Confine tra il Ciad e la Repubblica Centrafricana

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Confine tra il Ciad e la Repubblica Centrafricana
Dati generali
StatiBandiera del Ciad Ciad
Bandiera della Rep. Centrafricana Rep. Centrafricana
Lunghezza1556 km
Dati storici
Istituito nel1960

Il confine tra il Ciad e la Repubblica Centrafricana ha una lunghezza di 1556 km e parte dal triplice confine con il Camerun a ovest, al triplice confine con il Sudan a est.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il confine inizia a ovest al triplice confine con il Camerun, situato nel fiume Mbéré circa 15 km (9 m) a nord-est della città centroafricana di Mbéré. Due brevi rettilinei procedono poi verso est, prima di raggiungere il fiume Lébé; il confine procede poi verso est utilizzando i seguenti fiumi: Ouaraouassi, Eréké, Pendé, Taibo, Bokola e il Nana Barya, fino a quando quest'ultimo si unisce al fiume Ouham. Tre linee rette formano poi una sezione terrestre del confine, fino a raggiungere il fiume Petit Sido, dopodiché segue i seguenti fiumi fino al triplice confine sudanese: Grand Sido, Chari, Bahr Aouk, Samoybayn (noto anche come Madeam), Aoukalé e il Mare de Tizi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il confine emerse per la prima volta durante la Spartizione dell'Africa, un periodo di intensa competizione tra le potenze europee nel tardo XIX secolo per il controllo dei territori in Africa.[2] Il processo culminò nella Conferenza di Berlino del 1884, in cui le nazioni europee interessate concordarono sulle rispettive rivendicazioni territoriali e sulle regole degli impegni futuri. Come risultato di ciò, la Francia ottenne il controllo dell'alta valle del fiume Niger (più o meno equivalente alle aree attuali del Mali e del Niger), e anche le terre esplorate da Pierre Savorgnan de Brazzà per la Francia in Africa centrale (più o meno equivalenti al moderno Gabon e Congo-Brazzaville). Da queste basi i francesi esplorarono ulteriormente l'interno, collegando infine le due aree in seguito alle spedizioni dell'aprile 1900 che si unirono a Kousséri, nell'estremo nord del moderno Camerun. Queste regioni appena conquistate furono inizialmente governate come territori militari. Nel 1903 le aree che ora compongono il Gabon e il Congo-Brazzaville (allora chiamato Moyen-Congo, o Congo centrale) furono unite come Congo francese (in seguito diviso), con le aree più a nord organizzate in Ubangi-Sciari (la moderna Repubblica Centrafricana) e il Territorio militare del Ciad; le ultime due aree furono fuse nel 1906 come Ubangi-Shari-Ciad. Nel 1914 il Ciad si staccò dall'Ubangi-Sciari e divenne una colonia separata all'interno dell'AEF. In questo periodo due principali aree della colonie francesi furono organizzate in colonie federali dell'Africa Occidentale Francese (Afrique occidentale française, abbreviato AOF) e dell'Africa Equatoriale Francese (Afrique équatoriale française, AEF). Prima della seconda guerra mondiale il confine tra Ubangi-Shari e Ciad era allineato in modo diverso, con vaste aree del Ciad sud-occidentale incluse all'interno dell'Ubangi-Sciari (comprese le grandi città di Moundou e Sarh) e le aree dell'attuale prefettura centrafricana di Vakaga all'interno del Ciad. Sembra che gli attuali allineamenti siano stati finalizzati all'inizio degli anni '40. La Francia gradualmente cominciò a concedere più diritti politici e rappresentanza per i territori costituenti delle due federazioni africane, culminando nella concessione di un'ampia autonomia interna a ciascuna colonia nel 1958 nel quadro della comunità francese.[3] Alla fine, nell'agosto 1960, sia il Ciad che la Repubblica Centrafricana dichiararono la piena indipendenza e la loro reciproca frontiera divenne così una frontiera internazionale tra due stati indipendenti.

Dal 2003 il confine è stato attraversato da migliaia di rifugiati centrafricani in fuga dalla prima guerra civile centrafricana e successivamente dalla seconda guerra civile centrafricana[4][5][6] L'esercito ciadiano ha attualmente una forte presenza nella Repubblica Centrafricana e ha ripetutamente attraversato il confine nel tentativo di proteggerlo.[7]

Insediamenti vicino al confine[modifica | modifica wikitesto]

Repubblica Centrafricana[modifica | modifica wikitesto]

  • Gaoundaye
  • Nzakoundou
  • Marcounda
  • Bélé
  • Maissou
  • Maïtoukoulou
  • Golongoso
  • Garba

Chad[modifica | modifica wikitesto]

  • Bédara Lal
  • Odoumia
  • Goré
  • Kaba
  • Goubeti
  • Gondey
  • Tangaray
  • Ngoide
  • Makoua
  • Kouga
  • Dangaousi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Africa :: Chad — The World Factbook - Central Intelligence Agency, su cia.gov. URL consultato il 18 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2020).
  2. ^ International Boundary Study No. 83 – July 15, 1968 Central African Republic – Chad Boundary (PDF), su fall.fsulawrc.com.
  3. ^ Scott Haine, The History of France, 1stª ed., Greenwood Press, p. 183, ISBN 0-313-30328-2.
  4. ^ (EN) Chad: Population Movement from the Central African Republic (CAR) - Emergency Plan of Action (EPoA) Final Report DREF n°MDRTD017 / PTD027 - Chad, su ReliefWeb. URL consultato il 18 settembre 2020.
  5. ^ (EN) Central African Republic: UN agency registers thousands of refugees arriving in Chad, su UN News, 5 gennaio 2018. URL consultato il 18 settembre 2020.
  6. ^ (EN) Chad struggles to cope with refugees from conflict in Central African Republic, su the Guardian, 11 marzo 2014. URL consultato il 18 settembre 2020.
  7. ^ https://www.dw.com/en/chads-role-behind-the-scenes-in-the-central-african-republic/a-17426113.