Eleanor Talbot

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Eleanor Talbot (1435 circa – 1468) fu l'amante (o sposa segreta) del re d'Inghilterra, Edoardo IV, dal 1461 al 1464.

Origini[modifica | modifica wikitesto]

Era figlia di John Talbot, I conte di Shrewsbury (ca. 1390-1453), primo conte di Shrewsbury, e di Margaret Beauchamp, figlia di Richard de Beauchamp, XIII conte di Warwick.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1450 fu data in sposa a Thomas Butler, figlio del signore di Sudeley, Ralph Butler e della sua prima moglie, Elizabeth Hende (? -1450/1468)[1].

Rimase vedova nel 1461 dopo circa undici anni di matrimonio. Il suocero avrebbe voluto riappropriarsi di una delle due proprietà che aveva concesso al figlio ma non venne autorizzato in quanto Edoardo di York, eletto re al posto di Enrico VI, si appropriò di ambedue le proprietà.

Edoardo IV re d'Inghilterra

Quando Eleanor si recò da Edoardo IV per chiedere la restituzione delle proprietà, il re le chiese di diventare la sua amante; Eleanor, in un primo momento, rifiutò, ma in un secondo tempo, accettò[2], sembra dietro una promessa di matrimonio[3].

Circa tre anni dopo, il 1º maggio 1464, Edoardo IV d'Inghilterra contrasse un secondo matrimonio segreto[4] con Elisabetta Woodville. Le nozze rimasero segrete[5], in quanto erano in corso quel periodo delle trattative di pace con la Francia che prevedevano di dare una principessa della casa reale francese in sposa al re Edoardo.
Eleanor, dopo che era stata abbandonata da Edoardo, si ritirò in convento, dove morì quattro anni dopo, nel giugno 1468.
Venne tumulata nella chiesa dei Carmelitani Bianchi, a Norwich.

Matrimoni e figli[modifica | modifica wikitesto]

Eleanor Talbot non ebbe figli, né dal primo, né dal secondo matrimonio.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) JOHN Talbot, su Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 5 giugno 2022.
  2. ^ Il 22 giugno 1483, fuori dalla Cattedrale di San Paolo, fu letta pubblicamente una dichiarazione in nome di Riccardo, duca di Gloucester, ove per la prima volta dichiarava la volontà di ascendere al trono, in quanto il matrimonio di suo fratello, Edoardo IV con Elisabetta Woodville era illegittimo (quindi tutti i suoi figli erano da considerarsi dei bastardi), come un testimone avrebbe dichiarato di fronte al parlamento; infatti, il 25 giugno, un prete testimoniò di aver gestito un matrimonio (od un fidanzamento) tra Edoardo IV e tale Lady Eleanor Talbot (o Butler) circa tre anni prima del suo matrimonio con Elisabetta Woodville. Secondo gli usi del tempo, perfino un fidanzamento era un vincolo precontrattuale, di conseguenza il matrimonio di Edoardo IV e di Elisabetta Woodville fu ritenuto bigamo e la loro prole fu dichiarata illegittima. Una parte degli atti di quella sessione parlamentare sono sopravvissuti in un documento noto come Titulus Regius, emanato il 9 luglio dal Parlamento. Una sola copia dello stesso sfuggì alla distruzione poi ordinata da Enrico VII. L'identità del prete in questione (fornita da una sola fonte: il commentatore politico francese Philippe de Commines), è ritenuta quella dell'arcivescovo di Bath e Wells, Robert Stillington (1420-1491), precedente cancelliere (dal 1467 al 1470 e dal 1471 al 1473) di Edoardo IV, che era diventato vescovo di Bath e Wells il 30 ottobre 1465, ed era stato consacrato il 16 marzo 1466 e, nel 1478, fu imprigionato, per un breve periodo, in concomitanza con la caduta in disgrazia del giovane fratello del sovrano, Giorgio, duca di Clarence, nuovamente imprigionato, dopo la battaglia di Bosworth Field, del 22 agosto 1485, persa da Riccardo III, probabilmente per la sua testimonianza di due anni prima davanti al parlamento, che aveva reso illegittima Elisabetta di York, ed infine, nel 1487, per l'appoggio dato all'impostore Lambert Simnel, per una terza volta fu messo in carcere, dove morì, nel maggio del 1491.
  3. ^ Dopo la morte di Riccardo III, gli storici dei Tudor asserirono che la moglie segreta di Edoardo IV era Elizabeth Lucy o Elizabeth Waite, che, oltre ad altri figli, aveva dato ad Edoardo IV, Arturo Plantageneto visconte di Lisle. (tra il 1460 ed il 1470 – 3 marzo 1542).
  4. ^ (EN) Copia archiviata, su quns.cam.ac.uk. URL consultato il 15 aprile 2005 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2005).
  5. ^ Quando venne reso pubblico il matrimonio, Richard Neville, alleato di Edoardo IV nella Guerra delle Due Rose e grazie al quale proprio Edoardo aveva potuto avere la corona, se ne risentì (in quanto le trattative da lui condotte per dare una moglie francese al re Edoardo venivano rese vane) a tal punto che, nel 1469, si ribellò apertamente, affrontò e sconfisse le truppe reali a Edgecote Moor, presso Banbury, nell'Oxfordshire, poi fece prigioniero Edoardo a Olney.
  6. ^ John Ashdown Hill, The Secret Queen, The History Press, 2017 [2016].

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • K.B. Mc Farlane, "Inghilterra: i re della casa di Lancaster, 1399-1461", cap. XIII, vol. VII (L'autunno del Medioevo e la nascita del mondo moderno) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 445–508.
  • C.H. Williams, "Inghilterra: i re della casa di York, 1461-1485", cap. XIV, vol. VII (L'autunno del Medioevo e la nascita del mondo moderno) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 509–545.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN88464142 · ISNI (EN0000 0000 9179 6462 · CERL cnp01173100 · LCCN (ENno2009067373 · GND (DE138023549 · WorldCat Identities (ENlccn-no2009067373