Buccinidae

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Buccinidae
Buccinum undatum
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Mollusca
Subphylum Conchifera
Classe Gastropoda
Sottoclasse Caenogastropoda
Ordine Neogastropoda
Superfamiglia Buccinoidea
Famiglia Buccinidae Rafinesque, 1815
Sinonimi

Neptuneidae Stimpson, 1865
Donovaniinae T. L. Casey, 1904
Buccinulidae Finlay, 1928

Generi

vedi testo

Buccinidae Rafinesque, 1815 è una famiglia di molluschi gasteropodi della sottoclasse Caenogastropoda.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa sottofamiglia contiene alcuni dei più grandi gasteropodi esistenti che raggiungono fino a 260 mm di lunghezza, insieme a specie più piccole che non superano i 30 mm. Anche le forme variano molto all'interno della famiglia, con le specie più grandi che sono relativamente leggeri nel peso e a forma di fuso con un lungo canale, mentre le specie più piccole sono più robuste e con un breve canale. La scultura è variabile in tutta la famiglia, con forti pieghe assiali e forti nervature a spirale entrambe presenti; le varici sono assenti o mal definite in alcuni gruppi. È presente un sottile opercolo corneo che chiude l'apertura. L'opercolo ha un nucleo apicale o vicino al margine.[2] I Buccinidae sono caratterizzati dall'avere una radula con 6 cuspidi sui denti rachidiani e 4 cuspidi sui denti laterali.[3]

I reperti fossili di questa famiglia risalgono all'inizio del Cretaceo, mentre altre famiglie di neogasteropodi apparvero tra la fine dal Cretaceo all'inizio del Paleogene, suggerendo che le prime famiglie rappresentino le prime propaggini dei neogasteropodi.[4]

La famiglia è distribuita in tutto il mondo, dai poli all'equatore, e abita un'ampia varietà di ambienti, principalmente marini. Le specie più grandi sono presenti nella zona subtidale nei mari temperati e freddi del nord e del sud. Nell'emisfero settentrionale, il Buccinum undatum è la specie predominante nelle acque costiere poco profonde del Nord Atlantico, con Neptunea che si trova a nord nei mari artici. Nei mari temperati meridionali i grandi buccini del genere Penion si trovano in una situazione equivalente. Le specie più piccole dei tropici sono più comuni a livello intertidale, con solo pochi rappresentanti delle acque profonde.[5]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Aeneator marshalli separabilis
Busycotypus canaliculatus
Eosipho poppei
Volutharpa perryi

La famiglia risulta composta da oltre 150 generi, di cui 31 fossili:[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Buccinidae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 23 settembre 2020.
  2. ^ William Macgillivray, History of the molluscous animals of Scotland, H. G. Bohn, London, 1844, p. 162.
  3. ^ M. G. Harasewych et al.Op. citata, pag. 38.
  4. ^ Seiji Hayashi, The molecular phylogeny of the Buccinidae (Caenogastropoda: Neogastropoda) as inferred from the complete mitochondrial 16S rRNA gene sequences of selected representatives (PDF), in Molluscan Research, 25(2), 2005, pp. 85–98.
  5. ^ Felix Vaux, Simon F.K. Hills, Bruce A. Marshall, Steven A. Trewick, Mary Morgan-Richards, A phylogeny of Southern Hemisphere whelks (Gastropoda: Buccinulidae) and concordance with the fossil record, in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 114, 2017, pp. 367–381, DOI:10.1016/j.ympev.2017.06.018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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