Napier-Campbell Blue Bird

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonima auto da record del 1928, vedi Napier-Campbell Blue Bird (1928).
Napier-Campbell Blue Bird
Il Napier-Campbell Blue Bird a Pendine Sands, primi test del gennaio 1927.
Tipo recordRecord di velocità terrestre
PropulsioneMotore aeronautico
Ultimo record4 febbraio 1927 a Pendine Sands
PilotaBandiera del Regno Unito Malcolm Campbell
Velocità281,44 km/h  / 174,88 mph
Record precedente28 aprile 1926 da Babs
Record successivo29 marzo 1927 da Sunbeam 1000 HP
Dati tecnici
Lunghezza4.572 mm
Passo3.696 mm
Peso3.000 kg
MotoreNapier Lion W12 da 22.299 cm³
ProgettoAmherst Villiers e Joseph Maina
DesignJoseph Maina

Il Napier-Campbell Blue Bird, noto anche come Blue Bird II, è stata una vettura da record che fu detentrice del record di velocità terrestre.

La vettura[modifica | modifica wikitesto]

Il Napier-Campbell Blue Bird mentre viene portato fuori dalle officine di Povey Cross.

Nel 1926, Henry Segrave a bordo della Sunbeam Ladybird segnò il nuovo record di velocità su terra, battendo di sole 1,47 mph il record che Malcolm Campbell aveva segnato l'anno precedente con la sua Sunbeam 350 HP.[1] Campbell era deciso a riprendersi il record, e iniziò in proprio la costruzione di una nuova vettura. La progettazione fu affidata a due ingegneri, l'italiano Joseph Maina e il britannico Amherst Villiers. Il primo si occupò del progetto generale, mentre il secondo si concentrò sul telaio. La realizzazione di tale telaio, un traliccio in tubi d'acciaio al 3% di nichel, fu commissionata alla Vickers.[2][3] La vettura fu equipaggiata con un motore aeronautico Napier Lion W12 da 22.299 cm³, i cui 450 BHP originali furono portati a 502 BHP (509 CV).[3] La frizione era a secco, ed era azionabile anche tramite una leva, così d poterla tenere facilmente disinserita mentre la vettura era ferma. Gli pneumatici speciali, in gomma piena per motivi di sicurezza, furono commissionati alla Dunlop. Infine, la carrozzeria fu realizzata dalla Jarvis & Sons di Wimbledon.[3] L'assemblaggio finale, iniziato nelle officine della Robin Hood Engineering Works di Putney Vale, venne completato in casa dello stesso Campbell, a Povey Cross.[2] Come la 350 HP prese il soprannome di Blue Bird, al Napier-Campbell Blue Bird fu dato quello di Blue Bird II.

Il record[modifica | modifica wikitesto]

Malcolm Campbell a bordo del Blue Bird II.

Mentre la costruzione della vettura era ancora in corso, il record di velocità passò nelle mani di J. G. Parry-Thomas, che il 28 aprile 1926 a Pendine Sands segnò una media di 171,01 mph (273,6 km/h).[1] Campbell riuscì a testare la sua nuova vettura solo nel gennaio 1927, sempre a Pendine Sands. In quell'occasione il Blue Bird II presentò alcuni problemi che fecero desistere Campbell dal tentare il record, e la vettura fu riportata in officina. I problemi furono risolti e Campbell tornò a Pendine Sands 4 febbraio. Il Blue Bird II venne cronometrato ad una media d i 174,88 mph (281,44 km/h), segnando così il nuovo record di velocità.[1] Successivamente, la Blue Bird II divenne la base per la nuova vettura da record di Campbell, la Blue Bird III.

Caratteristiche tecniche - Napier-Campbell Blue Bird
Configurazione
Carrozzeria: monoposto Posizione motore: anteriore Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 4.572 × ? × ? Diametro minimo sterzata:
Interasse: 3.696 mm Carreggiate: anteriore ? - posteriore ? mm Altezza minima da terra:
Posti totali: Bagagliaio: Serbatoio: 15 galloni
Masse a vuoto: 3.000 kg
Meccanica
Tipo motore: anteriore longitudinale 12 cilindri a W raffreddato a liquido Cilindrata: (Alesaggio x corsa: 139 x 130,2 mm); unitaria 1.858,25, totale 22.299 cm³
Prestazioni motore Potenza: 502 BHP a 2.200 giri; potenza specifica: 22,51 BHP/litro; Rapporto peso/potenza: 5,976 kg/BHP
Frizione: Cambio: FMB a 3 marce
Telaio
Corpo vettura traliccio in tubi d'acciaio al 3% di nichel
Sterzo Marles Varamatic
Sospensioni anteriori: doppi ammortizzatori Hartford e sospensioni a molle ellittiche / posteriori: doppi ammortizzatori Hartford e sospensioni a molle ellittiche
Freni anteriori: a tamburo da 457 mm di diametro / posteriori: a tamburo da 457 mm di diametro
Pneumatici Dunlop / Cerchi: Rudge-Whitworth a raggi
Prestazioni dichiarate
Velocità: 281,44 km/h Accelerazione:
Fonte dei dati: http://www.bluebirdteamracing.net/bluebirdsupportersclub/car/1927.html

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Storia e cronologia del record di velocità terrestre su peterrenn.clara.net, su peterrenn.clara.net. URL consultato il 21 febbraio 2011.
  2. ^ a b (EN) Descrizione delle vetture di Malcolm Campbell su racingcampbells.com, su racingcampbells.com. URL consultato il 21 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2011).
  3. ^ a b c (EN) Scheda tecnica del Blue Bird II, su bluebirdteamracing.net (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2012).

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