Ezio Oreste Rivetti di Val Cervo

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Ezio Oreste Rivetti di Val Cervo (Veglio, 1º settembre 1887Biella, 2 gennaio 1962) è stato un imprenditore italiano.

Ezio Oreste Rivetti detto Oreste, ultimo figlio maschio di Giovanni Rivetti, esauturò rapidamente i fratelli nella direzione dell'azienda di famiglia[1]. Assunse nel 1917 la direzione del complesso tessile Giuseppe Rivetti e figli.

A partire dal 1919 fu presidente della "Federazione Nazionale degli Industriali Lanieri"[2], che nel periodo fascista subì una serie di riorganizzazioni[3] e della quale fu in seguito nominato commissario.[4] Nel 1938 Rivetti venne nominato direttore capo dell’Opificio militare di Torino[2], costituito dopo l'esproprio di uno stabilimento della Venchi Unica e destinato alla produzione di calzature e altre forniture destinate ai militari. Nel 1941 gli fu conferito il titolo di conte della Valle Cervo dal re Vittorio Emanuele III.[2] Creò a Maratea, in provincia di Potenza, un complesso laniero a ciclo completo.
Dopo la Seconda guerra mondiale operò per espandere l'azienda con varie acquisizioni, in particolare nell'Italia del Sud; continuò inoltre a ricoprire importanti cariche in società finanziarie, sportive e culturali.
Presiedeva l’istituto commerciale laniero italiano, l'Associazione biellese per l’incremento dell’istruzione professionale, era consigliere della società autostrada Torino-Milano e della Chatillon. Dopo la morte, avvenuta nel 1962, l'imprenditore venne sepolto nel Cimitero monumentale di Oropa.[5]

A Oreste Rivetti è stato dedicato l'Istituto di Ricerche e Sperimentazione Laniera Oreste Rivetti (IRSL) del CNR di Biella.[6]

Cavaliere del lavoro - nastrino per uniforme ordinaria
— 4 novembre 1934[7].
  1. ^ Seravalli, pag. 125.
  2. ^ a b c Riccardo Martelli, Rivetti, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 87, Istituto Treccani, 2016. URL consultato il 3 giugno 2024.
  3. ^ AA.VV., Organizzazioni dell'industria laniera italiana, in Annuario generale della laniera, Associazione fascista dell'industria laniera italiana, 1934, pp. 80-81. URL consultato il 4 giugno 2024.
  4. ^ AA.VV., Laniera rivista mensile fondata nel 1887, G. Mendella, 1942, p. 102. URL consultato il 4 giugno 2024.
  5. ^ AA.VV. (SEFIT - Servizi funerari di Utilitalia), OROPA (Biella) - Cimitero del Santuario (PDF), in ATLANTE cimiteri significativi italiani, Ministero della Cultura, 2018. URL consultato il 4 giugno 2024.
  6. ^ Presentazione dell’Istituto - torinoscienza.it, su archivio.torinoscienza.it. URL consultato il 25 maggio 2024.
  7. ^ Dettaglio decorato Cavaliere del Lavoro, su cavalieridellavoro.it. URL consultato il 30/05/2020.
  • Marianna Trotta, Il conte Stefano Rivetti. L'imprenditore gentilumo, Maratea, 2006.
  • Gilberto Seravalli, Incióu sü tüt. La parabola di un capitalismo prepotente. Biella 1850-Maratea 1969, Torino, Rosenberg & Sellier, 2018.

Voci correlate

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