Clonazione terapeutica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La clonazione terapeutica è una tecnica di clonazione che viene utilizzata in ambito terapeutico e che prevede la creazione di una coltura di cellule staminali derivanti da un embrione, che successivamente viene quindi sacrificato.

Modello di clonazione terapeutica[modifica | modifica wikitesto]

A causa della fecondazione di una cellula uovo viene a formarsi uno zigote che viene poi enucleato. Il nucleo della cellula che si vuole generare viene prelevato dalla cellula adulta e viene impiantato nell'ovocita enucleato. Successivamente all'impianto nucleare viene a formarsi una blastocisti che corrisponde all'embrione umano. Le cellule staminali embrionali vengono quindi prelevate e messe in coltura in previsione di un loro successivo utilizzo terapeutico. La clonazione terapeutica è anche detta "Somatic Cell Nuclear Transfer o SNCT"[1]. Uno degli scopi di questa nuova biotecnologia è di ovviare al problema del rigetto degli organi in pazienti che necessiterebbero un trapianto.[2] Questa tecnica apre profonde problematiche etiche e sociali tanto che oggi è ancora ampiamente discussa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) somatic cell nuclear transfer | Definition, Steps, Applications, & Facts | Britannica, su www.britannica.com. URL consultato l'11 maggio 2022.
  2. ^ Clonazione per i trapianti, su Le Scienze. URL consultato l'11 maggio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàLCCN (ENsh85021660 · GND (DE4521494-3 · J9U (ENHE987007284825005171