Bresciadue (metropolitana di Brescia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bresciadue
L'ingresso della stazione nel 2023
Stazione dellametropolitana di Brescia
GestoreMetro Brescia
Inaugurazione2013
Statoin uso
LineaPrealpino-Sant'Eufemia
LocalizzazioneVia Cefalonia, Brescia
TipologiaStazione sotterranea
InterscambioAutobus urbani
DintorniCrystal Palace, parco Tarello
Mappa di localizzazione: Brescia
Bresciadue
Bresciadue
Metropolitane del mondo
Coordinate: 45°31′35″N 10°12′45″E / 45.526389°N 10.2125°E45.526389; 10.2125

Bresciadue è una fermata della metropolitana di Brescia, collocata in via Cefalonia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La fermata è presente fin dai primi progetti stesi dai Servizi Municipalizzati di Brescia nel 1986 che prevedevano una linea sotterranea collegante la zona residenziale e commerciale di Brescia Due all'Ospedale civile. L'evoluzione del progetto nei mesi seguenti comportò il prolungamento della linea verso la frazione di Sant'Eufemia della Fonte[1].

Secondo il progetto di massima del 1998, la fermata doveva essere posizionata presso l'attuale via Lino Angelo Polsa, fra il Crystal Palace e l'allora sede del Credito Agrario Bresciano, e all'inizio del viadotto che la linea metropolitana avrebbe percorso fino all'originario capolinea di Sant'Eufemia, presso il Monastero[2], che poi fu spostato nell'attuale posizione nel progetto definitivo del 2000[3]. In sede di Valutazione di impatto ambientale (VIA), il tracciato in galleria fu fatto proseguire fino a Volta e la posizione di Bresciadue fu spostata più a ovest[4] in un'area destinata a parcheggio fra via Cefalonia e via Corfù.

La fermata fu inaugurata sabato 8 dicembre 2012 alla presenza del sindaco Adriano Paroli e con il simbolico taglio del nastro da parte di un gruppo di bambini, nell'ambito di una serie di cerimonie in cui i singoli impianti della metropolitana furono mostrati al pubblico prima dell'effettivo inizio del servizio[5]. Fu poi aperta al servizio pubblico il 2 marzo seguente, assieme a tutta la linea[6].

Nel maggio 2017, dopo circa sei mesi di lavori, furono completate le coperture agli accessi in superficie, aggiungendo una struttura in vetro e acciaio[7].

Nel novembre 2020, la fermata fu utilizzata come ambientazione per il video musicale della canzone Dieci, presentata da Annalisa al Festival di Sanremo 2021[8].

Il 12 febbraio 2024 fu inaugurata l'installazione BrixiaDue di Andreas Angelidakis che ha trasformato i quattro contrafforti della fermata in altrettante colonne ispirate all'architettura dell'Antica Grecia[9].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

L'impianto aderisce alle specifiche delle stazioni profonde aperte della linea metropolitana: sei lucernari a forma piramidale consentono alla luce naturale di giungere fino al piano binari che si trova a 23 m di profondità rispetto a quello della campagna[10][11].

Dall'unico atrio d'ingresso si accede a un piano ammezzato da cui si può accedere alle banchine tramite due rampe di scale mobili e da altrettante linee di ascensori in grado di trasportare fino a sedici persone ciascuno[10]. Come in tutte le stazioni della metropolitana sono presenti le porte di banchina, che impediscono ai viaggiatori di accedere ai binari in assenza del treno[12].

I contrafforti a sostegno della scatola sotterranea sono stati riqualificati nell'ambito dell'installazione BrixiaDue e si presentano esternamente come colonne dell'architettura greca[9].

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione dispone di:

  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

  • Fermata autobus Fermata autobus

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gianluca Gallinari (a cura di), Un quarto di secolo per arrivare al via, in Bresciavvenimenti - Giornale di Brescia, 2 marzo 2013, p. 10.
  2. ^ Belotti & Baldoli (1999), pp. 221-222.
  3. ^ Metrobus - Al via la gara internazionale, in Voi e Noi, n. 72, luglio 2000, p. 18.
  4. ^ Zanirato (2012), pp. 72-73.
  5. ^ Roberto Manieri, Brescia 2, la stazione «pulsa» di luce, in Giornale di Brescia, 9 dicembre 2012, p. 13.
  6. ^ Brescia e il metrò, è subito feeling, in Corriere della Sera - Brescia, 3 marzo 2013, p. 1.
  7. ^ Davide Bacca, Stazioni metro, a Prealpino e Brescia2 pronti i nuovi «tetti», in Giornale di Brescia, 19 maggio 2017, p. 11.
  8. ^ Annalisa viaggia spedita, sulla metropolitana di Brescia, in Giornale di Brescia, 4 marzo 2021, p. 40.
  9. ^ a b Quattro colonne greche nella stazione metro Bresciadue: Angelidakis per «SubBrixia», in BresciaOggi, 12 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2024). Inaugurata l'opera di Angelidakis a Bresciadue, su bresciamobilita.it, 12 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2024).
  10. ^ a b Gianluca Gallinari (a cura di), Procedendo verso sud, tra business e futuro, in Bresciavvenimenti - Giornale di Brescia, 2 marzo 2013, p. 14.
  11. ^ Zanirato (2012), pp. 32-40 e pp. 80-82.
  12. ^ Zanirato (2012), p. 68.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Loris Zanirato (a cura di), Stazioni metropolitane = Underground-upperpeople, Brescia, Brescia Mobilità, 2012.
  • Gianpiero Belotti e Mario Baldoli, Una corsa lunga cent'anni - Storia dei trasporti pubblici di Brescia dal tram a cavalli al progetto Metrobus, Brescia, Fondazione Civiltà Bresciana, 1999.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Capolinea Fermata precedente Metropolitana di Brescia Fermata successiva Capolinea
Prealpino Stazione FS Bresciadue A2A Lamarmora Sant'Eufemia-Buffalora