David B. Samadi

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David B. Samadi

David B. Samadi (...) è un chirurgo statunitense.

È primario di Urologia, capo della Chirurgia Robotica presso l'Ospedale Lenox Hill, e Professore di Urologia presso la Facoltà di Medicina Hofstra North Shore-LIJ di New York City. È iscritto all'albo di urologia e oncologia con specializzazione nella diagnosi e cura delle patologie urologiche, cancro alla prostata, cancro del rene e cancro della vescica, ed è un esperto nella cura avanzata e minimamente invasiva del cancro della prostata con l'uso di prostatectomia radicale laparoscopica e prostatectomia radicale robotica in laparoscopia. Il dr. Samadi ha ideato la tecnica chirurgica SMART (Samadi Modified Advanced Robotic Technique) per la rimozione robotica delle prostate cancerose.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato e cresciuto nella comunità ebreo-persiana dell'Iran, all'età di 15 anni Samadi emigra insieme al fratello minore in seguito alla Rivoluzione iraniana del 1979.[1] Continuano la loro educazione in Belgio e a Londra, per poi giungere negli Stati Uniti, dove Samadi finisce la scuola superiore a Roslyn, nello stato di New York. Dopo la scuola superiore, Samadi frequenta la State University of New York at Stony Brook e consegue una laurea in biochimica con una borsa di studio a copertura totale.

Carriera, istruzione e formazione[modifica | modifica wikitesto]

Samadi ha completato la sua specializzazione in chirurgia generale al Montefiore Medical Center e in urologia all'Albert Einstein College of Medicine e al Montefiore Medical Center. Ha ricevuto una borsa di studio di ricerca in urologia al Memorial Sloan-Kettering Cancer Center e una borsa di studio di ricerca in prostatectomia robotica radicale all'Henri Mondor Hospital Creteil in Francia sotto la guida accademica del dr. Claude Abbou. Insieme al dr. Abbou, Samadi ha eseguito i primi 11 interventi di prostata con ausilio di tecnologia robotica al mondo. Il dr. Samadi è preparato a livello superiore in laparoscopia e chirurgia di prostatectomia robotica, ed è riconosciuto a livello internazionale come esperto in entrambi i campi.

È uno dei pochissimi chirurghi urologici negli Stati Uniti ad avere preparazione in chirurgica oncologica a cielo aperto, laparoscopia e chirurgia robotica. Alla data attuale, il dr. Samadi ha eseguito con successo oltre 5200 interventi di prostata con il metodo da Vinci, più di ogni altro chirurgo del cancro della prostata nello Stato di New York. Alla luce della sua esperienza chirurgica, Samadi è considerato un leader e un pioniere nella chirurgia robotica, operando al ritmo di 15 interventi settimanali.

Grazie alla preparazione superiore in oncologia urologica e laparoscopia, la tecnica di Samadi qui sotto descritta si basa su principi oncologici appresi con la prostatectomia radicale a cielo aperto ed arricchiti dall'approccio robotico.[2] La tecnica che impiega all'Ospedale Lenox Hill ricrea sulla piattaforma robotica il metodo classico anatomico a cielo aperto nella maniera più fedele possibile.

I benefici della tecnica esclusiva del dr. Samadi sono duplici. Da un lato non prevede la suturazione del complesso della vena dorsale all'inizio dell'intervento, il che permette un maggior controllo della lunghezza dell'uretra al completamento dell'intervento. Una maggiore lunghezza dell'uretra riduce il rischio di perdite e incontinenza nell'uomo in seguito all'intervento. Il dr. Samadi vanta tassi di continenza al 97% a un anno dall'operazione.

Dall'altro, il dr. Samadi non apre la fascia endopelvica, in modo tale da lasciare questo tessuto intatto e da preservare i piccoli fasci nervosi che circondano la prostata e controllano la funzione sessuale. In questo modo, il dr. Samadi è in grado di ottenere l'87% di tasso di potenza a un anno dall'intervento.[3]

Samadi ha ideato l'esclusiva procedura chirurgica SMART (Samadi Modified Advanced Robotic Technique) dopo anni di perfezionamento del proprio metodo chirurgico robotico di successo, al fine di migliorare i risultati riguardanti la funzione sessuale ed il controllo delle urine. Il segno distintivo del programma chirurgico SMART di Samadi consiste nel fatto che il medico esegue personalmente l'intera operazione dall'inizio alla fine. Per questo motivo le sue competenze esclusive sono ricercate da pazienti provenienti dal mondo intero.

Iniziative internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Il dr. Samadi ha dato dimostrazioni internazionali della sua tecnica chirurgica SMART, formando chirurghi di fama internazionale e mettendo a disposizione le sue competenze in campo di prostatectomia robotica. Le sue iniziative internazionali si sono estese ad Atene, in Grecia, Israele ed altri paesi europei. Nel dicembre del 2010, Samadi è diventato il primo chirurgo ad eseguire una prostatectomia robotica con metodo chirurgico SMART al Rambam Medical Center di Haifa, nell'Israele settentrionale, e all'Ospedale Tel Hashomer di Tel Aviv in Israele. Nel marzo del 2011 il dr. Samadi ha parlato dell'intervento di prostatectomia robotica all'Hospital Metropolitano di Santiago nella Repubblica Dominicana. Nell'ottobre del 2011 è stato il primo chirurgo ad eseguire la procedura in Olanda in collaborazione con il dr. Jelle Barentsz, specialista in risonanza magnetica e patologie urogenitali al Dutch Radboud University Nijmegen Medical Center.

La prostatectomia robotica[modifica | modifica wikitesto]

La prostatectomia robotica è la più innovativa tecnica operatoria minimamente invasiva, ed offre ai pazienti affetti da cancro della prostata i più recenti progressi nel campo della robotica e della tecnologia computerizzata. Tra i principali benefici si annoverano una degenza ospedaliera più breve, incisioni a serratura che comportano una minore perdita di sangue, dolore ridotto, basso rischio di infezioni, rapida guarigione, piccole cicatrici, ed un rischio minimo di impotenza o incontinenza.[4]

L'intervento viene interamente eseguito dal chirurgo, che rimane seduto alla consolle in sala operatoria ed osserva l'operazione su uno speciale schermo tridimensionale ad alta definizione. Il chirurgo utilizza un joystick per controllare i propri movimenti, che sono poi trasmessi in tempo reale ai movimenti in scala di un apparato robotico che rende possibile l'operazione. Le estremità dei bracci meccanici sono munite di strumenti chirurgici miniaturizzati che permettono di effettuare movimenti in qualsiasi direzione. Gli strumenti EndoWrist possono essere maneggiati con estrema accuratezza e precisione.

Il Sistema Chirurgico da Vinci consente ai chirurghi di operare per periodi di tempo più lunghi con minore fatica e praticamente senza tremore della mano. Un ulteriore vantaggio consiste nella possibilità di manipolare delicatamente i tessuti prostatici consentendo di incidere con estrema accuratezza il tessuto nervoso. Cinque piccole incisioni della dimensione di una moneta da 50 centesimi di Euro vengono praticate nell'addome del paziente, tre su un lato dell'ombelico e due sull'altro. I sottili bracci robotici muniti di minuscoli strumenti chirurgici entrano attraverso questi pertugi ed eseguono l'operazione. Non si effettua alcun tipo di programmazione computerizzata delle istruzioni chirurgiche.

Un altro vantaggio consiste poi nella completa rimozione di tutte le cellule cancerose intorno ai bordi della prostata. L'eliminazione di tutte le cellule maligne ai margini chirurgici è cruciale per il recupero del paziente.[5] Una volta rimarginati i siti delle incisioni, i pazienti riferiscono di un ritorno del desiderio sessuale e della loro capacità di avere un'erezione durante un rapporto sessuale.[6] Sono inoltre in grado di riprendere il controllo della vescica e non riferiscono di problemi a urinare.

I pazienti riferiscono di disagi minimi in seguito all'operazione robotica a differenza di quanto non avvenga con l'intervento a cielo aperto tradizionale, che comporta invece ampie incisioni traumatiche al paziente, richiede un tempo di convalescenza più lungo con la possibilità di infezioni sul sito chirurgico e una considerevole cicatrizzazione. Con il sistem da Vinci, le piccole incisione a serratura di un centimetro consentono manovre chirurgiche avanzate che risulterebbero impossibili manualmente.

Attività professionali, partecipazioni ad albi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il dr. Samadi attribuisce grande importanza all'eccellenza chirurgica creando opportunità eccezionali per i medici che hanno completato la loro specializzazione direttamente con lui. Gli specializzandi normalmente trascorrono un anno svolgendo il ruolo di assistenti retribuiti di Samadi a tempo pieno. Tutti gli interventi sono eseguiti da Samadi. Le borse di studio di specializzazione sono attribuite sulla base del merito oltre che del potenziale di contributo ai campi di urologia, oncologia, e chirurgia minimamente invasiva.

Il dr. Samadi partecipa frequentemente a convegni medici per presentare la sua ricerca clinica in qualità di esperto di area a livello nazionale ed internazionale.[7] È stato invitato come relatore nelle principali serie di lezioni accademiche. Negli ultimi dieci anni, Samadi ha partecipato attivamente in iniziative di formazione e esaminazione di urologi a livello nazionale e internazionale.[8] Nel 2011 il dr. Samadi ha partecipato all'anno inaugurale del National Youth Leadership Forum on Medicine a New York, eseguendo una procedura di prostatectomia robotica per studenti di scuola superiore eccellenti.

Inoltre, il dr. Samadi è membro dell'American Urological Association e dell'American Medical Association. Il nome di Samadi figura nella classifica Castle Connolly Medical's America's Top Doctors. È stato nominato dal New York Magazine tra i migliori medici d'America nel 2009, 2010 e 2011.

Samadi è anche ospite del Sunday Housecall sul canale Fox News con il dr. Marc Siegel. Il programma va in onda tutte le domeniche alle 10:30 (EST, fuso orario di New York). La trasmissione è anche disponibile su foxnews.com/sundayhousecall, su Twitter twitter.com/sundayhousecall, e su facebook facebook.com/sundayhousecall. La trasmissione copre spesso argomenti quali diabete, cura del cancro e prevenzione, salute cardiaca e molti altri temi.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ New York Sun – Doctor Discusses Plans to Perform Tele-Surgery Archiviato il 24 dicembre 2007 in Internet Archive.
  2. ^ Daniel M. Gainsburg, David Wax, David L. Reich, John R. Carlucci e David B. Samadi, Intraoperative Management of Robotic-Assisted Versus Open Radical Prostatectomy, in JSLS, Journal of the Society of Laparoendoscopic Surgeons, vol. 14, 2010, pp. 1–5, DOI:10.4293/108680810X12674612014266.
  3. ^ David B. Samadi, Paul Muntner, Fatima Nabizada-Pace, Jonathan S. Brajtbord, John Carlucci e Hugh J. Lavery, Improvements in robot-assisted prostatectomy: the effect of surgeon experience and technical changes on oncologic and functional outcomes, in Journal of endourology, vol. 24, n. 7, 2010, pp. 1105–10, DOI:10.1089/end.2010.0136, PMID 20624081.
  4. ^ HJ Lavery, F Nabizada-Pace, JR Carlucci, JS Brajtbord e DB Samadi, Nerve-sparing robotic prostatectomy in preoperatively high-risk patients is safe and efficacious, in Urologic oncology, 2010, DOI:10.1016/j.urolonc.2009.11.023, PMID 20189844.
  5. ^ Ardavan Akhavan, Adam W. Levinson, Paul Muntner, Fatima Nabizada-Pace e David B. Samadi, Risk stratification and early oncologic outcomes following robotic prostatectomy, in JSLS, vol. 13, n. 4, 2009, pp. 515–21, DOI:10.4293/108680809X12589998404164, PMC 3030785, PMID 20202392.
  6. ^ Is There Sex After Surgery? Yes - If You Choose the Right Procedure, su davinciprostatectomy.com, Intuitive Surgical, 14 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2012).
  7. ^ András Hoznek, David B. Samadi, Laurent Salomon, Leif E. Olsson, Fabien Saint, Dominique Chopin e Clément-Claude Abbou, Laparoscopic radical prostatectomy, in Current urology reports, vol. 3, n. 2, 2002, pp. 141–7, DOI:10.1007/s11934-002-0026-3, PMID 12084206.
  8. ^ András Hoznek, David B. Samadi, Laurent Salomon, Alexandre de la Taille, Leif E. Olsson e Clément-Claude Abbou, Laparoscopic radical prostatectomy: published series, in Current urology reports, vol. 3, n. 2, 2002, pp. 152–8, DOI:10.1007/s11934-002-0028-1, PMID 12084208.

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