Carlo Zucchi

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Carlo Zucchi (Reggio Emilia, 1777Reggio Emilia, 1861) è stato un generale italiano.

Vecchio generale dell’esercito del Regno d'Italia, già generale di Eugenio di Beauharnais, fu reduce della vittoriosa battaglia contro il feldmaresciallo Bellegarde alla battaglia del Mincio del 1814.
Fu l’ultimo ministro della guerra di Pio IX.

Il 3 febbraio 1831 il duca di Modena, Francesco IV, fece arrestare il patriota Ciro Menotti; a Modena scoppiava l'insurrezione, mentre a Reggio Emilia si organizzava un corpo di truppe al comando del generale Carlo Zucchi, che assumeva la guida del governo provvisorio il 7 marzo.

Gli 800 volontari del generale Zucchi (tra i quali si distinse Manfredo Fanti) resistettero con successo agli austriaci: memorabile fu il combattimento di Rimini del 25 marzo. Ripiegarono poi indisturbati sulla fortezza di Ancona, ove la rivoluzione si spense alcuni giorni più tardi.
Ad Ancona, infatti, il 28 marzo Zucchi fu costretto ad imbarcarsi per la Francia, insieme ad un centinaio di altri rivoluzionari, tentando di mettersi in salvo; ma il brigantino sul quale viaggiava venne catturato, e tutti i rivoluzionari furono arrestati.

Il 4 giugno 1832 una commissione militare austriaca condannò Zucchi alla pena di morte, poi commutata in venti anni di carcere duro a seguito dell' intervento della corte francese. I fatti del 1848 lo trovano ancora prigioniero nella fortezza di Palmanova da dove capeggiando l'insurrezione uscira' incolume insieme agli insorti dopo un lungo assedio austriaco. Trascorre gli ultimi anni di vita nella sua città natale, impegnato a scrivere le sue memorie.


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