Cartella (cancelleria)

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Cartella chiusa con elastici

La cartella, detta anche carpetta (nel linguaggio burocratico fascicolo o pratica)[1], è un contenitore utilizzato per la raccolta di documenti e atti in formato cartaceo.

L'adozione del termine "carpetta" è di uso burocratico specialmente nell'Italia meridionale,[2] tuttavia il termine può essere esteso a qualsiasi schedario di cui la cartella costituisce il singolo elemento o scheda.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Solitamente le sue dimensioni non sono più piccole di quelle di un foglio A4 e dipendono dalle dimensioni del materiale che deve contenere.

Può essere realizzata in vari documenti come cartone o plastica, ed è richiudibile per mezzo di un bottone o di un elastico.

Utilizzo[modifica | modifica wikitesto]

Si presta ad una molteplicità di utilizzi, ma generalmente è la componente principale di un archivio sia personale sia nelle imprese e negli enti pubblici e privati.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ fascìcolo, su treccani.it.
  2. ^ Carpétta, su treccani.it. URL consultato il 23 febbraio 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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