Bugiardo e incosciente/Una mezza dozzina di rose

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Bugiardo e incosciente/Una mezza dozzina di rose
singolo discografico
ArtistaMina
PubblicazioneFebbraio 1970
Album di provenienza...bugiardo più che mai... più incosciente che mai...
GenereMusica leggera
Pop
EtichettaPDU - P.A. 1030
ArrangiamentiAugusto Martelli
Formati7"
Mina - cronologia
Singolo successivo
(1970)

Bugiardo e incosciente/Una mezza dozzina di rose è il centounesimo singolo di Mina, pubblicato a febbraio del 1970 su vinile a 45 giri dall'etichetta privata dell'artista PDU e distribuito dalla EMI Italiana.[1][2][3]

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

È uno dei singoli estratto dall'album del 1969 ...bugiardo più che mai... più incosciente che mai... (PDU – Pld.A. 5009), ottiene un discreto successo, arrivando fino al 9º posto nella classifica settimanale durante il primo semestre del 1970.[4] A fine anno sarà il 49° singolo più venduto.[5]

Il singolo precedente Un'ombra/I problemi del cuore, che anticipava lo stesso album, aveva fatto poco meglio, raggiungendo in quel periodo la medesima posizione massima settimanale, ma risultando al 42º posto annuale.

Arrangiamenti, orchestra e direzione orchestrale dei brani sono di Augusto Martelli.

Bugiardo e incosciente[modifica | modifica wikitesto]

Cover del brano La tieta (La zietta) incisa nel 1967 dal cantautore spagnolo Joan Manuel Serrat. Anche se il testo di Paolo Limiti non ha alcuna attinenza con l'originale, il pezzo diventa un classico e sarà interpretato anche da Ornella Vanoni, Rita Pavone, Jula de Palma e Carmelo Pagano.

In seguito, dello stesso autore e sempre con il testo di Limiti, la cantante proporrà Ballata d'autunno (Balada de otoño) nell'album Altro (1972) e Ahi mi' amor (Romance de Curro "El Palmo") in Mina 25 (1983).

Una mezza dozzina di rose[modifica | modifica wikitesto]

Una delle rare canzoni in cui Mina è anche autrice; collaborando al testo con Paolo Limiti. Era già accaduto solo in due occasioni, nel 1967 per I discorsi e nel 1968 per Nel fondo del mio cuore.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. Bugiardo e incosciente (La tieta) – 6:16 (testo: Paolo Limiti – musica: Joan Manuel Serrat; edizioni musicali Southern / PDU Italiana)
Lato B
  1. Una mezza dozzina di rose – 3:57 (testo: Mina, Paolo Limiti – musica: Augusto Martelli; edizioni musicali Peer / PDU)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Discografia singoli, su minamazzini.it, Mina Mazzini, sito ufficiale. URL consultato il 30 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2017).
  2. ^ Bugiardo e incosciente/Una mezza dozzina di rose, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 30 marzo 2017.
  3. ^ Link alla copertina ufficiale.
  4. ^ Classifica settimanale vendite singoli 1970, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 30 marzo 2017.
  5. ^ Classifica annuale vendite singoli 1970, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 30 marzo 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]