Aston Martin DP215

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Aston Martin DP215
La Aston Martin DP215
Descrizione generale
Costruttore Bandiera del Regno Unito  Aston Martin
Categoria Prototipi
Produzione Nel 1963
Squadra David Brown Limited
Sostituisce Aston Martin DP212
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Lega di magnesio su telaio in acciaio e alluminio
Motore Sei cilindri in linea da 3.750 cm³
Trasmissione David Brown SG537 5 rapporti manuale.
Dimensioni e pesi
Lunghezza 4420 mm
Larghezza 1676 mm
Altezza 1219 mm
Passo 2388 mm
Risultati sportivi
Debutto 24 Ore di Le Mans del 1963

La Aston Martin DP215 è una berlinetta costruita in un unico esemplare dalla Aston Martin per partecipare alla 24 Ore di Le Mans del 1963.

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Basato sul telaio della DB4 GT, il modello montava un motore a 4-litri Tadek Marek che erogava 326 cavalli. Era stata progettata per poter competere all'interno della classe prototipi. Era dotata di sospensioni indipendenti con doppi bracci trasversali. Diversi elementi della carrozzeria sono stati forati per alleggerirne il peso ed il telaio è stato rinforzato. La lubrificazione era a carter secco.[1]

Risultati sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Prese il via alla gara che si disputava a Le Mans condotta da Phil Hill e Lucien Bianchi ma non riuscì a completare la gara e venne classificata al 43º posto con solo 29 giri completati.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Aston martin DP215, su ultimatecarpage.com. URL consultato il 14 dicembre 2013.

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