C86

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C86
album in studio
ArtistaAA.VV.
Pubblicazione1986
Duratam.s.
Tracce22
GenereJangle pop
Indie pop
Indie rock
EtichettaRough Trade - NME
ProduttoreNeil Taylor, Adrian Thrills, Roy Carr
Registrazione1985 - 1986
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]

C86 è il titolo di un'antologia in formato musicassetta pubblicata nel 1986 dal giornale britannico NME. La cassetta include band formate da poco tempo che avevano contratti con etichette indipendenti.[2] Il termine C86 divenne in seguito un macrogenere caratterizzato da chitarre con suono jangle, un approccio primitivo alla scrittura di canzoni e strutture pop. Ai tempi aveva tuttavia un significato dispregiativo.[3] La scena C86 è a tutt'oggi riconosciuta nell'ambiente della musica indipendente britannica,[4] tanto che nel 2006 ne fu rilasciata un'edizione in CD con 48 tracce, mentre nel 2014 l'antologia fu pubblicata in edizione con 3 CD dalla Cherry Red Records;[5] Il titolo indica semplicemente l'iniziale del termine cassette e l'anno di pubblicazione.

La cassetta[modifica | modifica wikitesto]

La cassetta fu pubblicata come seguito della C81, anch'essa una compilation pubblicata da NME e dalla Rough Trade Records. Fu compilata dai giornalisti Roy Carr, Neil Taylor e Adrian Thrills. I lettori dovevano pagare per la cassetta lasciando un indirizzo di posta, anche se un LP fu poi pubblicato il 24 novembre 1986.[6] Negli anni 80, la stampa britannica musicale era in competizione, con 4 settimanali che si occupavano di band e mode musicali, e c'era una tendenza a nominare e "scoprire" nuovi generi musicali in modo artificiale per aumentare l'interesse dei lettori. Quest'ultimo fattore fu confermato dai giornalisti, aggiunto anche da una tendenza simile con la "guerra fra l'hip-hop", dividendo i fan in due parti: quelli interessati dalla musica nera e progressiva e quelli interessati alla musica basata sulle chitarre."[7]

NME promosse la cassetta con il supporto dell'Institute of Contemporary Arts, che preparò concerti per una settimana per le band incluse nella compilation.[8] Attualmente, C86 è la 23ª cassetta pubblicata da NME, e fu seguita da una compilation di Billie Holiday.

Influenza[modifica | modifica wikitesto]

Andrew Collins definì la cassetta "la cosa più indie che sia mai esistita".[9] Bob Stanley, ex giornalista del Melody Maker e fondatore dei Saint Etienne sostenne che la cassetta diede inizio alla musica indie, poiché l'etica DIY era diffusa in isolate fanzine nel paese, e C86 cercò di unirle tutte quante.[10] Martin Whitehead, fondatore del The Subway Organization affermò che la cassetta diede nuova importanza al genere femminile nell'industria musicale.[11] Altri recensori ebbero opinioni più discordanti: Everett True non la ritenne rappresentativa dei suoi tempi e ristretta musicalmente;[12] Alastair Fitchett, fan di molte delle band inserite, affermò in modo polemico che "NME pose le basi per il paesaggio desolato che noi conosciamo col vile termine Indie. Di quante altre ragioni avete bisogno per odiarlo?"[13] The Guardian pubblicò un articolo nel 2014 ridimensionando alcuni miti riguardo alla cassetta.[14]

Edizione 2014[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014 ha pubblicato una edizione deluxe su CD espansa composta da 3 dischi per un totale 72 brani di cui 50 bonus tracks.[15]

Brani[modifica | modifica wikitesto]

Lato A[modifica | modifica wikitesto]

  1. Velocity Girl – 1:21 – Primal Scream
  2. Happy Head – 2:43 – The Mighty Lemon Drops
  3. Pleasantly Surprised – 2:05 – The Soup Dragons
  4. Feeling So Strange Again – 1:42 – The Wolfhounds
  5. Therese – 3:03 – The Bodines
  6. Law – 3:39 – Mighty Mighty
  7. Buffalo – 4:27 – Stump
  8. Run to the Temple – 3:30 – Bogshed
  9. Sharpened Sticks – 2:30 – A Witness
  10. Breaking Lines – 2:58 – The Pastels
  11. From Now On, This Will Be Your God – 3:17 – Age of Chance

Lato B[modifica | modifica wikitesto]

  1. It's Up to You – 2:36 – The Shop Assistants
  2. Firestation Towers – 1:46 – Close Lobsters
  3. Sport Most Royal – 2:55 – Miaow
  4. I Hate Nerys Hughes (From the Heart) – 3:43 – Half Man Half Biscuit
  5. Transparent – 2:33 – The Servants
  6. Big Jim (There's No Pubs in Heaven) – 2:36 – The Mackenzies
  7. New Way (Quick Wash and Brush Up with Liberation Theology) – 1:38 – Big Flame
  8. Console Me – 1:25 – We've Got A Fuzzbox and We're Gonna Use It
  9. Celestial City – 3:00 – McCarthy
  10. Bullfighter's Bones – 3:45 – The Shrubs
  11. This Boy Can Wait – 3:59 – The Wedding Present

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://www.allmusic.com/album/c86-mw0000981459
  2. ^ Michael Hann, NME releases a cassette that codifies music, su The Guardian, 14 giugno 2011. URL consultato il 28 ottobre 2014.
  3. ^ Simon Reynolds, The C86 indie scene is back!, su timeout.com, 23 ottobre 2006. URL consultato l'11 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2012).
  4. ^ Bob Stanley, sleevenotes to CD86
  5. ^ Sean Michaels, NME's C86 compilation to be reissued with previously unheard tracks | Music, su theguardian.com. URL consultato l'11 giugno 2015.
  6. ^ Record News, in NME, IPC Media, 15 novembre 1986, p. 43.
  7. ^ MUSIC | NME: Still rocking at 50, News.bbc.co.uk, 24 febbraio 2002. URL consultato l'11 giugno 2015.
  8. ^ Indie music and festivals - C86 review of c86 week, su indie-mp3.co.uk. URL consultato l'11 giugno 2015 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2015).
  9. ^ Andrew Collins, Wan Love, Indie RIP; Word Magazine, October 2006
  10. ^ Bob Stanley, Uncut magazine, February 2006.
  11. ^ Copia archiviata, su arts.guardian.co.uk. URL consultato il 17 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2008).
  12. ^ Copia archiviata, su planbmag.com. URL consultato il 12 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2012).
  13. ^ Tangents fun'n'frenzy filled web site, su tangents.co.uk. URL consultato l'11 giugno 2015.
  14. ^ Michael Hann, C86: The myths about the NME's indie cassette debunked | Music, su theguardian.com. URL consultato l'11 giugno 2015.
  15. ^ https://www.nme.com/news/music/various-artists-2506-1246260

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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