Batoteuthis skolops

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Batoteuthidae)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Batoteuthis Skolops
Immagine di Batoteuthis skolops mancante
Stato di conservazione
Dati insufficienti
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Protostomia
(clade) Lophotrochozoa
Phylum Mollusca
Subphylum Conchifera
Classe Cephalopoda
Sottoclasse Coleoidea
Superordine Decapodiformes
Ordine Oegopsida
Sottordine Oegopsina
Superfamiglia Chiroteuthoidea
Famiglia Batoteuthidae
Genere Batoteuthis
Young-Roper, 1968
Specie B. Skolops
Nomenclatura binomiale
Batoteuthis skolops
Young-Roper, 1968

Batoteuthis skolops, è l'unica specie appartenente al genere Batoteuthis, unico genere della famiglia Batoteuthidae.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Questa creatura presenta una piccola testa, una lunga coda e un tentacolo molto particolare con sei serie di ventose per clavetta. Gli esemplari hanno una lunghezza minima del mantello di 350mm.

La specie presenta caratteristiche di bioluminescenza[1].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il suo areale è stato osservato essere circumpolare, in particolare vive nelle acque dell'Oceano antartico[2][3], a profondità batipelagiche.

Ecologia[modifica | modifica wikitesto]

Questo calamaro viene mangiato da diversi predatori dell'Oceano Antartico, come albatros e capodogli.

Sebbene non si conosca quasi nulla della sua dieta, alcuni studi a riguardo dell'alto contenuto di 15N nei tessuti[3] dimostrano che la specie ha un alto livello trofico oppure vive a grandi profondità (o entrambi i casi).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Peter J. Herring, Systematic distribution of bioluminescence in living organisms, in Journal of Bioluminescence and Chemiluminescence, vol. 1, n. 3, 1987, pp. 147–163, DOI:10.1002/bio.1170010303.
  2. ^ Xavier, J.C. & Rodhouse, P.G. & Trathan, P.N. & Wood, A.G. 1999.
  3. ^ a b Guerreiro, Miguel & Phillips, Richard A & Cherel, Yves & Ceia, Filipe R & Alvito, Pedro & Rosa, Rui & Xavier, José C. 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]