Domenico Secondulfo

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Domenico Secondulfo

Domenico Secondulfo (Ravenna, 7 maggio 1950) è un sociologo italiano.


Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si laurea in Scienze Politiche presso l’Università di Bologna con 110/110 e lode. Dopo aver lavorato come ricercatore universitario prima all’Università di Napoli e, successivamente, all’Università di Parma, si trasferisce all'Università del Molise in qualità di professore associato. Dal 2004 è professore ordinario al Dipartimento di Scienze Umane dell'Università di Verona[1].

Ha fondato e coordinato per dieci anni l'Osservatorio sui Consumi delle Famiglie (OSCF)[2], attivo presso l’Università di Verona, di cui oggi è Presidente onorario. L’OSCF è una delle poche realtà di ricerca universitaria che si occupa di sviluppare e diffondere studi e riflessioni sul mondo dei consumi (personal network, benessere post-cristi ecc.). Oltre alle pubblicazioni di taglio accademico, i risultati delle ricerche dell'OSCF sono apparse anche nei quotidiani La Repubblica[3], Corriere della Sera[4] e nella rivista Largo Consumo[5].

Ha istituito e coordinato per molti anni il primo Dottorato di Ricerca in Sociologia e Ricerca Sociale presso l’Università di Verona. È stato Direttore vicario del Dipartimento di Psicologia e Antropologia Culturale dell’Università di Verona, coordinatore della Sezione di Sociologia del Dipartimento Tesis (Tempo, Spazio, Immagine e Società) e membro del Consiglio di Amministrazione della medesima università.

È Coordinatore della Sezione Immaginario[6] dell'Associazione Italiana di Sociologia, della quale è stato uno dei principali promotori scientifici. È stato Responsabile di otto progetti di rilevanza nazionale (PRIN) e referee di numerosi progetti nazionali e internazionali.

È Direttore delle Collane Editoriali Strutture e Culture Sociali[7] (FrancoAngeli) e Sociologia e Ricerca Sociale[8] (QuiEdit) nonché membro del comitato scientifico delle Collane Sostenibilia[9] (Edizioni Nuova Cultura), Im@go Books (Mimesis Edizioni)[10] e Convergenze Culturali (Egea)[11]. Fa parte del comitato scientifico di due riviste classificate dall'(ANVUR) in fascia A: Italian Sociological Review[12] e Studi di Sociologia[13].

Nel 2020 è stato nominato dall'ANVUR in qualità di membro del Gruppo di Esperti Valutatori (GEV) per implementare il sistema di valutazione dei prodotti della ricerca dell'area delle scienze politiche e sociali.

Attività di ricerca[modifica | modifica wikitesto]

Si è occupato di temi legati alla sociologia dei consumi e della moda. La più recente lo accredita a livello accademico per essere riuscito ad affermare la rilevanza degli studi sulla cultura materiale in ambito sociologico: Sociologia del consumo e della cultura materiale[non chiaro][14][15].

È autore di oltre 100 lavori scientifici, di cui 22 volumi, 45 capitoli in volumi collettivi, 34 articoli in riviste scientifiche e 3 voci di enciclopedia.

È uno dei principali esponenti della sociologia visuale[16].

I suoi studi più recenti affermano la rilevanza dei concetti di immaginario[17], stereotipo[18] e simulacro in ambito sociologico.

Ha rilasciato numerose interviste sui temi del consumo e della cultura materiale: Raiplay[19], Corriere della Sera[20], Mediterraneaonline[21], Radio Anch'io[22].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Ditelo coi fiori. Strutture del consumo e comunicazione sociale, FrancoAngeli, Milano 1995 (volume)
  • Per una sociologia del mutamento. Fenomenologia della trasformazione tra moderno e postmoderno, FrancoAngeli, Milano 2003 (volume)
  • I volti del simulacro. Realtà della finzione e finzione della realtà, QuiEdit, Verona 2007 (curatela)
  • Il mondo delle medicine alternative. Immagini, percorsi, pazienti, FrancoAngeli, Milano 2011 (curatela)
  • Mente, Mano, Utensile. Immagini della cultura materiale dell'artigiano, QUuiEdit, Verona 2013 (volume fotografico)
  • Consumate strategie. Le famiglie italiane a fronte della crisi economica e della contrazione del potere di acquisto, Sociologia del lavoro, n. 132, 2013 (articolo)
  • Born to buy. The socialization of young consumers, Italian journal of sociology of education, vol. 6, n. 3, 2014 (articolo)
  • Lo studio degli stereotipi e delle rappresentazioni sociali attraverso la sociologia visuale. Un esperimento di integrazione tra tecniche visuali e tecniche quantitative, Sociologia, n. 3, 2015 (articolo)
  • Primo rapporto dell'Osservatorio sui consumi delle famiglie. Una nuova normalità, FrancoAngeli, Milano 2017 (con Luigi Tronca e Lorenzo Migliorati, volume)
  • L'eredità di Jean Baudrillard a dieci anni dalla sua morte, Sociologia, n. 3, 2017 (con Debora Viviani, articolo)
  • Le famiglie veronesi oltre la crisi economica, FrancoAngeli, Milano 2018 (con Sandro Stanzani e Debora Viviani, volume)
  • Secondo rapporto dell'Osservatorio sui consumi delle famiglie. Il consolidamento dei nuovi profili di consumo, FrancoAngeli 2019 (con Luigi Tronca, curatela)
  • Scuola e coesione sociale: impegno civico e accettazione delle diversità in Italia, FrancoAngeli, Milano 2020 (con Luigi Tronca e Sergio Cecchi, capitolo di libro).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Domenico Secondulfo, su dsu.univr.it, Università di Verona. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  2. ^ Domenico Secondulfo, su dsu.univr.it, Osservatorio sui Consumi delle Famiglie. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  3. ^ L'ottimismo che dà gas agli acquisti (PDF), in la Repubblica, 13 dicembre 2017.
  4. ^ Amazon, la rivoluzione in Veneto. Nel 2017 consegnati 5,8 milioni di pacchi, su corrieredelveneto.corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  5. ^ Il consumatore nell'era di una nuova normalità dopo la crisi (PDF), in Largo Consumo, 4 settembre 2019.
  6. ^ AIS-Immaginario, su immaginario.eu. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  7. ^ Strutture e culture sociali, su francoangeli.it, Francoangeli. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  8. ^ Sociologia e Ricerca Sociale, su quiedit.it, QuiEdit. URL consultato il 19 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2020).
  9. ^ Sostenibilia, su nuovacultura.it, Edizioni Nuova Cultura. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  10. ^ Im@go Books, su mimesisedizioni.it, Mimesis Edizioni. URL consultato il 2 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2021).
  11. ^ Convergenze Culturali, su egeaeditore.it, Egea. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  12. ^ ISR, su italiansociologicalreview.com, QuiEdit. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  13. ^ Studi di Sociologia, su vitaepensiero.it, Vita e Pensiero. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  14. ^ Butto tutto (PDF), in L'Espresso, 20 dicembre 2012.
  15. ^ Sociologia del consumo e della cultura materiale (PDF), in Il Cartolibraio, 7 dicembre 2012.
  16. ^ Ciampi M., La sociologia visuale in Italia. Vedere, Osservare, Analizzare, Roma, Bonanno Editore, 2007, ISBN 978-88-7796-346-8.
  17. ^ Per una sociologia dell'immaginario e del profondo, in Consiglio Nazionale delle Ricerche, 4 dicembre 2019.
  18. ^ The immunosuppression of images, su corpiepolitica.it. URL consultato il 27 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2021).
  19. ^ Domenico Secondulfo, su raiplayradio.it, Rai Radio1. URL consultato il 18 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2020).
  20. ^ Domenico Secondulfo, su corrieredelveneto.corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  21. ^ La civiltà del riuso. Viaggio ai confini dell'economia reale, su mediterraneaonline.eu. URL consultato il 27 dicembre 2020.
  22. ^ Domenico Secondulfo, su podcasts.google.com, Radio anch'io. URL consultato il 18 gennaio 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN51867730 · ISNI (EN0000 0000 2517 848X · SBN CFIV056183 · LCCN (ENn86027693 · BNF (FRcb13738076k (data)