Discussioni Wikipedia:Non correre alle urne

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Traduzione, con adattamenti minori, della corrispondente linea guida presente su Meta (m:Meta:Don't vote on everything), a sua volta scorporata da una policy ufficiale di en.wiki, en:Wikipedia:No binding decisions. --Lp 12:52, 4 mar 2006 (CET)[rispondi]

qualche grassetto di più, per evidenziare i concetti importanti? --SKY` (buh) 13:01, 9 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Lo scrivo anche qua nella discussione: i paragrafi "I sondaggi incrementano il pensiero di gruppo", "I sondaggi non sono giusti", "I sondaggi sono fuorvianti e provocano confusione" e "Esempi" sono tradotti dalla pagina m:Polls are evil --Rutja76(scrivimi!) 09:22, 15 set 2006 (CEST)[rispondi]

Chiamate alle urne[modifica wikitesto]

Credo che le chiamate alle urne o campagne elettorali che dir si voglia siano scorrette e dannose, o nel migliore dei casi, inutili. Già le votazioni in sé (che si tratti di cancellazione, vetrina, sondaggi o altro) non sono la cosa migliore per Wikipedia rischiando di trasformarla in una democrazia della maggioranza nel quale non contano gli argomenti ma i +1 e i -1, e non di cerca il vero consenso; se poi si chiamano alcuni utenti selezionati è come prendere il consenso e calpestarlo. Certo, dovrebbe bastare il mitico buon senso a capire che si tratta di un modo sbagliato di operare, ma purtroppo questo "ogni tanto" va a farsi friggere. Ci sono vari possibili risposte:

  1. non fare niente: lasciamo che ognuno faccia le sue simpatiche campagne elettorali. In questo caso però non stupitevi se la prossima volta io faccio una altettanto simpatica contro-campagna elettorale, innescando probabilmente un ancor più simpatico circolo vizioso;
  2. sconsigliare le campagne elettorali, appellandosi al leggendario buon senso. Purtroppo non mi sembra un granchè come soluzione, visto che il problema è che il buonsenso manca;
  3. vietare la campagne elettorali. È la soluzione per la quale propenderei.

Sorge però un nuovo problema: non basta un semplice divieto a impedire un comportamento, quindi cosa fare in caso di chiamata alle urne?

  • rollbackare/cancellare il messaggio: non è una soluzione, perché questo verrebbe comunque visto dal destinatario;
  • vietare ai chiamati di votare: improponibile, si potrebbe arrivare all'assurdo di uno che scrive a qualcuno allo scopo di impedirgli di votare;
  • annullare la votazione ipso iure: improponibile, anche qui si potrebbe arrivare all'assurdo di uno che spamma nelle talk altrui per impedire che, ad esempio, una pagina venga cancellata. Una chiamata alle urne che è riuscita nello scopo di mantenere una pagina però potrebbe essere un buon motivo per rimettere la pagina in cancellazione;
  • blocco per chi fa la campagna elettorale, al limite dopo un avviso: si impedisce che la campagna continui durante il blocco e si diffida dal continuarla con forti argomenti. Ovviamente la policy andrebbe segnalata in modo molto visibile.
  • segnalare la votazione viziata alla comunità (al bar o al Wikipediano), in modo che in numero dei partecipanti selezionati sia schiacciato da quello dei non selezionati e che la situazione venga riequilibrata. Ha senso solo per le votazioni che non sono già segnalate al Wikipediano, ad esempio quelle per le pagine da cancellare. Può essere usata insieme al blocco, per contrastare gli effetti che la chiamata ha già avuto.

Qualcuno potrebbe obiettare che le campagne elettorali potrebbero spostarsi sulle email (vero) e che noi non potremmo farci niente (non del tutto vero): io personalmente se, passata questa policy, ricevessi una email in cui mi si chiedesse di votare da qualche parte credo che segnalerei la cosa su wiki, perderei fiducia (se ce l'avevo) nel mittente e voterei pregiudizialmente contro quello che voleva lui, anche se in realtà sarei stato d'accordo con lui. Non credo che il fine giustifichi i mezzi..
Per IRC il problema imho è diverso: a meno di non essere in privato una eventuale chiamata alle urne non raggiungerebbe solo il destinatario (se ce n'è uno in particolare), ma tutti i presenti, e non ci sarebbe il problema del falsamento del consenso a causa della selezione dei votanti.
Similmente l'[[Template:Avvisocancellaprogetto|avviso al progetto]], che si è anche proposto di rendere obbligatorio, raggiunge un gruppo di utenti che hanno in comune l'interesse per l'argomento della voce, e che non sono (o non dovrebbero essere in teoria) ideologicamente schierati da una parte o dall'altra. Si potrebbero (dovrebbero) prevedere altre eccezioni: ad esempio credo debba essere permesso, se non incoraggiato, avvertire della cancellazione di una voce non solo il creatore, ma anche i principali contributori della voce (anche se spesso questo risulta superfluo perché questi hanno la voce negli osservati speciali, e si accorgono se vengono messi avvisi).
Ho scelto di aprire la discussione qui perché mi pareva il posto più adatto, ci starebbe bene un titoletto "Non chiamare alle urne"..
Avvitamento burocatico? Certo, sarebbe una regola (qualche regola) in più, ma secondo me sarebbe una regola utile. Scusate se sono logorroico, ma spero che almeno serva a far capire che non è una proposta che faccio così alla cavolo! ;-) --Jaqen il Telepate 17:33, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]

A mio avviso -se passasse questa proposta (ma, perché no, già anche adesso)- in caso di chiamata alle urne, andrebbe considerato tale comportamento come problematico e da risolvere secondo Wikipedia:Risoluzione dei conflitti (quindi non una soluzione generale valida per tutti i casi, ma da decidere caso per caso). --ChemicalBit - scrivimi 17:39, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]
quoto ChemicalBit. Sono d'accordo con Jaqen sulla necessità di evitare le chiamate alle urne, ma temo che non si possa trovare una soluzione generale --Formica rufa 17:42, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Io mi discosto, invece :) Se posso essere contraria a messaggi-spam del tipo "votami admin!", per quelli "la voce X è stata proposta per la vetrina: leggila ed esprimi il tuo parere" non ci vedo nulla di male. Credo che proposte come quella di Jaqen o - peggio - di Chemical porterebbero ad ulteriori eccessi di zelo e motivi di discordia tra utenti - come se non ce ne fossero abbastanza. Non tutti gli utenti tengono d'occhio regolarmente vagli, vetrine, cancellazioni ecc, quindi un promemoria può venire comodo - è così che ho "conosciuto" voci che di mio non avrei magari mai letto... Certo, est modus in rebus...ma facciamolo capire con le buone ;) --AnnaLety 18:04, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]
(fuori cronologia)Le regole dovrebbero essere "le buone".. --Jaqen il Telepate 18:16, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Completamente d'accordo con Jaqen. Le campagne elettorali sono quanto di più irritante ci sia. L'unico problema è capire "cosa sia una campagna elettorale", ma sul fatto di punire chi la fa non ho dubbi. Jalo 18:06, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]
(conflittato) le riflessioni di Jaqen sono tutte importanti.
Diciamo che sarei per il rollback. Se c'è da chiamare a votare ci sono gli spazi appositi nel Wikipediano, bastano quelli, il resto non serve. E se gli avvisi nei corretti posti ci sono già, la "pressione" sul voto è molto molto distante da un principio di limpidezza del voto per il nostro ambito. È vero che il rollback si bypassa via e-mail, ma il pericolo sta nel rischio di furbizie per le quali si potrebbe negare di aver condotto sondaggi non a tutti noti adducendo di avervi chiamato gli "interessati". Gli interessati siamo sempre tutti, quindi o lo spamming è correttamente effettuato su 2 509 913 talk (e non sarebbe il caso), oppure non lo si fa. È chiaro che può configurare una problematicità se l'effetto è quello di "escludere" alcuni utenti da qualche ragionamento che riguarda tutti, e chiamare solo alcuni, "selezionare" i destinatari di avvisi di servizio che riguardano tutti, significa escludere i non avvisati.
Rollback quindi, e stop forzoso quando la cosa non scemasse da sé, imho. Non per i casi attuali per i quali va presunta la buona fede giacché discussioni sul punto se n'erano tenute solo in remote discussioni per votazioni admin, ma per il futuro. Nel frattempo inviterei Jaqen, che già ha analizzato credo molto correttamente la questione, ad approfondire e verificare insieme agli altri se sia il caso di darcela come regola. Per il voto, beninteso, non per la discussione.
Resta in ogni caso una cosa di cattivo gusto, questo nelle policy non c'è, ma potrebbe denotare scarso rispetto dello spirito unitario del progetto. Potrebbe indicare che qualcuno ritenga di essersi appropriato di parti del progetto o di procedure e di poter fare a meno degli altri. Ogni nostra pagina ed ogni nostra procedura è invece aperta a chiunque, con le sole eccezioni previste da questioni di sicurezza.
Il votazionismo si conferma a mio avviso una delle tendenze più inquinanti dei canoni con cui questa enciclopedia è redatta --g 18:10, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Bà, dipende da che tipo di Campagna Elettorale. Quoto Anna!--Ru@nd@ 18:33, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]
per tutte le votazioni --g 18:41, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]
io metterei soltanto che si sconsiglia e che la comunità non vede di buon occhio le chiamate alle armi di qualsiasi tipo, che sia per un elezione personale, per il salvataggio di una pagina, che per il controbando di un utente; e poi a parte questo si può solo fare che se uno disobbedisce spesso e volentieri alla a questa regola lo si mette tra i problematici, perché attua azioni di disturbo e falsificazione del libero consenso comunitario. PersOnLine 18:45, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Sinceramente credo che fare come abbiamo fatto finora in fondo porta già buoni risultati, visto che non ho a mente molte campagne riuscite, anzi solitamente provocano un effetto contrario a quello desiderato. Quindi non vedo la necessità di inventare regole di difficile applicabilità la cui interpretazione porterebbe inutili discussioni, per risolvere un problema che in fondo è già risolto. Ylebru dimmela 18:54, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]

"Come abbiamo fatto finora", capita che l'utente in questione risponda "non c'è una policy che lo vieta". --ChemicalBit - scrivimi 19:07, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Pazienza se non convinciamo un singolo utente, quello che importa è che concretamente il risultato di una votazione non sia viziato. Nei pochi casi in cui una campagna elettorale effettivamente tende a viziare una votazione, basta segnalarlo nella pagina in cui si vota, e solitamente la cosa diventa controproducente per il segnalatore. Comunque sono favorevole a scrivere una pagina che analizzi le problematiche legate alle campagne elettorali (differenti nelle loro varie tipologie), solo non credo serva aggiungere regole. Ylebru dimmela 19:25, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Do pienamente ragione a Jaqen e, personalmente, le campagne elettorali mi disturbano, tuttavia non sono del parere di partire immediatamente con l'inserimento fra i problematici (siamo stati tutti niubbi), quindi sarei d'accordo con PersOnLine: Esplicitare in una policy scritta che le campagne elettorali sono proibite, poi, eventualmente, mettere nei problematici chi vi ricorre per default e magari è su wikipedia da abbastanza tempo. - --Klaudio 19:36, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Ho sbagliato a scrivere «blocco per chi fa la campagna elettorale, al limite dopo un avviso». L'avviso dovrebbe esserci sempre, a meno che uno non sia già stato avvisato in precedenza. Però eviterei di esentare i niubbi e chi fa solo campagne elettorali occasionali. Non ho fatto una proposta per la durata del blocco, ma la mia idea non sarebbe quella di un blocco lungo, a meno che l'utente non sia recidivo.. --Jaqen il Telepate 19:48, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]
(conflittato) se è un nubbio non si ricorre ai problematici ma magari ad un breve blocco (magari 15 minuti il tempo di leggere l'avviso?). nel caso è uno "stimato utente della comunità" credo che possa benissimo finire tra i problematici. (esempio banale: Leo in passato l'ha fatta, ma era nubbio. se la facesse oggi chiederei minimo un mese di blocco) --valepert 19:50, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Non vedo motivo di creare nuove regole in quanto se la campagna elettorale è sballata o irritante produrrà l' effetto opposto punendo in tal modo l' autore della stessa, ed in ogni caso i niubbi, (come osservato sopra) non conoscendo le regole, non ne saranno dissuasi dal farle. Viceversa se qualcuno mi invita a partecipare ad un giudizio su un qualcosa che mi interessa e di cui non me ne ero accorto non posso che ringraziarlo e non vorrei vederlo punito come vandalo per questo.--Bramfab Parlami 20:13, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Sarei favorevole a giudicare problematico ogni tipo di campagna elettorale (con le modalità proposte da ChemicalBit e da giudicare caso per caso e anche in base alla recidività): esistono già adeguati strumenti di pubblicità, a mio avviso, e le campagne elettorali, quantunque espresse in modo neutrale, risultano non essere paritarie, in quanto possono (frequentissimamente) escludere (volontariamente o meno) grandi porzioni di utenti (quelli che non vengono avvisati in talk). --TØØTheLinkKiller 20:20, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Personalmente le odio ma vietarle tramite regole mi sembra difficile. Come fai a definire quando uno sta facendo campagna elettorale e quando invece sta semplicemente avvertendo qualcuno che c'e una votazione che potrebbe interessarlo? Dopo quante persone avvisate si passa da un atto legittimo ad una campagna elettorale/spammata? 2, 3, 5, 10? Bo.. considerato che al momento non mi pare un comportamento molto diffuso (per fortuna) io eviterei un divieto esplicito--Contezero 20:43, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]


Sono contrario a rendere illegale l'avviso che si lascia nella pagina di discussione di un altro utente per avvisarlo che esiste una discussione/votazione. In fin dei conti, se uno è interessato si va a vedere le pagine in cui vengono affissi gli avvisi, se no ignora anche gli inviti a votare che riceve. Noto anche che si procede sempre più spediti sulla strada di una eccessivo ingessamento del comportamento ammesso.--MTOsound 00:27, 7 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Stavo per mettere un nuovo post al bar. Ho notato infatti che per la votazione in corso per rimuovere la voce Napoli dalla vetrina, i diversi utenti cercano di accaparrarsi i voti favorevoli scrivendo nelle discussioni degli utenti Nap-M (napoletani) facendo forza sul rinomato amor di popolo dei partenopei. Si rischia così di non vedere le lacune della voce e di concentrarsi esclusivamente sulla lotta "nordisti contro sudisti" (all'americana). Perchè, detto con tutta franchezza, dubito fortemente che molti di essi abbiano letto la voce. Lasciando perdere il caso specifico, apprezzo il sollevamento della questione da parte di Jaqen e credo che etichettarlo come comportamento problematico (con avvisi e blocchi) sia la cosa migliore. --Gliu use my carrier pigeon 01:15, 7 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Una buona idea mi sembra a) dichiarare nella policy che sono vietate (ma ovviamente è una regola soggetta ad interpretazione: avvisare un altro utente può essere una cortesia, avvisarne cento è una campagna elettorale, ma qual è il limite tra 1>si e 100>no? ): quanto meno se si fa presente a qualcuno che non è il caso di farne, ci sarebbe una decisione della comunità a cui potersi appoggiare. b) tra le conseguenze quella più utile mi sembra l'avviso nella pagina di votazione o addirittura al bar, in modo da impedire che la campagna suddetta abbia modo di alterare la votazione richiamando su questa solo utenti favorevoli ad uno dei possibili esiti. MM (msg) 02:25, 7 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Contrario in linea generale a vietarle, anche perché non controllabili, lo si potrebbe fare per email, per IRC, ecc, e non sono controllabili. Però magari metterei un limite nel numero di messaggi tutti uguali, 10 potrebbe bastare, anche perché se qualcuno vuole ricordare a qualche amico virtuale che ne potrebbe essere interessato, di qualche votazione/sondaggio non ci vedo niente di male. In fin dei conti anche lo spam prevede alti numeri per essere considerato tale.... , se voglio consigliare ad una decina di amici, un sito dove il viagra è a buon prezzo, non ci vedo niente di spammatorio. --Freegiampi ccpst 17:35, 8 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Titoletto arbitrario per il link[modifica wikitesto]

Qualcuno dice che le campagne elettorali non funzionano quindi non serve vietarle, o che basta sconsigliarle. Tralasciando il fatto che sono sconsigliate già adesso, vediamo alcuni casi:

Gli esempi credo facciano anche notare come le chiamate alle urne tendano anche a provocare inutili (e dannosi) flame.
Preciso che non propongo assolutamente che sia vietato chiedere l'intervento su una voce o in una discussione, dove non conta (o non dovrebbe contare) la quantità degli interventi, ma la loro qualità, ma solo nelle votazioni.
Sono per vietare in toto le campagne elettorali ("giuste o sbagliate" che siano) anche perché rischiano di provocare un circolo vizioso ("Tu scrivi a 10 utenti? Io scrivo a 20!"), che le renderebbe sostanzialmente inutili.
A chi dice che che è impossibile fare una regola precisa si può replicare dicendo che tutte le regole hanno bisogno di essere interpretate, ma non è un buon motivo per non averne.. --Jaqen il Telepate 18:00, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Considera anche questi casi:
  • Una votazione di cancellazione che sta risultando in vittoria dei +1, emergono nuovi motivi di enciclopedicità: Non è forse corretto chiamare chi ha votato +1 a rivedere il voto sulla base di quanto emerso?
  • Richiesta di apertura di una procedura di ban: può capitare di dover notificare la cosa a chi si è già espresso in via informale in favore dell'apertura (ad esempio "se qualcuno aprisse, voterei a favore"). --JollyRoger ۩ Drill Instructor 18:26, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]
  • Nel primo caso, se l'enciclopedicità viene dimostrata evidentemente si può interrompere la procedura senza avvertire nessuno, altrimenti, se i nuovi elementi sono seri (non cose del tipo «è stato anche consigliere circoscrizionale») può avere senso segnalare la cosa ai votanti, anche se spesso credo non ce ne sia bisogno, sono sufficienti i voti di "quelli che passano"
  • Nel secondo caso sono meno convinto: se bisogna andare a cercare uno per uno gli utenti che chiedano l'apertura della votazione mi sembra assurdo aprirla. E inoltre, non essendoci (mi pare) delle regole formali sull'apertura della votazione per la messa al bando, credo si potrebbero considerare come voti favorevoli anche quelli di chi si è espresso a favore in maniera informale. --Jaqen adminiubbo 2007 18:50, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Ci sarebbe da aggiungere che ogni votazione che riguardi utenze (elezioni, ban, ...) ed ogni sondaggio vengono ampiamente segnalati nel Wikipediano, che sarebbe bene avere in watchlist, e nel bannerone in testa alla pagina delle ultime modifiche. --Brownout(dimmi tutto) 19:20, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Ma vedo che non è la prima volta che viene fatto presente. --Brownout(dimmi tutto) 19:27, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Verissimo! Che senso aveva che Ligabo segnalasse agli utenti che avevano partecipato alla discussione al bar Unificare i requisiti che aveva fatto partire il sondaggio quando c'era l'avviso al Wikipediano per tutti? --Jaqen adminiubbo 2007 19:39, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Mi sembra inutile aumentare ulteriormente il substrato di regole inutili, alla fin fine le campagne elettorali sono abbastanza rare farle è relativamente faticoso. Non c'è ovviamente bisogno di una regola esplicita per vietare le campagne automatizzate via bot. —paulatz 19:55, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Che differenza c'è tra un ipotetica campagna elettorale automatizzata e una raffica di messaggi identici?
Evitare regole per casi non troppo comuni secondo me ha senso se in quei casi è possibile usare un minimo di discrezionalità. Ma cosa succederebbe se un admin dicesse "Se continui con la campagna elettorale ti blocco" e poi, non fermandosi l'altro, magari perché una policy non lo obbliga a farlo, lo bloccasse? --Jaqen adminiubbo 2007 21:02, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Che l'admin finisce nei problematici, anche eprchè le campagne elettorali non sono vietate. --Freegiampi ccpst 21:09, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Non saranno vietate, ma mi stanno molto, ma molto, sulle scatole... D[oppia]D[i] 21:25, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Sarei molto del parere di Jaqen di creare una policy che almeno metta bene in chiaro che le campagne elettorali non posono essere fatte, lasciando comunque le decisioni relative a blocchi, ammonizioni o simili alla decisone sul caso singolo - --Klaudio 22:00, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]
e le campagne elettorali su IRC come pensa di controllarle? o quelle si possono fare? --Freegiampi ccpst 22:04, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Per sapere cosa ne penso ti basterebbe leggere questa pagina. --Jaqen adminiubbo 2007 22:07, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]
quali campagne elettorali su IRC? la chat è un mezzo aperto a tutti quindi non ha assolutamente senso fare campagne elettorali in quel luogo. --valepert 23:28, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]
forse non sono stato abbastanza chiaro: sono favorevole alle campagne elettorali, se non avessi fatto io stesso campaga elettorale (su commons) oggi avremmo la bandiera italiana Verde rossa e azzurrina. --—paulatz 23:31, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]
se non ricordo male (anche se non ho seguito la discussione) su commons ci sono le discussioni e poi le scelte alla fine le fanno gli admin. non mi pare ci siano vere e proprie votazioni... --valepert 23:38, 13 giu 2007 (CEST):[rispondi]
Non era una cancellazione, era un caso più complicato. Ma lasciamo stare l'esempio... vi state facendo dominare dalla paura che le campagne elettorali diventino una specia di tormentone di wikipedia, con 30 inviti di voto al giorno. Per il momento non siamo nemmeno vicino a qualcosa del genere, non vedo il bisogno di una nuova regola che (come tutte le regole) si presta ad interpretazioni dubbie. --—paulatz 23:49, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Anche secondo me non abbiamo bisogno per adesso di regole, la cui interpretazione genererebbe miriadi di flame (si veda il caso simile degli attacchi personali...) ma piuttosto di fissare in una linea guida quanto già sappiamo in quanto a campagne e loro effetti, in modo da avere più argomenti solidi (e meno perdite di tempo) la prossima volta che si presenta una campagna elettorale. Dei ragionamenti scritti su una pagina funzionano meglio che una tabella di sanzioni, per questo stasera ho abbozzato un trattatino su Wikipedia:Campagne elettorali. Modificate e discutetene a piacimento. Io ora vò a dormì. Ylebru dimmela 23:57, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Io proprio ieri notte ho fatto una lunga chiacchierata in chat con Zscout per la questione della bandiera (mi ha cercato lui), e senza campagnare una sega, ci siamo spiegati, compresi, ho idea che non avesse alcuna preclusione pregiudiziale, siamo rimasti che non appena possibile collaboreremo a risolvere insieme questa questione, con calma e qualunque sia il tempo che ci metteremo. In puro spirito Wikipediano, senza un minimo di campagna. Questo per l'esempio portato e per le vanterie che leggo. Quanto ai risultati del campagnare, ciascuno tragga le sue conclusioni. Se comunque danno fastidio, e lo danno perrché non c'è occasione (dalla votazione admin de l'osservatore in poi) che qualcuno se ne lamenti, decidiamo se siamo tutti lagnosi o se invece non vi sia un fondamento di fastidio (almeno fastidio, mica parlo di correttezza) nelle campagne. --g 23:59, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Già che ci siamo, anche io ho trovato le campagne effettuate da molti di noi su Commons l'anno scorso sulle licenze un po' provinciali e alquanto discutibili. Il che mi ha portato a credere che facciano bene a lasciar decidere solo gli admin. Senza entrare nel merito della disputa, ma in (poche) occasioni la forma conta più della sostanza. Ylebru dimmela 00:03, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]
@ Jaqen. Che senso aveva ? Te lo spiego subito: informarli dell'avvenuta apertura del sondaggio. Era anche scritto nel messaggio e non pensavo servisse una laurea in sociologia per capirlo. E quale sarebbe il problema, che la questione irrita la tua personale sensibilità ? Nel caso, spero tu abbia una vaga idea di quanto ne fossi preoccupato. Tuttavia, considerato il fatto che non sei il solo a pensarla in questo modo, sembra opportuno risolvere la questione. In altre occasioni è già stato detto che se la cosa è ritenuta illecita, è sufficiente che gli utenti di questo parere promuovano un piccolo sondaggio; semplice chiaro e preciso. Un esempio ? Eccolo: Credi sia opportuno che gli inviti a votare o esprimere un'opinione circa qualsivoglia evento od occorrenza vengano vietati, al di fuori dell'istituzionale avviso sul "wikipediano" ?. Et voilà ... molto più semplice che produrre periodicamente millemila Kb di ciarle seriose e inconcludenti. Così, qualunque sia il parere della comunità, questa faccenda sarà definita una volta per tutte. Ora vedremo se il sondaggio parte o se ci ritroveremo, nella prossima occasione, a ripetere la solita fuffa. --Ligabo 00:04, 14 giu 2007 (CEST) P.S.: Io opto per la seconda che ho detto.[rispondi]
Non ho una laurea in sociologia ma in qualche modo avevo capito lo stesso qual era il tuo scopo. Però continuo a credere che avvisare gli utenti uno per uno fosse inutile (anche se forse non dannoso) perché 1) c'era l'avviso al Wikipediano 2) avevi avvisato nella discussione, che immagino la maggior parte di quegli utenti avessero negli osservati speciali.
Un sondaggio? Mai sentito parlare di Wikipedia:Non correre alle urne? E poi i quesiti non adeguatamente discussi in precedenza tendono a non avere successo. Con ironia --Jaqen adminiubbo 2007 01:27, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Io opto invece per la terza, quella che non hai detto :-) discutiamone razionalmente caso per caso. Nella bozza che ho scritto ad esempio io ho messo questa tua "chiamata" fra quelle "buone", opinione mia eh, ovviamente. Ylebru dimmela 00:08, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]
  • approvo totalmente la bozza di Yebru: senza essere inutilmente rigida spiega bene i vari casi e suggerisce un confine tra cosa è lecito e cosa non lo è. Propongo di farla diventare quanto prima policy ufficiale magari ampliando un po' gli esempi) --—paulatz 00:19, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

@ Yebru. Scusami, stavo rispondendo a Jaqen e non avevo letto la pagina linkata. Hai fatto una buona casistica, ma il problema di fondo è che, da quanto mi risulta, le "campagne elettorali" vengono ugualmente fatte per e-mail o attraverso fanciullesche cospirazioni in chat. I miei appelli sono sempre stati alla luce del sole e con obiettivi dichiarati. Credo abbiano infastidito solo coloro che fortemente volevano un "risultato diverso", contando sulla (normale) distrazione di alcuni utenti e a dispetto del giusto esito. Sono del parere che sia inutile e complicato elaborare una lunga casistica piena di distinguo da piegare nelle contrapposte direzioni volute. Gli "avvisi multipli" (imho) o si possono fare o non si possono fare. E la "fola" è già finita. --Ligabo 00:29, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Sono in chat, dove stiamo appunto cospirando fanciullescamente di nasconderti l'astuccio. Ma per favore, facile lanciare accuse di complotto alla cavolo.. --Jaqen adminiubbo 2007 01:27, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Ed allora se vengono fatte anche fuori wikipedia che significa che ad ogni votazione qualcuno deve mandare decine di messaggi tutti uguali quando invece basta leggersi il wikipediano? Se credi che i tuoi appelli infastidiscano solo chi non voleva il sondaggio ti sbagli. Io ad esempio volevo il sondaggio e ho votato pro ma questo non significa che mi piaccia particolarmente ricevere spammate nella mia talk. Più che dire o si possono fare o non si possono fare imho bisognerebbe chiedersi a che serve farli. Secondo me non serve a niente anzi rischi pure uno ti votano contro giusto perché sei andato a rompere nella sua talk.--Contezero 01:01, 14 giu 2007 (CEST) P.S. Le campagne elettorali fino ad oggi sono state tollarate semplicemente perché ci sono stati pochi casi vorrei cmq far notare che se le facessero in molti la situazione diventerebbe ai più insopportabile in brevissimo tempo. Chi le fa prima di farle dovrebbe semplicemente pensare se troverebbe accettabile ricevere nella propria talk un avviso per ogni singola votazione di wikipedia. Siccome credo che nessuno auspichi di ricevere una decina di avvisi al giorno per votare il sondaggio, la cacellazione, la vetrina, il ban ecc. ecco che il motivo logico per astenersi dal farle appare subito evidente, (non fare agli altri cio che non vuoi sia fatto a te) ma purtroppo è evidente che non tutti la pensano così e prima o poi bisognerà sicuramente regolamentare--Contezero 01:10, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Apprezzo molto la bozza di Ylebru, però farei alcune modifiche:

  • vieterei completamente di avvisare personalmente di votazioni che sono già ampiamente segnalate sul Wikipediano, cosa inutile e irritante
  • aggiungerei che in caso di spam riguardante votazioni non segnalate al Wikipediano è possibile segnalarle al Wikipediano e/o al Bar per riequilibrare il campione
  • aggiungerei qualcosa sui blocchi: un admin può bloccare un utente che continua una campagna elettorale "scorretta" dopo essere stato avvisato? --Jaqen adminiubbo 2007 01:27, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Sulla prima e la terza concordo la seconda non mi convince per lo stesso motivo sopra se fossero segnate sul wikipediano tutte le votazioni avremmo un wikipediano lunghissimo che diventerebbe un duplicato delle pagine di cancellazione, vetrinazione ecc. stessa identica cosa per il bar. Aggiungo anche che tra l'avvio della votazione e l'inserimento del messaggio di avviso sul wikipediano trascorre sempre un po' di tempo e siccome il furbetto c'è sempre questo tempo potrebbe essere usato per spammare adducendo come scusa il fatto che sul wikipediano non ci fosse ancora alcun avviso.--Contezero 01:44, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

@ Jaqen. Posso capire che tu consideri gli "avvisi multipli" inutili. Ciò che non capisco (e che non spieghi) è il motivo per il quale tu li definisca dannosi e irritanti.
Dannosi perché e per chi ?
Irritanti perché e per chi ?
Ho sentito parlare della policy "Wikipedia:Non correre alle urne" e, contrariamente alla maggioranza dei suoi "citatori", me la sono anche letta.
A parte l'infelice traduzione del titolo dalla policy originale, ti faccio notare che, proprio nel discaimer, recita: "In linea generale, solo le controversie che si trascinano da tempo dovrebbero essere sottoposte a un sondaggio". Innanzitutto è detto "dovrebbero" che non ha il medesimo significato di "potrebbero" e, in secondo luogo, mi pare che l'argomento in parola si trascini da parecchio tempo, tanto da potersi definire "annosa questione".
Ovviamente, per quanto attiene alle votazioni già in corso, il problema non si pone, sotto questo profilo.
In ogni caso, mi aspetto una seria e circostanziata risposta sulle due domande precedenti.
Magari sono io a non aver considerato alcuni aspetti della faccenda. --Ligabo 08:43, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

A parte un plauso alla bozza di Ylebru io cercherei di semplificare il concetto notando che le campagne elettorali non sono vietate ma lo spam sì. Chiunque sparga decine o centinaia di messaggi nelle talk degli utenti è in forte odore di spamming e può già essere sanzionato con le regole che abbiamo ora, senza bisogno di crearsene di nuove. --J B 10:03, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Berto ha perfettamente ragione sul piano teorico, ma immagino (quando ho gli incubi -:)) cosa succederebbe se bloccassi per spam un utente che ha scritto a una trentina di persone dicendo che la voce "Il mio gatto" non deve essere cancellata, essendo il felino stesso enciclopedico. Spesso è necessario scrivere regole già comprese in regole più generali proprio per attrarre l'attenzione su particolari comportamenti scorretti - --Klaudio 10:19, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Cito da wiki "Lo spamming è l'invio di grandi quantità di messaggi indesiderati (generalmente commerciali)."
Sentendomi d'escludere che si stia parlando di promozioni a scopo commerciale, ritengo sia difficile capire se un messaggio possa essere "indesiderato", prima di conoscere le reazioni del destinatario.
Ad esempio nel caso "avvisi inizio sondaggio", più sopra citato, ho ricevuto risposte infastidite e ringraziamenti. I secondi sono la maggioranza.
Ora, allo scopo di evitare disturbo alla quiete, sarebbe sufficiente inserire un avvertenza (del tipo: "Dì NO al Fair Use") con la scritta "Questo utente non gradisce ricevere post seriali".
La questione sarebbe già conclusa, senza tante discussioni. --Ligabo 10:23, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Ci risiamo.... ieri c'era chi proponeva un bollino tipo Fair Use se non vuoi essere candidato admin oggi tu proponi il bollino se non vuoi ricevere le chiamate alle urne. IMHO al massimo bisognerebbe fare il contrario ossia chi vuole ricevere le spammate si mette il bollino e a chi non ha bollini lo si lascia in santa pace. Non sono io a doverti dire di non spammare ma sei tu che non lo devi fare (nella mia talk) senza che io ti abbia autorizzato prima questo perché l'idea di spammare è una tua iniziativa. Si ho visto che hai ricevuto (purtroppo) piu' ringraziamenti che messaggi infastiditi ma mi sembra superfluo ricordarti che questo non significa che la maggiaronza di wikipedia gradisce le spammate o che sia logico farle.--Contezero 13:29, 14 giu 2007 (CEST)P.S. prova a inviare molti piu' messaggi e vedrai quanti bei ringraziamenti ti arriveranno--Contezero 13:33, 14 giu 2007 (CEST)P.S.S. se tu ad altri non faceste chiamate alle urne la questione non sarebbe neanche iniziata e non ci sarebbe stato bisogno di discuterne--Contezero 13:36, 14 giu 2007 (CEST)P.S.S.S. Forse ti sono arrivati piu' ringraziamenti semplicemente perché chi trova inutili le tue spammate trova ancora piu' inutile venirsi a lamentare della cosa nella tua talk. Anche io infatti ritengo unutile lamentarmi per una cosa non esplicitamente vietata dal regolmento. Con certe persone non ha senso perdere tempo a tentare di fargli capire che se spammassimo tutti quanti in quel modo wikipedia sarebbe un casino l'unica cosa e fare la regoletta che se lo fanno rischiano di essere sbattuti fuori da wikipedia--Contezero 13:53, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ho inviato i messaggi che servivano: una trentina. Sono comunque un campione attendibile visto che rappresentano più del 10% dei wikipediani "comunitariamente attivi e/o interessati". In ogni caso coloro che si sono lamentati si possono definire una sparuta minoranza, della quale hai rappresentato il 50%. Significa che ti sei lamentato solo tu e ChemicalBit. Considerato:
A) che le talk sono fatte apposta per intercomunicare;
B) che io non ho alcuna intenzione di mandarmi a mente coloro che non gradiscono questi messaggi;
C) che coltivo la ferma intenzione, all'occorrenza, di replicare la pratica dei "messaggi multipli", almeno finché tale pratica non venga proibita da una policy;

PQM


credo sia ragionevole e "normale" che tu metta il "bollino" oppure eviti di lamentarti.
Voglio ben sperare non si pretenda debba essere io a farmi carico delle personali e strampalate fobie altrui. --Ligabo 17:05, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Come dicevo sopra dalle tue risposte si deduce chiaramente il motivo per il quale prima o poi bisognerà regolamentare... P.S. Se ti degnassi di guardare poco oltre il tuo naso ti accorgeresti che non sono l'unico ad avere quelle che tu definisci strampalate fobie visto che praticamente in ogni luogo (come ben sai ma fai finta di non sapere) su internet chat, forum ecc i messaggi seriali di questo tipo sono vietati e spesso puniti con l'espulsione. Quanto al fatto che tu voglia replicare non mi preoccupo minimamente do praticamente per scontato che nel momento in cui diventerà un comportamento diffuso tale pratica verrà vietata--Contezero 17:18, 14 giu 2007 (CEST)P.S.S. Mettere il bollino oppure evitare di lamentarsi imho non è per nulla ragionevole essatamente come non e ragionevole dover chiedere alla compagnia telefonica di turno la disabilitazione di un servizio telefonico che non ho mai chiesto ma che mi hanno ugualmente attivato--Contezero 17:21, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Non frequento chat, forum, blog o altre str***te del genere, per cui non sono al corrente dei bizzarri costumi di queste inutili comunità della fuffa. Inoltre non sono solito guardare oltre il mio naso in quanto, date le sue dimensioni, perderei di vista la "realtà prossima". In ogni caso, quando (e se) verrà approvata una policy a riguardo, mi adeguerò ai contenuti. Per ora la situazione è esattamente come l'ho descritta e, inoltre, trovo scorretto e non particolarmente intelligente lamentarsi di comportamenti non vietati e, pertanto, consentiti. --Ligabo 17:50, 14 giu 2007 (CEST) P.S.: Il paragone con i servizi della compagnia telefonica è così pertinente che dovrò ricordarmi, quando cucinerò i cavoli, di invitarti per la merenda. Scommetto che ne vai ghiotto.[rispondi]

Certo che definire inutili str***te comunità virtuali che non frequenti fa gia capire molte cose di te.... Cmq la pochezza del tuo modo di ragionare si vede dal fatto che ti contraddici da solo. Infatti dici che trovi scorretto e poco inteligente lamentarsi per una cosa non vietata dal regolamento mi discpiace informarti che anche lamentarsi per comportamenti come i tuoi non è vietato dal regolamento (quindi in base a quanto affermi sopra lamentandoti delle mie lamentele tu stesso stai avendo un comportamento scorretto e poco inteligente) anzi se nessuno si fosse mai lamentato di una cosa non espessamente vietata molti regolamenti utili non sarebbe mai stati realizzati. Considerato che trovo perfettamente inutile continuare a discutere con te io la pianto qua buona continuazione--Contezero 19:13, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Quando si cerca di sostenere l'insostenibile, è facile ficcarsi in contorsionismi verbali, dai quali è più semplice uscire attraverso la porta. --Ligabo 19:56, 14 giu 2007 (CEST) P.S.: Ma la frase -"Ohibò, stavolta ho detto una ca***ta ! "- è considerata sconveniente o è proibita da qualche policy ?[rispondi]

Sfinire l'interlocutore a forza di fuffa (mi perdonerai se uso un termine a te caro) non vuol dire avere ragione. --Jaqen il Telepate 00:12, 15 giu 2007 (CEST)[rispondi]

A me pare di avere argomentato con dovizia di particolari e riferimenti alla norma, nel rispondere a coloro che si sono permessi di deprecare pubblicamente un mio comportamento, perfettamente lecito, lamentando proprie intolleranze come fossero condivise dalla comunità. É un vezzo molto diffuso, in Wikipedia, quello di auto-eleggersi "fonti del diritto"; spesso senza sapere neppure cosa siano. Ed io, pur mantenendo immutata la pregressa simpatia, sono uno che "non la manda a dire", avendo la possibilità di farlo in proprio. É anche mia abitudine condire le mie temperanze con qualche battuta, giusto per non slogarmi la mascella con gli sbadigli provocati dal ribadire i medesimi concetti, palesemente elementari, quanto (volutamente ?) incompresi. --Ligabo 08:23, 15 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Proposta per nuova abbreviazione[modifica wikitesto]

A me "Votazioni" e "Votare" non convincono più di tanto, mentre invece manca un'abbreviazione IMHO più immediata, ovvero Wikipedia:CORRERE. Che ne pensate? --Salvo da Palermo dimmelo qui 13:25, 3 nov 2009 (CET)[rispondi]

Per me si può creare. Non mi pare però una questione così urgente o importante tanto da segnalarla al Bar, comunque... --Azrael 19:30, 3 nov 2009 (CET)[rispondi]
Il primo parere altrimenti lo avrei avuto fra un mese se tutto andava bene, quando io me ne ero già scordato. Fidati. --Salvo da Palermo dimmelo qui 21:07, 3 nov 2009 (CET)[rispondi]

✔ Fatto. Be bold (unica correzione: l'ho messo in maiuscolo, da policy).--Formica rufa 21:27, 3 nov 2009 (CET)[rispondi]

Più che altro non c'è proprio bisogno di una discussione su se 'ste cose, si crea e basta. Per esempio io in questo momento ho creato WP:NCAU :-D --Jaqen [...] 22:14, 3 nov 2009 (CET)[rispondi]
Visti i precedenti... Uno non sa più cosa è giusto o no! --Salvo da Palermo dimmelo qui 00:35, 4 nov 2009 (CET)[rispondi]
Però ricordatevi di aggiungere lo shortlink nella lista presente sulla pagina. Ho aggiornato il template, adesso accetta fino a 10 abbreviazioni --JollyRoger ۩ strikes back 11:00, 4 nov 2009 (CET)[rispondi]