Cultura di Ortucchio

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Bollitoio rinvenuto ad Ortucchio

La cultura di Ortucchio è una cultura archeologica che si sviluppò principalmente nella seconda metà del III millennio a.C. in Italia centrale. Prende il nome dal sito all'aperto di Ortucchio, nella conca del Fucino, nel cuore dell'Abruzzo. Quest'ultimo è stato occupato in tempi diversi, in particolare durante l'eneolitico. Gli scavi hanno contribuito a caratterizzare questa cultura, inizialmente associata alla cultura di Conelle per via delle similitudini nella ceramica. Ancora sconosciuta fino a pochi anni fa, le caratteristiche della cultura di Ortucchio sono state chiarite attraverso recenti scoperte nella regione di Roma.

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

  • fase I : 2670-2550 a.C.
  • fase II : 2580-2470 a.C.
  • fase III : 2500-2290 a.C.
  • fase IV : 2350-2130 a.C.

Estensione geografica[modifica | modifica wikitesto]

La principale area di sviluppo della cultura di Ortucchio copre l'area costiera e l'interno della parte centrale del Lazio. La sua estensione oltre questa regione, in particolare nel bacino del Fucino in Abruzzo avvenne solo nella fase III[1].

Alcuni elementi di questa cultura sono stati individuati in Umbria a nord e a sud in Basilicata e in Campania[2].

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Lo sviluppo della cultura del vaso campaniforme[3] nel centro Italia causò un cambiamento della cultura di Laterza. Questi sviluppi portarono alla nascita della cultura di Ortucchio nel Lazio, che avrebbe convissuto con quella di Laterza, ancora presente nella parte meridionale della regione e in altre province del sud Italia. In un secondo tempo, la cultura di Ortucchio si diffuse nel Fucino, regione in cui la cultura Beaker è quasi assente.

Il passaggio tra la cultura di Laterza e quella di Ortucchio non fu completamente brusca. Un progressivo e lento cambiamento si osserva nelle produzioni artigianali, ad esempio nelle forme e decorazione della ceramica. Tuttavia, lo stile di vita di sussistenza rimase lo stesso, i villaggi si trovano nelle stesse aree e le pratiche funerarie rimangono immutate. Si registra lo sviluppo di nuovi piccoli siti nelle zone limitrofe alla cultura e nella zona costiera del Lazio.

La cultura di Ortucchio si esaurisce prima dell'avvento delle prime fasi dell'età del bronzo con cui sembra segnare una rottura completa, intorno al 2100-2000 a.C.[4].

Siti principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Acerra (Campania)[5]
  • Gricignano US Navy (Campania)
  • Gaudello (Campania)
  • Ortucchio (Abruzzo)
  • grotta La Punta (Abruzzo)
  • grotta Maritza (Abruzzo)
  • grotta di Ortucchio (Abruzzo)
  • Osteria del Curato-Via Cinquefrondi (Lazio)
  • Palidoro (Lazio)
  • Quadrato di Torre Spaccata (Lazio)
  • Torre della Chiesaccia 2 e 3 (Lazio)
  • Trigoria-via de Zerbi (Lazio)
  • Valle dei Morti (Lazio)
  • Casale del Cavaliere (Lazio)
  • Lucrezia Romana (Lazio)
  • Casetta Mistici (Lazio)
  • Tenuta della Selcetta 1 (Lazio)
  • Colle dell'Impiccato (Lazio)
  • Grotta Polesini (Lazio)
  • Torre Crognola (Lazio)
  • Luni-Tre Erici (Lazio)
  • Poggio Olivastro (Lazio)
  • Monte Rozzi (Lazio)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carboni G., Anzidei A. P., 2013, L'Eneolitico recente e finale nel Lazio centro-meridionale: una puntualizzazione sullo sviluppo e la durata di alcuni aspetti culturali sulla nase delle più recenti datazioni radiometriche, in Cocchi Genick D., Cronologia assoluta e relativa dell'Età del Rame in Italia, Atti dell'Incontro di Studi, Università di Verona, 25 giugno 2013, Qui Edit, Verona, Vol. I, p. 91-118
  2. ^ Albore Livadie C., Arcuri F., Napoli G., 2011, Vecchi scavi, nuove conferme: riesame della necropoli di facies Laterza presso il tempio di Cerere (Paestum, Salerno), in XLIII Riunione Scientifica, L'Età del Rame in Italia, 26-29 novembre 2008, Bologna, Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, Firenze, p. 329-334
  3. ^ Radi G., 2003, Il sito di Le Coste (Ortucchio, AQ) : Il livello eneolitico, in Atti della XXXVI Riunione Scientifica, Preistoria e Protostoria dell'Abruzzo, Chieti – Celano 27-30 Settembre 2001, Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, Firenze, p. 239-252
  4. ^ Petitti P., Persiani C., Conti A. M., 2012, Il passaggio dall’Eneolitico all’età del bronzo sul versante medio-tirrenico della penisola italiana. Problemi e prospettive, in Preistoria e protostoria in Etruria, Atti del decimo incontro di studi. L’Etruria dal Paleolitico al Primo Ferro. Lo stato delle ricerche, vol. I, Centro Studi di Preistoria e Archeologia, Milano, p. 299-328
  5. ^ Elena Soriano e Claude Albore Livadie, La facies di Palma Campania e i suoi rapporti con le facies coeve dell’Italia medio-tirrenica e dell’Italia meridionale: considerazioni alla luce delle recenti scoperte, su hal.archives-ouvertes.fr, HAL, 7-9 settembre 2016. URL consultato il 25 agosto 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]