Emotion (Destiny's Child)

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Emotion
singolo discografico
Screenshot del video
ArtistaDestiny's Child
Pubblicazione13 novembre 2001(Europa)
20 novembre 2001(USA)
4 dicembre 2001(Australia)
Durata3:55
Album di provenienzaSurvivor
GenereSoul
Contemporary R&B
EtichettaColumbia Records
ProduttoreBeyoncé Knowles, Mark Feist
FormatiCD Singolo, vinile singolo
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[2]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia[1]
(vendite: 35 000+)
Destiny's Child - cronologia
Singolo precedente
(2001)
Singolo successivo
(2001)

Emotion è un singolo discografico delle Destiny's Child del 2001 con la produzione e l'arrangiamento di Mark J. Feist, cover di Emotion del 1977. Ha ottenuto un buon successo commerciale negli Stati Uniti, dove è riuscita ad entrare nella top ten della Billboard Hot 100, e nel Regno Unito dove è arrivata fino alla terza posizione ed ha venduto oltre copie. Il brano è stato inserito nel terzo album del gruppo Survivor.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Soul Train Lady of Soul Award[3]

  • Miglior brano R&B/Soul di un gruppo o duo

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Emotion ha raggiunto alla decima posizione della Billboard Hot 100 il 1º dicembre 2001, divenendo l'ottavo singolo del gruppo a entrare tra le prime dieci posizioni della classifica.[4]

Nel Regno Unito, dove ha raggiunto la terza posizione della Official Singles Chart e ha venduto oltre 145 000 copie, divenendo il nono brano a esordire tra le prime dieci posizioni, ottenendo successivamente la certificazione di disco d'argento dalla British Phonographic Industry.[5]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2001-2002) Posizione
Australia[6] 17
Austria[7] 28
Belgio (Fiandre)[8] 19
Belgio (Vallonia)[8] 30
Canada[9] 11
Europa (Hot 100) 10
Francia[10] 61
Germania[11] 21
Irlanda 9
Italia[12] 38
Nuova Zelanda[13] 2
Norvegia[14] 6
Paesi Bassi[15] 10
Portogallo 8
Regno Unito[5] 3
Stati Uniti[9] 10
Sudafrica 4
Svezia[16] 14
Svizzera[17] 21

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://aria.com.au/pages/aria-charts-accreditations-singles-2001.htm
  2. ^ https://www.bpi.co.uk/bpi-awards/
  3. ^ (EN) Aaliyah's Absence Felt At Lady Of Soul Awards 2002, su MTV. URL consultato il 1º novembre 2022.
  4. ^ (EN) Gary Trust, Beyonce’s ‘Break My Soul’ Scores Second Week Atop Billboard Hot 100, su Billboard, 15 agosto 2022. URL consultato il 1º novembre 2022.
  5. ^ a b Destiny's Child full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 20 luglio 2021.
  6. ^ australian-charts.com - Discography Destiny's Child, su australian-charts.com. URL consultato il 20 luglio 2021.
  7. ^ Das österreichische Hitparaden- Destiny's Child, su austriancharts.at. URL consultato il 20 luglio 2021.
  8. ^ a b ultratop.be - ULTRATOP BELGIAN CHARTS, su ultratop.be. URL consultato il 20 luglio 2021.
  9. ^ a b Destiny's Child - Chart history | Billboard, su web.archive.org, 13 dicembre 2015. URL consultato il 20 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2015).
  10. ^ lescharts.com - Discographie Destiny's Child, su lescharts.com. URL consultato il 20 luglio 2021.
  11. ^ Suche - Offizielle Deutsche Charts, su offiziellecharts.de. URL consultato il 20 luglio 2021.
  12. ^ Destiny's Child - Italian charts portal, su italiancharts.com. URL consultato il 20 luglio 2021.
  13. ^ charts.org.nz - Discography Destiny's Child, su charts.nz. URL consultato il 20 luglio 2021.
  14. ^ Destiny's Child - Norwegian charts portal, su norwegiancharts.com. URL consultato il 20 luglio 2021.
  15. ^ Dutch Charts - dutchcharts.nl, su dutchcharts.nl. URL consultato il 20 luglio 2021.
  16. ^ Destiny's Child - Swedish Charts Portal, su swedishcharts.com. URL consultato il 20 luglio 2021.
  17. ^ Destiny's Child - hitparade.ch, su swisscharts.com. URL consultato il 20 luglio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]