Ekaterina Vladimirovna Golicyna

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Ritratto di Élisabeth Vigée Le Brun, 1796.

Ekaterina Vladimirovna Golicyna, (in russo Екатерина Владимировна Апраксина?) (Mosca, 30 maggio 177014 marzo 1854), è stata una nobildonna russa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era la figlia maggiore del principe Vladimir Golicyn, e di sua moglie, la contessa Natal'ja Černyšëva. Sua madre si occupò della sua educazione.

Nel 1783 andò con la sua famiglia in Francia. A Parigi si stabilirono in un palazzo adottato dalla corte di Maria Antonietta. A quel tempo, Ekaterina, con la madre, partecipava a balli e ricevimenti.

Nel 1789, fece, insieme alla famiglia, tour in Inghilterra, e nel 1790 ritornò in Russia e si stabilì a San Pietroburgo. Ekaterina è stato presentato alla corte di Caterina II e ne divenne damigella d'onore.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 13 luglio 1793, un cugino di sua madre, il generale Stepan Apraksin (1757-1827), uno degli uomini più ricchi della Russia e considerato l'uomo bello del suo tempo. Ebbero cinque figli:

Fu un matrimonio felice. Ekaterina cercò sempre di compiacere il marito. Nel 1841, è stata nominata dama di compagnia della granduchessa Elena Pavlovna.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Morì il 14 marzo 1854.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Dama dell'Ordine di Santa Caterina - nastrino per uniforme ordinaria

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