Cadelbosco di Sotto
| Cadelbosco di Sotto frazione | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
|
| Regione |  Emilia-Romagna
|
| Provincia |  Reggio Emilia
|
| Comune |  Cadelbosco di Sopra
|
| Territorio | |
| Coordinate | 44°48′13″N 10°37′08″E / 44.803611°N 10.618889°E |
| Altitudine | 26 m s.l.m. |
| Superficie | 13,24[1] km² |
| Abitanti | 2 200[2] (2018) |
| Densità | 166,16 ab./km² |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 42023 |
| Prefisso | 0522 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Patrono | SS. Annunciata, 25 marzo |
| Giorno festivo | 6 aprile |
| Cartografia | |
  Cadelbosco di Sotto | |
Cadelbosco di Sotto (Al Bòsch ed Sòtt in dialetto reggiano, Domus Boschi Inferioris in latino) è una frazione del comune di Cadelbosco di Sopra, in provincia di Reggio Emilia.
Geografia[modifica | modifica wikitesto]
Cadelbosco di Sotto è situata nella pianura Padana, a circa 5 km in direzione nord dal capoluogo comunale ed a 14 km da Reggio nell'Emilia.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Alle prime ore del mattino del 28 febbraio 1945, lungo la SS 63, furono fucilati per rappresaglia dai fascisti 10 partigiani prelevati dal carcere di Reggio nell'Emilia[3]. Tra le vittime dell'eccidio figurava anche Paolo Davoli, intendente del comando di Piazza di Reggio e figura di spicco della Resistenza reggiana.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa della SS. Annunziata, fu eretta nel 1513 per iniziativa di Ercole d'Este, Signore di San Martino[4] e fu intitolata alla SS. Annunziata. La struttura architettonica consta di un'unica navata; la facciata è in stile barocco. L'adiacente canonica è invece di epoca ottocentesca[5].
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Il centro della frazione sorge all'intersezione tra la SS 63, importante arteria di comunicazione della bassa reggiana, e la strada provinciale 40.
Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]
Cadelbosco di Sotto è sprovvista di una propria stazione ferroviaria, anche se fino al 1955, anno in cui fu smantellata la linea, era servita da una fermata lungo la ferrovia Reggio Emilia-Boretto.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ confini parrocchiali
- ^ Annuario pontificio 2018
- ^ Massimo Storchi - Episodio di Cadelbosco Sotto
- ^ Girolamo Tiraboschi, Dizionario Topografico-Storico degli Stati Estensi, II, Arnaldo Forni Editore. Bologna, 1979 [Ristampa dell'Edizione di Modena 1821-1825], p. 266.
- ^ Voce "Cadelbosco di Sotto", tratta dal Portale turistico della provincia di Reggio Emilia, su reggioemiliaturismo.provincia.re.it. URL consultato il 7 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2014).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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