Asaphida

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Asaphida
Fossile di Asaphus kowalewskii
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Protostomia
(clade) Ecdysozoa
Phylum Arthropoda
Subphylum Trilobitomorpha
Classe Trilobita
Ordine Asaphida

Gli asafidi (Asaphida) sono un gruppo di artropodi estinti, appartenenti ai trilobiti. Vissero tra il Cambriano medio e il Siluriano superiore (505 – 400 milioni di anni fa) e rappresentano uno degli ordini più diversificati di trilobiti.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Generalmente, gli asafidi possedevano testa (cephalon) e coda (pygidium) di misura simile, e gran parte delle specie avevano una prominente sutura ventrale mediana. La testa era spesso piatta e le suture non erano visibili; i segmenti toracici variavano generalmente da 5 a 12, anche se alcune specie potevano averne solo un paio o addirittura una trentina. Vi era anche, in molte forme, un ampio bordo che circondava la testa, che dava a questi animali l'aspetto di uno “spalaneve”. Gli occhi erano piuttosto grandi.

La superfamiglia degli Asaphoidea, in particolare, mostra una continua evoluzione di occhi peduncolati: una delle specie più specializzate, Asaphus kowalewskii (trilobite molto noto ai collezionisti), possedeva due occhi posti su lunghi peduncoli rigidi. Questa linea evolutiva è testimoniata da fossili rinvenuti nella regione del fiume Volchov presso San Pietroburgo, in Russia, in strati dell'Ordoviciano medio. Durante l'Ordoviciano, ciò che è ora l'Europa orientale era un mare interno poco profondo. Questo sviluppo di occhi peduncolati è da ritenere un adattamento alla variazione di torbidità durante questo periodo: Asaphus kowalewski, evidentemente, si originò in un periodo di notevole torbidità. Si presume che questi trilobiti aspettassero sul fondo le loro prede, seppelliti tra i sedimenti del fondale, con i soli occhi periscopici all'esterno.

Il grande evento di estinzione che si verificò alla fine del periodo Ordoviciano ridusse la diversità di tutti i trilobiti, in particolar modo degli asafidi. Gli unici sopravvissuti del gruppo furono i membri della superfamiglia Trinucleoidea (come Cryptolithus), che scomparvero però prima della fine del Siluriano.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fortey, R. A. 1990. Ontogeny, hypostome attachment, and trilobite classification. J. of Paleontology. 33:529-76.
  • Fortey, R. A. 2001. Trilobite systematics: the last 75 years. J. of Paleontology. 75(6):1141-51.
  • Fortey, R. A. and B. D. E. Chatterton. 1988. Classification of the Trilobite Suborder Asaphina. Palaeontology 31(1):165-222
  • Jell, P.A. & J.M. Adrain. 2003. Available generic names for trilobites. Memoirs of the Queensland Museum 48(2):331-553.
  • Whittington, H.B. 2003. The trilobite family Nileidae: Morphology and Classification. Palaeontology 46(4):635-46.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

http://www.trilobites.info/ordasaphida.htm