Apollonio Nasini

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Giuseppe Nicola e Apollonio Nasini, Fuga in Egitto, cappella della Madonna, Santa Maria della Scala

Apollonio Nasini (Firenze, 7 agosto 1692Siena, 18 aprile 1768) è stato un pittore italiano, esponente del tardo barocco toscano.

Fu l'ultimo dei pittori della dinastia amiatina dei Nasini.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio primogenito di Giuseppe Nicola ed Elisabetta Neri, fratello di Cosimo Gaetano e Francesca, nacque a Firenze nel 1692 in una famiglia di illustri pittori.[1][2]

Seguì il padre a Siena e poi a Roma, dove dipinse varie tale, molte di esse perdute.[1] Dal 1722 a 1727 lavorò a Lucca.[1] Si trasferì stabilmente a Siena, dove continuò a collaborare con il padre decorando, tra i vari, la chiesa di San Gaetano, la certosa di Maggiano e la cappella Bichi-Borghesi della Presentazione della Vergine a Scorgiano.[2][3] Proseguì l'attività dopo la morte del padre. Si ricordano: la Genealogia di san Giuseppe (1735) sulla volta dell'ingresso della chiesa di San Giuseppe, le tele del Sogno di san Giuseppe e del Riposo durante la fuga in Egitto (1736) nella chiesa di San Giuseppe di Castel del Piano, gli affreschi di Sant'Agostino che contempla la città di Dio, la Confutazione delle eresie e l'Apoteosi di sant'Agostino (1741-1743) nell'omonimo convento.[1][2]

Ebbe in totale sette figli: Pietro Antonio, Clemente Gregorio, Elisabetta, Antonio, Giovanni, Giovanna e Giuseppe, ma solo Elisabetta gli sopravvisse.[1][2]

Un suo Autoritratto a pastello è conservato al Museo nazionale di Stoccolma.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Felice Mastrangelo, Nasini, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 77, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
  2. ^ a b c d Di Salvo 2000, pp. 14-29.
  3. ^ Casprini 2002, pp. 556-567.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Felice Mastrangelo, Nasini, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 77, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
  • Salvatore Di Salvo, Famiglie amiatine: Apollonio Nasini. Contributo alla conoscenza della vita e delle opere pittoriche, in Amiata storia e territorio, 34 (XI), 2000.
  • Federica Casprini, Un contributo ai Nasini: alcuni disegni per gli affreschi della cappella Bichi Borghesi a Scorgiano, in Bullettino senese di storia patria, CIX, 2002.

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