Batolite di Achala

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Il batolite di Achala (in lingua spagnola: Batolito de Achala) è costituito da un gruppo di plutoni situati nelle Sierras de Córdoba, nella parte centrale dell'Argentina.

Ha una superficie di oltre 2500 km2 e costituisce il più esteso gruppo di rocce intrusive esposto nelle Sierras Pampeanas.[1][2] I primi studi su questo batolite risalgono al 1932.[1]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

I plutoni intrudono la più vecchia migmatite oltre a rocce metamorfiche di protoliti sedimentari e vulcanici.[1][3]

Le tipologie di rocce intruse sono costituite da gneiss tonalitico contenente biotite, anfibolite, marmo e quarzite.[1]

Su grande scala le intrusioni appaiono parallele alla scistosità delle rocce più antiche; ma se osservate a scale più piccole, le intrusioni non sembrano correlate alla scistosità.[3] Le rocce intruse sono alterate da metamorfismo di contatto e dai fluidi adesso associati. L'alterazione è visibile nel marmo e in minerali come la vesuvianite e l'humite, entrambi con un alto contenuto di fluoro. Si ritiene che l'alterazione abbia riguardato anche il batolite stesso.[4]

Litologia e alterazione[modifica | modifica wikitesto]

La maggior parte delle rocce del batolite sono costituite da monzogranito,[2] ma è presente anche la granodiorite e la tonalite.[4]

Le parti centrali del batolite sono interamente granitiche e includono anche leucograniti.[1] La granulometria varia da grossolana a fine e in alcune zone le rocce sono porfiritiche. I dicchi di lamprofiri e nefelinite presenti nella regione sono associati al batolite.[1]

La pegmatite e l'aplite sono presenti nel batolite, anche se in volumi ridotti.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Raúl Lira e Alicia M. Kirschbaum, Geochemical evolution of granites, in Suzanne Mahlburg Kay e Carlos W. Rapela (a cura di), Plutonism from Antarctica to Alaska, Geological Society of America Special Paper, vol. 241, 1990, pp. 67–76.
  2. ^ a b C.W. Rapela, E.G. Baldo, R.J. Pankhurst e C.M. Fanning, The Devonian achala batholith of the Sierras Pampeanas: F-rich alumineous A-type granites (PDF), VI South American Symposium on Isotope Geology, San Carlos de Bariloche, Argentina, 2008.
  3. ^ a b (ES) Marta G. de Patiño e Alberto E. Patiño Douce, Petrología y petrogénesis de batolito de Achala, provincia de Córdoba, a la luz de la evidencia de campo, in Revista de la Asociación Geológica Argentina, XLII, 1–2, 1987, pp. 201–205.
  4. ^ a b c Michel Demange, Juan O. Alveres, Luiz Lopez e Juan J. Zarco, The Achala Batholith (Cordoba, Argentina): a composite intrusion made of five independent magmatic suites. Magmatic evolution and deuteric alteration, in Journal of South American Earth Sciences, vol. 9, n. 1/2, 1996, pp. 11–25.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]