Chiesa di San Giuseppe (Fara Novarese)

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Chiesa di San Giuseppe
La facciata della chiesa.
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàFara Novarese
Coordinate45°33′16.16″N 8°27′43.51″E / 45.554489°N 8.462086°E45.554489; 8.462086
Religionecattolica
TitolareSan Giuseppe
Diocesi Novara
Consacrazione1728
Stile architettonicobarocco
La Morte di San Giuseppe.
La fronte dell'altare ligneo. Nel clipeo centrale, San Giuseppe.

La chiesa di San Giuseppe si trova nella via omonima a Fara Novarese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa fu fatta costruire dal Canonico Domenico Prina nel 1728.

Nella relazione della visita pastorale del vescovo Marco Aurelio Balbis Bertone del 1761 è testimoniata già la presenza dell'attuale pala d'altare.

Il piccolo campanile a vela, contenente un'unica campanella, è più tardo della struttura originaria: venne eretto solo nel 1796.

Nel 1800 la chiesetta passò dai Canonici del Duomo di Novara in proprietà della famiglia Prolo di Fara, la stessa che fece erigere l'oratorio di San Giulio. Oggi il piccolo Oratorio è gestito dalla famiglia Pavesi e ogni anno, nella domenica più vicina al 19 marzo, festa del santo eponimo, si tiene una solenne celebrazione e un piccolo rinfresco.

Arte[modifica | modifica wikitesto]

La facciata si presenta senza particolari ornamenti, il portone ligneo intrasiato a lacunari è fiancheggiato da due finestrelle e sormontato da una finestra rettengolare. Attualmente, la facciata della chiesa è incastrata tra le case adiacenti, i cui locali hanno occupato anche gli spazi al di sopra di essa ed il retro del campaniletto a vela.

Si presenta come una mononave, con presbiterio piatto, coperta da una volta a padiglione. Sul retro della zona presbiterale si apre una piccola sacrestia, illuminata da finestre che danno sul retro del fabbricato.

L'altare, in cotto, venne fatto realizzare nel 1761. Il paliotto d'altare, ligneo, riccamente decorato ad imitazione degli intarsi di marmo artificiale rimese, presenta un medagione centrale con una rappresentazione a mezzo busto di San Giuseppe[1].

La pala d'altare, in una cornice marmorea, rappresenta la Morte di San Giuseppe, dipinta sicuramente prima del 1761. Vi è raffigurato San Giuseppe sul letto di morte, affiancato da Maria, che gli regge il capo, e da Gesù. Il Cristo è raffigurato contornato da angeli; di fronte a Maria è rappresentata una cesta contenente gli attrezzi da falegname di Giuseppe.

Da alcuni anni, nella chiesa viene venerata anche la statuetta della Vergine dei Poveri, apparsa a Banneux nel 1933.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ San Giuseppe è rappresentato con in mano un bastone da cui scaturiscono gigli. Tale iconografia si ricollega ad una vicenda del Protovangelo di Giacomo: il Vangelo apocrifo narra che, essendo Giuseppe già anziano al momento del matrimonio con Maria, venne scelto tra i pretendenti perché il suo bastone, posto fra gli altri sull'altare, fiorì miracolosamente.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alberto Demarchi, Storia, personaggi e tradizioni di Fara Novarese, Novara 1984.
  • Alberto Demarchi, Luoghi di culto a Fara Novarese, Novara 1995.

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