Fratello dello spazio

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Fratello dello spazio
Il titolo del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia, Spagna
Anno1988
Durata83 min
Generefantascienza
RegiaRoy Garrett (Mario Gariazzo)
SoggettoRoy Garrett
SceneggiaturaRoy Garrett,
José L. Martin
ProduttoreJosé Frade
Casa di produzioneConstan Films S.A.,
Calepas International
FotografiaAlejandro Ulloa
MontaggioGianfranco Amicucci,
José Antonio Rojo
MusicheFranco Campanino
Interpreti e personaggi

Fratello dello spazio è un film fantascientifico del 1984 ma distribuito nel 1988, diretto da Roy Garrett (alias Mario Gariazzo).[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del film viene riportata la seguente dichiarazione:
"Questa avventura, seppur modificata, è ispirata ad un fatto realmente accaduto negli Stati Uniti e classificato come top secret. Tutti i nomi dei luoghi e delle persone sono stati modificati."
Mario Calazzo - ex membro del National Investigations Committee on Aerial Phenomena di Washington

Una nave spaziale aliena ha un'avaria e gli occupanti finiscono sulla Terra. L'unico sopravvissuto si avvicina ad una ragazza cieca e sensitiva. L'esercito inizia le ricerche per catturarlo. La ragazza, con i suoi due compagni di viaggio, un prete e un'amica, cercherà di aiutare l'alieno ma sarà tutto inutile.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è frutto di una coproduzione italo-spagnola.[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La pellicola, pur regolarmente doppiata, non è mai stata distribuita in Italia. Solo il 4 agosto 2017 è stato trasmesso per la prima volta dalla rete televisiva IRIS, e successive repliche.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

«Penalizzato da una distribuzione regionale, il film di Mario Gariazzo è passato quasi inosservato al punto da non essere neppure citato in alcune autorevoli filmografie o, talvolta, confuso con il più noto Occhi dalle stelle, firmato dallo stesso regista nel 1978.»

Enrico Lancia e Fabio Melelli (2006) lo definiscono un "delirante film di fantascienza" e "fantopera fuori tempo massimo, di mediocre confezione".[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Fratello nello spazio, in Fantafilm. URL consultato il 24 novembre 2015.
  2. ^ Enrico Lancia e Fabio Melelli, Attori stranieri del nostro cinema, Gremese, 2006, p. 68, ISBN 978-88-8440-425-1.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]