Chiesa di Santa Margherita (Godega di Sant'Urbano)

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Chiesa di Santa Margherita
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàGodega di Sant'Urbano
Indirizzovia Roma
Coordinate45°55′42.84″N 12°23′50.3″E / 45.928566°N 12.397306°E45.928566; 12.397306
Religionecattolica di rito romano
TitolareSanta Margherita Vergine e Martire
Diocesi Vittorio Veneto
Stile architettoniconeoclassico
Inizio costruzioneXX secolo

La chiesa di Santa Margherita Vergine e Martire è la parrocchiale di Godega di Sant'Urbano, in provincia di Treviso e diocesi di Vittorio Veneto[1]; fa parte della forania Pontebbana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Si sa che, anticamente, Godega era compresa nel territorio della pieve di San Cassiano del Meschio. L'antica chiesa del paese fu eretta a parrocchiale nel 1593.

Questa chiesa fu sostituita da una più grande nel 1748, che tre anni dopo, con la soppressione del patriarcato di Aquileia al quale apparteneva da secoli, passò alla neo-costituita arcidiocesi di Udine, per poi essere aggregata alla diocesi di Ceneda nel 1818[2].

L'edificio fu distrutto durante la seconda guerra mondiale; rimase in piedi soltanto il campanile.
La nuova parrocchiale venne edificata in un luogo diverso rispetto alla precedente intorno nella seconda metà del XX secolo in stile neoclassico[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a capanna della chiesa, rivolta a settentrione, è tripartita da quattro lesene tuscaniche, sorreggenti la trabeazione con iscrizione dedicatoria e il frontone, e presenta centralmente il portale d'ingresso, sormontato da un timpano semicircolare e dal rosone, e ai lati due nicchie.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali e le cui pareti sono scandite da lesene sorreggenti la cornice sopra la quale si imposta la volta; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, ospitante l'altare maggiore e chiuso dall'abside semicircolare.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di Santa Margherita Vergine e Martire, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 1º aprile 2022.
  2. ^ Godega - chiesa di Santa Margherita, su microturismodellevenezie.it. URL consultato il 29 giugno 2022.
  3. ^ Godega di Sant'Urbano - Santa Margherita Vergine e Martire, su diocesivittorioveneto.it. URL consultato il 24 gennaio 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]