Festival della neve di Sapporo

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Sapporo: l'Ōdōri durante un festival della neve

Il Festival della neve di Sapporo (in giapponese: 札幌雪祭り, Sapporo Yuki-matsuri; denominazione internazionale in inglese: Sapporo Snow Festival) è una celebre rassegna dedicata alle sculture di neve o di ghiaccio, che dal 1950 si svolge ogni anno - solitamente agli inizi di febbraio e per la durata di 6-7 giorni - nella città giapponese di Sapporo (penisola di Hokkaidō, nel nord del Paese), in particolar modo nel Parco Ōdōri, nel quartieri di Susukino e nel Sapporo Community Dome o Tsudomu.

Si tratta di uno dei principali eventi della stagione invernale in Giappone[1][2]: la manifestazione attira ca. 2 milioni di turisti.[3][4]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Durante la manifestazione, vengono costruite sculture in neve o in ghiaccio dalle notevoli dimensioni (tra i 15 e i 25 m di altezza), le quali possono rappresentare sia soggetti di pura fantasia sia temi di attualità o riproduzioni di monumenti.[5][6]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La storia del festival della neve di Sapporo inizia nel 1950, quando, il 18 febbraio, un gruppo di sei studenti costruì altrettante sculture in neve in un parco della città, l'Ōdōri.[3][6][7][8]
L'iniziativa, a cui venne dato ampio risalto nei mass media locali, fu accolta con notevole entusiasmo dalla popolazione, anche perché rappresentò — in un certo qual modo — un'occasione per risollevarsi dalla depressione post-bellica, che, a soli cinque anni dal termine del secondo conflitto mondiale, stava ancora attanagliando il Giappone.[3][7]

Fu però soltanto nel 1955, grazie al coinvolgimento delle Forze Armate giapponesi, in particolar modo dei soldati della base di Makomanai, che si iniziarono a vedere le sculture per cui la manifestazione è famosa.[3][4][6]

Un'altra tappa importante è rappresentata dall'anno 1972, quando il festival venne a coincidere con la disputa a Sapporo dell'XI edizione dei Giochi olimpici invernali, guadagnando così l'attenzione del mondo intero.[3][6]

A partire dal 2006, il coinvolgimento delle Forze Armate nell'organizzazione dell'evento è stato ridotto drasticamente.[6]

Location[modifica | modifica wikitesto]

Parco Ōdōri[modifica | modifica wikitesto]

"Centro" principale del festival è un parco cittadino, il parco Ōdōri (大通公園?, Ōdōri Kōen), ovvero il luogo dove tutto ebbe inizio, dove lungo i suoi 1,5 km di lunghezza si possono ammirare le sculture di neve e di ghiaccio più imponenti.[8]

Susukino[modifica | modifica wikitesto]

Centinaia di sculture si possono osservare anche a Susukino, principale centro per i divertimenti della città.[8]

Sapporo Community Dome[modifica | modifica wikitesto]

Il Sapporo Community Dome (札幌コミュニティドーム?), un palaghiaccio di 17,865 m², chiamato familiarmente "Tsudōmu" (つどーむ?), è dedicato invece ai divertimenti per bambini ed adulti.[8] Altre sculture, anche se di dimensioni ridotte, si possono ammirare anche qui.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ cfr. Travelblog: Giappone. Statue di neve e di ghiaccio al Sapporo Snow Festival Archiviato il 26 agosto 2009 in Internet Archive.
  2. ^ cfr.GiapponeGiappone: Il festival di Sapporo
  3. ^ a b c d e Yamasa.org: Sapporo Snow Festival, su yamasa.org. URL consultato il 28 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2007).
  4. ^ a b cfr. Meteomatera: Il clima del Giappone: Sapporo e il Festival della neve Archiviato il 3 novembre 2011 in Internet Archive.
  5. ^ minube: Festival della neve a Sapporo
  6. ^ a b c d e Sapporo Snow Festival - History Archiviato il 30 giugno 2012 in Archive.is.
  7. ^ a b Viaggiomania: Il Festival della neve di Sapporo, su viaggiomania.it. URL consultato il 28 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2012).
  8. ^ a b c d e Japan Guide: Sapporo Snow Festival

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]