Brigitte Bardot (canzone)

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Brigitte Bardot
ArtistaJorge Veiga
Autore/iMiguel Gustavo
GenereMúsica popular brasileira
Edito daGEMA[1]
Esecuzioni notevoliJorge Veiga, Two Man Sound
Data1962

Brigitte Bardot, noto anche come Brigitte Bardot-Bardot, è un brano musicale del 1960[2] del compositore e giornalista brasiliano Miguel Gustavo, scritto dallo stesso Gustavo e portato alla ribalta da Jorge Veiga[3][4]; prende il nome dall'attrice francese Brigitte Bardot.[5]

(PT)

«Brigitte Bardot Bardot
Brigitte beijou beijou,
no fundo do cinema todo o mundo se afogou.»

(IT)

«Brigitte Bardot Bardot
Brigitte ha baciato ha baciato,
sul fondo del cinema tutto il mondo è annegato»

Reinterpretazioni[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1978 è stato riportato alla ribalta dal trio belga Two Man Sound nel celebre medley Disco samba.[6] Cover del brano sono state registrate anche da Mina, Les Chakachas, Joel Grey, Salomé de Bahia, Marion Rung, Darío Moreno, Bandabardò, Michelino, Ivan Cattaneo.[7][8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Brigitte Bardot, su secondhandsongs.com. URL consultato il 19 luglio 2023.
  2. ^ Gli 80 anni di Brigitte Bardot, su il Post, 28 settembre 2014. URL consultato il 20 luglio 2023.
  3. ^ (PT) José Teles, Brigitte Bardot, o furacão que passou pelo Brasil em 1964, su Jornal do Commercio, 11 aprile 2017. URL consultato il 19 luglio 2023.
  4. ^ Arturo Bandini, Jorge Veiga – Brigitte Bardot (testo e traduzione), su infinititesti.com, 9 aprile 2015. URL consultato il 19 luglio 2023.
  5. ^ Disco Samba: quali sono le canzoni del celebre medley di Capodanno?, su Soundsblog, 31 dicembre 2020. URL consultato il 20 luglio 2023 (archiviato il 29 novembre 2022).
  6. ^ Riccardo Pelucchi, E se ti dicessimo che la canzone del trenino di capodanno non è brasiliana ma belga?, su orrorea33giri.com, 27 dicembre 2017. URL consultato il 19 luglio 2023.
  7. ^ Cover versions of Brigitte Bardot, su SecondHandSongs. URL consultato il 19 agosto 2023.
  8. ^ Samples of Brigitte Bardot, su WhoSampled. URL consultato il 19 agosto 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]