Emanuele Soler

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Emanuele Soler Balsano
Emanuele Soler Balsano

Senatore del Regno d'Italia
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studio
  • ingegnere
  • matematico
Professionegeodeta

Emanuele Soler Balsano (Palermo, 29 agosto 1867Palermo, 24 gennaio 1940) è stato un geodeta e politico italiano, presidente della Commissione geodetica italiana a partire dal 1932 fino alla sua morte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Emanuele Soler si laureò a Palermo in ingegneria nel 1890 e poi in matematica nel 1895. Fu prima allievo e poi assistente del professor Adolfo Venturi. Nel 1902 vinse il concorso per la cattedra di Geodesia all'Università di Messina e dopo il terremoto del 1908 fu trasferito all'Università di Padova, ove rimase fino al collocamento a riposo nel 1937. A Padova, oltre che la cattedra di Geodesia, Soler ricoprì altri incarichi: preside della Facoltà di Scienze dal 1915 al 1925, prorettore nel 1926 e rettore dal 1927 al 1929.[1]

Nel 1921 aderì al partito fascista e nel 1934 fu nominato Senatore del Regno d'Italia.

Fu membro dell'Accademia dei Lincei dal 1923[2] e Presidente della Commissione Geodetica Italiana dal 1932 alla sua morte. Inoltre dal 1933 al 1937 fu Presidente del Comitato della Geodesia e Geofisica del CNR.

Condusse vari studi di geodesia in particolare sul Geoide, la gravimetria, la rifrazione geodetica. Per quanto attiene alla gravimetria, egli fu il primo in Italia a fare sperimentazione con la bilancia di torsione di Eötvös, con la quale condusse varie campagne di misura fra il 1910 ed il 1913.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I rettori dell'Università di Padova, su Università degli studi di Padova, 14 novembre 2017. URL consultato il 16 gennaio 2023.
  2. ^ Annuario della Accademia Nazionale dei Lincei - 2013 (PDF), su lincei.it, Accademia Nazionale dei Lincei. URL consultato il 18 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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