Valle di Kłodzko

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La valle di Kłodzko

La Valle di Kłodzko (in polacco: Kotlina Kłodzka; in lingua ceca: Kladská kotlina; in tedesco: Glatzer Kessel) è un vasto circo glaciale dei monti Sudeti, situato nella parte centrale del Distretto di Kłodzko, nella parte sudoccidentale della Polonia. L'estremità meridionale della valle si prolunga fino alla città di Králíky, nella Repubblica Ceca.[1] Le maggiori città di questa valle sono Kłodzko e Bystrzyca Kłodzka.

In epoca romana, la Via dell'ambra passava attraverso questa valle.

Aspetti geografici[modifica | modifica wikitesto]

La posizione della valle di Kłodzko tra la Polonia e la Repubblica Ceca

     Sudeti Centrali

     Sudeti Orientali

La valle si estende per circa 50 chilometri in direzione nord-sud ed è completamente circondata da montagne che ne formano i confini naturali. A ovest la valle è circondata dai Monti Tavola, dai Monti Bardzkie e dai Monti Bystrzyckie, che fanno parte dei Sudeti Centrali.[2] A est è circondata dai Monti Śnieżnik, Monti Dorati e Monti del Gufo, che fanno parte dei Sudeti Orientali.

I valichi montani di Kudowa-Zdrój/Náchod a ovest e di Międzylesie/Lichkov a sud, mettono in comunicazione la valle di Kłodzko rispettivamente con le città di Náchod e Králíky, nella Repubblica Ceca.

La valle è attraversata dal corso superiore del fiume Nysa Kłodzka che scorre da nord verso sud. Nella valle il fiume riceve le acque degli affluenti Biała Lądecka, Bystrzyca Dusznicka e Ścinawka; il fiume esce poi dalla valle a nordest incuneandosi tra i Monti Bardzkie nei pressi della cittadina di Bardo, nella Bassa Slesia.[3] Il fiume appartiene al bacino del fiume Oder e la valle viene quindi drenata nel Mar Baltico.

La valle è una popolare attrazione turistica sia estiva che invernale; è solcata da numerosi sentieri escursionistici, offre una ampia ospitalità alberghiera e, dato il clima favorevole, in passato vi si trovavano alcuni sanatori.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (CS) Kladská kotlina, su Geomorfologická československá. URL consultato il 31 maggio 2020.
  2. ^ a b (CS) Kladská kotlina, su polsko.travel. URL consultato il 31 maggio 2020.
  3. ^ Jan Divecký, Uličníci, Jan Divecký, 2020, ISBN 978-80-270-7693-2.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marek Staffa, Słownik geografii turystycznej Sudetów, T. 15: Kotlina Kłodzka i Rów Górnej Nysy. Wrocław: I-BiS, 1994, ISBN 83-85773-06-1
  • Krzysztof Radosław Mazurski, Przewodnik turystyczny. Ziemia kłodzka, Część południowa, Wyd. „Sudety”, Wrocław 1996, ISBN 8385550763.
  • W. Brygier, T. Dudziak, Przewodnik turystyczny. Ziemia kłodzka, Ofic. wyd. „Rewasz”, Pruszków 2010, ISBN 8389188953.
  • Praca zbiorowa, Mapa – Sudety Środkowe, skala 1:40 000, Wydawnictwo Turystyczne Plan, Jelenia Góra 2005, ISBN 83-60044-44-9.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Coordinate: 50°15′N 16°40′E / 50.25°N 16.666667°E50.25; 16.666667
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