo rappresentante a livello nazionale. Fondò quella che fu definita Rainbow Coalition, un'organizzazione politica multiculturale che comprendeva oltre alle Pantere Nere anche gruppi come gli Young Patriots e gli Young Lords, oltre alle principali gang di quartiere di Chicago. Lo scopo della coalizione era quello di lottare per il cambiamento sociale a favore delle classi più disagiate.[1]

Nel 1967 l'FBI identificò Hampton come una seria minaccia, diffondendo quindi notizie false mirate a dividere i vari gruppi ed infiltrando i suoi agenti tra le Pantere Nere. La sera del 3 dicembre 1969 ad Hampton fu somministrato a sua insaputa del sonnifero da un infiltrato, William O'Neal, informatore dell'FBI, e all'alba del 4 dicembre nel suo appartamento ci fu un'incursione da parte di agenti del procuratore della Contea di Cook, insieme a poliziotti di Chicago e ad agenti dell'FBI. Gli agenti spararono oltre 80 colpi,[1] mentre uno solo partì da un fucile caduto a terra di uno degli abitanti. Hampton fu trovato a letto che dormiva e fu ucciso con due colpi di pistola alla testa.[1]

Durante il raid furono seriamente ferite molte persone e fu ucciso anche Mark Clark. Nel gennaio 1970 un giudice considerò i due omicidi incidentali.[2] Anni dopo alcuni sopravvissuti e parenti di Hampton intentarono una causa civile e nel 1982 nove di essi ricevettero un risarcimento complessivo di 1,82 milioni di dollari USA, pagati in parti uguali dalla contea di Cook, dalla città di Chicago e dal governo federale USA.[3]

Successivamente divenne noto il programma illegale COINTELPRO che aveva il preciso scopo di eliminare completamente il partito delle Pantere Nere e furono rivelati molti documenti sull'omicidio di Hampton: oggi egli viene ritenuto la vittima di un omicidio pianificato ed eseguito dallo FBI nell'ambito del programma.[4]

Riferimenti nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

La biografia di Fred Hampton è il soggetto del film Judas and the Black Messiah di Shaka King.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Il film che rende giustizia a Fred Hampton, su Jacobin Italia, 22 febbraio 2021. URL consultato il 26 aprile 2021.
  2. ^ (EN) Susan Rutberg, Nothing but a Northern Lynching: The Death of Fred Hampton Revisited, su HuffPost, 18 marzo 2010. URL consultato il 26 aprile 2021.
  3. ^ (EN) Nathaniel Sheppard Jr., Plaintiffs in Panther Suit 'Knew We Were Right', in The New York Times, 14 novembre 1982, p. 82. URL consultato il 26 aprile 2021.
  4. ^ a b (EN) Judas and the Black Messiah Remembers Fred Hampton Was a Man of His Words, su Den of Geek, 13 febbraio 2021. URL consultato il 26 aprile 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN58158759 · ISNI (EN0000 0000 2730 6000 · LCCN (ENn88043001 · BNF (FRcb165664986 (data) · J9U (ENHE987007344667705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n88043001