Fornero (Valstrona)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Fornero
frazione
Fornero – Veduta
Fornero – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Verbano-Cusio-Ossola
Comune Valstrona
Territorio
Coordinate45°54′20.84″N 8°19′53.94″E / 45.90579°N 8.33165°E45.90579; 8.33165 (Fornero)
Altitudine605[1] m s.l.m.
Abitanti157[1] (2011)
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Fornero
Fornero

Fornero è una frazione[2] del comune di Valstrona situata a 605 m s.l.m., che fino al 1927 fu capoluogo di un comune autonomo, che comprendeva anche Piana di Fornero.

Toponimo[modifica | modifica wikitesto]

Vecchio e nuovo ponte sullo Strona

Il nome deriva dal termine latino fornarium, utilizzato nel medioevo per indicare un forno del feudatario di cui erano obbligati a servirsi i suoi sudditi.[3]

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Fornero è, assieme Sambughetto, l'unico centro abitato della Valle Strona situato sulla destra orografica del torrente.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il paese di Fornero fu sottoposto in passato alla signoria di Omegna. I suoi principali prodotti, commercializzati principalmente nell'area milanese, erano oltre a quelli tipici della media montagna (patate, castagne, noci, canapa) anche il marmo bianco, che si ricavava in una cava nei pressi del paese. Gli abitanti erano, secondo Goffredo Casalis[3],

«... per lo più di debole complessione, d'indole buona e di mente svegliata.»

Con il regio decreto nr. 2521 del 22 dicembre 1927[4] i comuni di Sambughetto, Forno, Luzzogno, Germagno, Loreglia e Massiola furono fusi nel nuovo comune di Valstrona, il cui capoluogo venne collocato sul fondovalle a Strona.[5] Nel dopoguerra Germagno, Loreglia e Massiola riottennero la propria autonomia mentre Fornero restò parte di Valstrona. Il codice catastale di Fornero, valido fino al 1983, era D716[6].

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Sant'Anna: il campanile
Il paese di Fornero
  • Parrocchiale dei Santi Anna e Gioacchino, situata al centro dell'ex-capoluogo comunale, abbellita all'interno da varie opere di arte sacra.
  • Chiesa di San Fermo, nella vicina Piana di Fornero.
  • Santuario alpestre della Madonna della Colletta, situato poco fuori dal paese, con all'interno il più pregevole affresco di tutta la Valstrona raffigurante l'apparizione della Madonna a Caravaggio (Bergamo).

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

A Fornero è presente la ultracentenaria banda musicale Santa Cecilia di Fornero[7], come pure la corale parrocchiale. Sono inoltre attive diverse le associazioni come la pro-loco, che organizza grandi festeggiamenti in occasione della festa patronale di Sant'Anna alla fine di luglio, il gruppo alpini e l'antica confraternita della SS. Trinità e Madonna della Mercede.

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

  • La festa principale del Paese è la festa patronale di Sant'Anna che ogni cinque anni[8] viene solennizzata con il trasporto della santa patrona e il paese viene addobbato da un corridoio di lenzuola candide e ricamate.
  • A Piana di Fornero l'immagine della Madonna del Rosario ogni cinque anni viene portata in processione fino alla parrocchiale di Fornero per rimanervi una notte. Si tratta di una festa con processione molto particolare che si svolge di sera in un percorso illuminato da decine di migliaia di lumini tra gallerie di lenzuola e nastri e falò.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Censimento della popolazione e delle abitazioni 2011 (ZIP), su istat.it. Nota Bene: il dato si riferisce al solo centro abitato di Fornero, così come definito dall'Istat.
  2. ^ Statuto comunale di Valstrona, su comune.valstrona.vb.it.
  3. ^ a b Goffredo Casalis, Fornero, in Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, vol. 6, Maspero, 1840, p. 758. URL consultato il 15 settembre 2018.
  4. ^ Ministero della pubblica istruzione, Bollettino ufficiale. 2, Atti di amministrazione, Libreria dello Stato, 1928, p. 258. URL consultato l'11 settembre 2018.
  5. ^ Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia anno 69 n.8 dell'11 gennaio 1928; pag. 128; on-line in .pdf su [1]
  6. ^ Codice Catastale del Comune di:FORNERO, su ilcodicefiscale.it. URL consultato l'11 settembre 2018.
  7. ^ Fornero festeggia Sant’Anna e i 130 anni del corpo musicale Santa Cecilia, in Cusio24, 22 luglio 2017. URL consultato il 15 settembre 2018.
  8. ^ Culto di Sant'Anna a Fornero, su database.itc.cnr.it, CNR/Regione Lombardia. URL consultato il 15 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2018).
  9. ^ Davide Boretti, Valle Strona, tra fede e folclore trentamila lumini accendono i borghi di Piana e Fornero, in La Stampa, 16 ottobre 2017. URL consultato il 15 settembre 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Piemonte: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Piemonte