Federico Bertolucci

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Federico Bertolucci a Lucca Comics & Games 2017

Federico Bertolucci (Viareggio, 27 febbraio 1973) è un fumettista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Viareggio[1] il 27 febbraio 1973, si è formato all'Accademia Disney.[2] Ha collaborato con Disney Italia per Topolino, GM, Minni & Co., W.I.T.C.H., PK e Monster Allergy.

Assieme al francese Brrémaud ha realizzato la serie Love. Nel 2011 i due hanno vinto il Gran Guinigi - Premio Speciale della Giuria per Love. La tigre a Lucca Comics & Games.[3] Sempre con Brrémaud ha realizzato la serie Piccole storie.[4]

Con Love nel 2017 ha vinto anche il Premio U Giancu della Mostra internazionale dei cartoonists[5] e lo stesso anno Lucca Comics & Games gli ha dedicato una retrospettiva a Palazzo Ducale.[2] Nel 2019 ha ricevuto il Romics d'Oro.[6][7] È stato candidato agli Eisner Award.[2]

È docente alla Scuola romana dei fumetti.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bertolucci con Brrémaud a Lucca Comics & Games 2017
  1. ^ Romics celebra il successo internazionale di Federico Bertolucci, su avantionline.it, 28 agosto 2019. URL consultato il 25 giugno 2020.
  2. ^ a b c Alberto Brambilla, Federico Bertolucci, l’italiano più candidato agli Eisner, si racconta, su Fumettologica, 25 ottobre 2017. URL consultato il 25 giugno 2020.
  3. ^ I Vincitori 2011, su lucca2011.luccacomicsandgames.com. URL consultato il 25 giugno 2020.
  4. ^ Nello studio di Federico Bertolucci, su fumettologica.it, 12 giugno 2017. URL consultato il 25 giugno 2020.
  5. ^ Rapalloonia: a Giuseppe Camuncoli, Federico Bertolucci e Alessandro Bilotta i Premi “U Giancu” 2017, su tigullionews.com, 3 ottobre 2017. URL consultato il 25 giugno 2020.
  6. ^ Federico Bertolucci Romics d'Oro XXVI edizione, su romics.it. URL consultato il 25 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2020).
  7. ^ Federico Bertolucci premiato con il Romics d’Oro, su fumettologica.it, 27 agosto 2019. URL consultato il 25 giugno 2020.
  8. ^ Federico Bertolucci, su scuolaromanadeifumetti.it.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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