Długopole Górne

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Długopole Górne
frazione
Długopole Górne – Veduta
Długopole Górne – Veduta
La casa natale di Paul Hoecker.
Localizzazione
StatoBandiera della Polonia Polonia
Voivodato Bassa Slesia
Distretto Kłodzko
Comune Międzylesie
Territorio
Coordinate50°14′N 16°39′E / 50.233333°N 16.65°E50.233333; 16.65 (Długopole Górne)
Altitudine390 m s.l.m.
Abitanti670 (2021)
Altre informazioni
Cod. postale57-520
Fuso orarioUTC+1
TargaDKL
Cartografia
Mappa di localizzazione: Polonia
Długopole Górne
Długopole Górne

Długopole Górne (in tedesco Oberlangenau) è un villaggio nel comune urbano-rurale di Międzylesie, all'interno del distretto di Kłodzko nel Voivodato della Bassa Slesia, nella Polonia sud-occidentale.[1]

È situato a circa 10 km a nord di Międzylesie, 23 km a sud di Kłodzko e 103 km a sud di Breslavia. Il villaggio ha una popolazione di 670 abitanti.

Ha dato i natali al pittore tedesco Paul Hoecker.

Posizione[modifica | modifica wikitesto]

Długopole Górne è un villaggio strada disomogeneo che si sviluppa su circa 3 km di lunghezza lungo la sponda del fiume Nysa Kłodzka, all'interno del comune urbano-rurale di Bystrzyca Kłodzka, tra Długopole-Zdrój a nord e Domaszków a sud, ad un'altitudine di circa 360-390 m s.l.m.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La fondazione di Długopole Górne risale all'incirca tra la fine del X secolo e l'inizio dell'XI secolo, come testimoniato dalla presenza di una recinzione fortificata ancora esistente, l'unica ad oggi nota del primo periodo medievale nella valle di Kłodzko. All'epoca esistette solo una parrocchia, una delle più antiche della vallata. Come villaggio, Długopole Górne fu menzionato per la prima volta nel 1346 in relazione al trasferimento della signoria locale dal castello di Szczerba a Glubosom. La posizione del villaggio lungo la via principale del commercio le permise di svilupparsi molto rapidamente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PL) Central Statistical Office (GUS) - TERYT (National Register of Territorial Land Apportionment Journal), su stat.gov.pl, 1º giugno 2008. URL consultato il 19 maggio 2023.
  2. ^ (PL) Marek Staffa, Słownik geografii turystycznej Sudetów, Breslavia, I-BiS, 1993, pp. 98-103. ISBN 83-85773-06-1.

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