Carlo Caltagirone

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Carlo Caltagirone (Catania, 21 ottobre 1948) è un neurologo e neuroscienziato italiano.

È direttore scientifico della Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nascita e studi universitari[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Catania il 21 ottobre 1948. Nel 1966 si iscrive alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, dove si laurea nel 1972.

Si abilita all’esercizio nel 1973 e nel 1975 diviene Assistente Ordinario presso la Clinica Neurologica dell’Università Cattolica di Roma e consegue la specializzazione in Neurologia (1976) e in Psichiatria (1978) presso lo stesso Ateneo.

Attività accademica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1983 viene chiamato dal Consiglio di Facoltà dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata nel ruolo di Professore Associato avviando presso la Clinica Neurologica dell'Università il Laboratorio di Neuropsicologia e Neurologia Comportamentale. Dal 1991 al 1994 ha svolto la propria attività didattica come docente di insegnamento di Clinica Neurologica per il corso integrato di Riabilitazione Neurologica.

Nel 1994 diventa Professore Ordinario di Neurologia e titolare dell’insegnamento di Clinica Neurologica sempre presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Da novembre 2015 a ottobre 2018 ha diretto la Scuola di Specializzazione in Neurologia presso lo stesso Ateneo.

Attività di ricerca[modifica | modifica wikitesto]

Le sue principali attività di ricerca sono svolte nel campo delle Neuroscienze cliniche e comportamentali e in quello della Ricerca traslazionale applicata alle principali malattie del Sistema Nervoso Centrale con particolare attenzione per le malattie Neurodegenerative, Neurovascolari e Neuroinfiammatorie.

Contribuisce già nel 1992 allo sviluppo dei Laboratori di ricerca presso la Fondazione Santa Lucia IRCCS, riconosciuta quell’anno dal Ministero della Salute quale Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico dedicato alle Neuroscienze.

Dal 1993 dirige presso il medesimo Istituto il Laboratorio di Neurologia Clinica e Comportamentale in cui vengono sviluppati trattamenti clinici/neuroriabilitativi all’avanguardia per pazienti con lesioni focali e/o diffuse dell’encefalo con disturbi neuromotori e neurocognitivi.

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

È membro di alcune società scientifiche nazionali ed internazionali tra cui la SIN, SINP, SINDEM, SINEG, SIRAS e SIRN.

Dal 2013 è membro del Comitato Nazionale di Bioetica (CNB) e dal 2016 del Comitato Nazionale per la Biosicurezza le Biotecnologie e le Scienze della Vita (CNBBSV) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in cui figura anche nel Consiglio Direttivo.

Dal 2017 fa parte del Consiglio Direttivo ed è Vice Presidente della Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Riabilitazione (RIN) e dal 2018 è membro della Commissione Tecnico-Scientifica dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

Nell’ambito dell’European Academy of Neurology fa parte del panel per la Neuroriabilitazione.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Con oltre 900 pubblicazioni su riviste internazionali, un H-Idex superiore a 98 e la redazione di manuali e volumi dedicati alla Neurologia è tra i primi dieci scienziati italiani in Neuroscienze e Psicologia.

Tra le sue pubblicazioni:

  • “The Mental Deterioration Battery: Normative Data, Diagnostic Reliability and Qualitative Analyses of Cognitive Impairment”- 1996 S. Karger AG, Basel[1]
  • “Hand motor cortical area reorganization in stroke” – 1998 NeuroReport[2]
  • “Left frontal transcranial magnetic stimulation reduces contralesional extinction in patients with unilateral right brain damage” – 1999, Brain. A Journal of Neurology[3]
  • “Forward e backward span per dati verbali e visuo-spaziali: standardizzazione e dati normativi da una popolazione adulta italiana” – 2012 Springer[4]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) G. A. Carlesimo, C. Caltagirone e G. Gainotti, The Mental Deterioration Battery: Normative Data, Diagnostic Reliability and Qualitative Analyses of Cognitive Impairment, in European Neurology, vol. 36, n. 6, 1996, pp. 378–384, DOI:10.1159/000117297. URL consultato il 17 febbraio 2021 (archiviato il 29 maggio 2021).
  2. ^ (EN) Hand motor cortical area reorganization in stroke: a study... : NeuroReport, in LWW. URL consultato il 17 febbraio 2021 (archiviato il 25 maggio 2021).
  3. ^ (EN) M. Oliveri, P. M. Rossini e R. Traversa, Left frontal transcranial magnetic stimulation reduces contralesional extinction in patients with unilateral right brain damage, in Brain, vol. 122, n. 9, 1º settembre 1999, pp. 1731–1739, DOI:10.1093/brain/122.9.1731. URL consultato il 17 febbraio 2021 (archiviato l'11 febbraio 2021).
  4. ^ (EN) Marco Monaco, Alberto Costa e Carlo Caltagirone, Forward and backward span for verbal and visuo-spatial data: standardization and normative data from an Italian adult population, in Neurological Sciences, vol. 34, n. 5, 1º maggio 2013, pp. 749–754, DOI:10.1007/s10072-012-1130-x. URL consultato il 17 febbraio 2021 (archiviato il 29 maggio 2021).
  5. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN271524346 · ISNI (EN0000 0003 8377 3481 · ORCID (EN0000-0002-0189-4515 · LCCN (ENn88088038 · GND (DE1231738316 · J9U (ENHE987007441974305171 · CONOR.SI (SL250817379 · WorldCat Identities (ENlccn-n88088038