Eparchia di San Basilio Magno di Bucarest

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Eparchia di San Basilio Magno di Bucarest
Eparchia Sancti Basilii Magni Bucarestiensis Romenorum
Chiesa rumena
Suffraganea dell'arcieparchia di Făgăraș e Alba Iulia
 
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
EparcaMihai Cătălin Frățilă
Presbiteri17, di cui 15 secolari e 2 regolari
529 battezzati per presbitero
Religiosi2 uomini, 22 donne
 
Battezzati9.000
StatoRomania
Parrocchie15
 
Erezione29 maggio 2014
Ritobizantino
CattedraleSan Basilio Magno
IndirizzoStrada Alexandru D. Xenopol 15, 010472 București, Romania
Sito webepiscopiabucuresti.ro
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Romania

L'eparchia di San Basilio Magno di Bucarest (in latino: Eparchia Sancti Basilii Magni Bucarestiensis Romenorum) è una sede della Chiesa greco-cattolica rumena suffraganea dell'arcieparchia di Făgăraș e Alba Iulia. Nel 2020 contava 9.000 battezzati. È retta dall'eparca Mihai Cătălin Frățilă.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'eparchia estende la sua giurisdizione sui fedeli cattolici di rito bizantino che risiedono nelle storiche regioni rumene della Dobrugia, della Muntenia e dell'Oltenia.

Sede eparchiale è la città di Bucarest, dove si trova la cattedrale di San Basilio Magno (Sfântul Vasile cel Mare).

Al momento dell'erezione, l'eparchia comprendeva 15 parrocchie: Bucarest (7), Râmnicu Vâlcea, Brăila, Brezoi, Câmpina, Craiova, Pesceana, Ploiești e Slatina.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La presenza di una comunità greco-cattolica rumena a Bucarest è attestata a partire dagli inizi dell'Ottocento. Risale al 1829 l'istituzione della parrocchia di San Basilio Magno, futura cattedrale dell'eparchia.

Nel 1940 venne creato il vicariato greco-cattolico di Bucarest con giurisdizione su tutto il Vecchio regno di Romania, dipendente dall'arcieparchia di Făgăraș e Alba Iulia, con un proprio vescovo residente, ausiliare della medesima arcieparchia. Primo prelato fu il vescovo Vasile Aftenie, arrestato dalla polizia comunista nel 1948 e morto in carcere nel 1950. A causa dell'instaurarsi del regime comunista e della persecuzione contro la Chiesa greco-cattolica rumena, non fu più possibile nominare un vicario fino al 2008.[2]

L'eparchia è stata eretta dal cardinale Lucian Mureșan, arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica rumena, dopo aver consultato la Sede Apostolica, il 29 maggio 2014 coprendo in parte il territorio del precedente vicariato, sottratto alla giurisdizione dell'arcieparca di Făgăraș e Alba Iulia.[3]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'eparchia nel 2020 contava 9.000 battezzati.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
2017 10.000 ? ? 16 14 2 625 2 20 14
2020 9.000 ? ? 17 15 2 529 2 22 15

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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