Filagato da Cerami

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Filagato da Cerami (Cerami, fine secolo XI – seconda metà del XII[1]) è stato un predicatore italiano, di lingua greca.

Battezzato col nome di Filippo, ricevette la prima educazione nei monasteri di San Andrea, poi nel monastero di Nuova Odigitria, vicino a Rossano, dove predicò e acquistò fama.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Ha scritto un ricco Omiliario[2] e un saggio (in forma di dialogo platonico) sul romanzo di Eliodoro di Emesa, conservato nel manoscritto di Venezia, Biblioteca Marciana, greco 410[3].

Fu attivo sotto il regno di Ruggero II e Guglielmo I di Sicilia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • C. Cupane, Filagato da Cerami ϕιλόσοϕος e διδάσκαλος. Contributo alla storia della cultura bizantina in età normanna, in «Siculorum Gymnasium» n.s. 31, 1978, pp. 1–28.
  • La tradizione dei testi greci in Italia meridionale. Filagato da Cerami philosophos e didaskalos. Copisti, lettori, eruditi in Puglia tra XII e XVI secolo, a cura di N. Bianchi, con la collaborazione di C. Schiano, Bari, Edipuglia ("Biblioteca Tardoantica", 5), 2011.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN88965134 · ISNI (EN0000 0000 6213 9586 · BAV 495/103911 · CERL cnp00167300 · LCCN (ENn2013025756 · GND (DE100966136 · BNF (FRcb129253969 (data) · J9U (ENHE987007449215305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2013025756