Chiesa di San Biagio (Piombino Dese)

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Chiesa di San Biagio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàPiombino Dese
Coordinate45°36′28.06″N 12°00′02.39″E / 45.607794°N 12.000664°E45.607794; 12.000664
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Biagio
Diocesi Treviso
ArchitettoLuigi Candiani
Inizio costruzione1928
Completamento1938

La chiesa arcipretale di San Biagio è la parrocchiale di Piombino Dese, in provincia di Padova e diocesi di Treviso[1][2]; fa parte del vicariato di Camposampiero[3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Originariamente la comunità di Piombino Dese dipendeva dalla pieve di Trebaseleghe; l'antica cappella del paese nel 1473 ricevette la visita del vescovo di Treviso Lorenzo Zane[4].

Nel 1574 la chiesa fu consacrata e nel 1625 si provvide al restauro del campanile, che non versava in buone condizioni[4].

I lavori di edificazione della nuova parrocchiale neoclassica iniziarono nel 1746 su impulso di don Giovanni Francesco Tessari; disegnata da Giorgio Massari, venne ultimata nel 1750[5], consacrata nel 1778[4] ed elevata alla dignità arcipretale nel 1798[1].

Nel primo dopoguerra si decise di ricostruire la chiesa e, a tale scopo, nell'autunno del 1927 l'architetto Luigi Candiani presentò il progetto, che fu in breve tempo approvato dalla Commissione Diocesana d'Arte Sacra; così, il 3 maggio venne posta la prima pietra del nuovo luogo di culto; i lavori furono tuttavia sospesi perché la Regia Soprintendenza all'Arte Medievale e Moderna non aveva ancora concesso l'autorizzazione a demolire la parrocchiale settecentesca e poterono riprendere solo quattro anni dopo, per poi venir terminati nel 1938[1].

Il pavimento in marmi policromi fu posato nella prima metà degli anni sessanta e, tra il 1986 e il 1988, si procedette alla ristrutturazione della chiesa e al suo adeguamento alle norme postconciliari[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il presbiterio

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a salienti della chiesa, che volge a mezzogiorno, è scandita da grosse paraste coronate da statue e presenta in basso i tre portali d'ingresso lunettati e protetti da brevi protiri e sopra tre rosoni e due finestre strette ma alte; sotto le linee degli spioventi corre una fila di archetti pensili[1].

Ad alcuni metri dalla parrocchiale si erge su un alto basamento a scarpa il campanile a pianta quadrata; la cella presenta su ogni lato una bifora ed è coperta dal tetto a quattro falde[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio è suddiviso da colonne in marmo rosso d'Asiago sorreggenti archi a sesto acuto in tre navate voltate a crociera, che constano di sette campate; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, sopraelevato di alcuni gradini, ospitante l'altare maggiore e chiuso dall'abside semicircolare[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Chiesa di San Biagio <Piombino Dese>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato l'8 luglio 2022.
  2. ^ BeWeB.
  3. ^ PIOMBINO DESE S. Biagio vescovo e martire, su diocesitv.it. URL consultato l'8 luglio 2022.
  4. ^ a b c Cenni storici della parrocchia, su parrocchiapiombinodese.it. URL consultato l'8 luglio 2022.
  5. ^ Parrocchiale di Piombino Dese, su comune.piombinodese.pd.it. URL consultato l'8 luglio 2022.

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