Ferrovia Reggio Emilia-Boretto

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Reggio Emilia-Boretto
Stati attraversatiBandiera dell'Italia Italia
InizioReggio Emilia
FineBoretto
Attivazione1927
Soppressione1955
GestoreSAFRE (1927-1936)
CCFR (1936-1955)
Lunghezza27 km
Scartamento1435 mm
ElettrificazioneAssente
Ferrovie

La ferrovia Reggio Emilia-Boretto era una linea in concessione della rete delle ferrovie reggiane che collegava Reggio Emilia a Boretto, comune sulla riva destra del Po.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ipotizzata già negli anni ottanta del XIX secolo, ebbe una lunga gestazione, rallentata anche dalla diatriba su quale paese rivierasco – fra Boretto e Brescello – dovesse diventare il capolinea, alla luce di un progettato porto fluviale in zona.

Il 30 ottobre 1926 partì da Reggio Emilia un convoglio inaugurale con Benito Mussolini,[1] che si fermò per la cerimonia ufficiale a Castelnovo di Sotto, località scelta in quanto a metà percorso; ma l'esercizio vero e proprio iniziò l'anno dopo:[2] il Consorzio delle Cooperative di Produzione e Lavoro della provincia di Reggio Emilia viene riconosciuto quale subconcessionario dell'esercizio con il regio decreto 1832 del 4 settembre 1927.[3]

La ferrovia, a binario unico, attraversava cinque comuni: oltre al capoluogo e al capolinea, anche Cadelbosco di Sopra, Castelnovo di Sotto e Poviglio.

La Reggio-Boretto fu utilizzata meno di trent'anni, fino al 1955, anno in cui venne soppresso il servizio anche per altre ferrovie reggiane: la diramazione Bagnolo-Correggio-Carpi[4] sulla linea Reggio-Guastalla, e la diramazione Barco-Montecchio sulla linea Reggio-Ciano.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

 Stazioni e fermate 
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per Bologna (RFI)
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per Sassuolo (FER)
Station on track
Reggio Emilia * 1859
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per Milano (RFI) e Ciano d'Enza (FER)
Station on track
26+067 Reggio Santa Croce * 1926
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per Guastalla (FER)
Unknown route-map component "exHST"
21+02X Sesso
Unknown route-map component "exBHF"
19+XXX Cadelbosco-Sopra
Unknown route-map component "exBHF"
16+XXX Cadelbosco-Sotto
Unknown route-map component "exWBRÜCKE1"
torrente Crostolo
Unknown route-map component "exBHF"
12+XXX Castelnovo Sotto
Unknown route-map component "exBHF"
6+250 Poviglio
Unknown route-map component "xABZg+l" Unknown route-map component "CONTfq"
per Parma (FER)
Station on track
0+000 Boretto * 1883
Unknown route-map component "CONTgq" One way rightward
per Suzzara (FER)
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Corriere della Sera, 31 ottobre 1926
  2. ^ Lino Zanichelli, Boretto vita e lotte (1860-1926), Tecnostampa, Reggio Emilia 1990
  3. ^ Gazzetta Ufficiale n.238 del 14 ottobre 1927
  4. ^ AA.VV., C'era una volta la ferrovia, Eurograf, Correggio 1993

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giannetto Magnanini, I trasporti pubblici a Reggio Emilia: cent'anni, Bologna, Analisi Trend, 1985, p. 254, SBN IT\ICCU\CFI\0045628.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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