Clan Akechi

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Akechi
Casata di derivazioneClan Toki
Titoliveri
Ultimo sovranoAkechi Mitsuhide
Data di estinzione1582, con la battaglia di Yamazaki

Il clan Akechi (明智氏?, Akechi-shi) fu un ramo del clan Toki, discendendente a sua volta dallo Seiwa Genji.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il clan Akechi prosperò verso la seconda parte del periodo Sengoku, diventando indipendenti dopo che i Toki vennero usurpati dal clan Saitō intorno al 1540. Rifiutarono di sottomettersi a Saitō Yoshitatsu, che attaccò il loro castello di Nagayama.

Akechi Mitsuhide servì successivamente gli shōgun Ashikaga Yoshiteru e Ashikaga Yoshiaki. Dopo aver mediato un incontro tra Yoshiaki e Oda Nobunaga, divenne un potente generale servitore del clan Oda. Tuttavia, dopo il 1582, intrappolò Nobunaga al tempio di Honnō-ji e lo costrinse a suicidarsi.[1]

Il crollo degli Oda diede agli Akechi il potere dello shogunato, ma esso durò solo per dodici giorni. Mitsuhide venne sconfitto da Toyotomi Hideyoshi nella battaglia di Yamazaki assieme alla maggior parte dei servitori del clan e, durante la fuga, fu ucciso da un bandito chiamato Nakamura Chōbei, così il clan cessò di esistere.

Membri importanti[modifica | modifica wikitesto]

Genealogia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Edmond Papinot, Historical and geographical dictionary of Japan, F. Ungar Pub. Co., 1964, p. 7.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Gyūichi Ōta, The Chronicle of Lord Nobunaga, Brill.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Akechi clan, su wiki.samurai-archives.com. URL consultato il 17 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2018).