Antonio Lucifero (politico)

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Antonio Lucifero

Sindaco di Crotone
Durata mandato1875 –
ibidem[1]
PredecessoreGennaro Avarelli[1]
SuccessoreDemetrio Pirozzi[1]

Durata mandato1873 –
1874
PredecessoreGaetano Morelli
SuccessoreGennaro Avarelli[1]

Dati generali
Prefisso onorificoMarchese
Stemma della famiglia Lucifero
Lucifero
Blasonatura
Troncato d’azzurro e rosso divisa d’argento al capo di due stelle d’oro ad una luna crescente d’argento.

Il marchese Antonio Lucifero di Aprigliano (Crotone, 1830Crotone, 1899) è stato un politico e nobile italiano, già sindaco di Crotone dal 1873 al 1874 e commissario straordinario della città nel 1875.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nativo di Crotone, appartenne al ramo dei Lucifero, una delle più antiche famiglie nobili della ricca borghesia crotonese[2][3]. Si sposò con la nobildonna Teresa Capocchiano, dal quale ebbe tre figli: Alfonso, Armando e Alfredo.

Nel 1873 fu sindaco di Crotone, succedendo a Gaetano Morelli e rimanendo in carica per un anno, fino al commissariamento della città affidato al giurista Gennaro Avarelli. Nel 1875 riassunse per un breve periodo la guida della città in qualità di commissario straordinario, venendo poi sostituito nello stesso anno da Demetrio Pirozzi fino alla nomina definitiva del nuovo sindaco, il deputato massone Raffaele Lucente.

Nel 1881 fu ispettore agli scavi archeologici nella zona di Crotone e nell'area situata a Capo Colonna[4].

Morì a Crotone nel 1899.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Crotone Successore
Gaetano Morelli 1873 - 1874 Gennaro Avarelli I
Gennaro Avarelli 1875 (c. s.) Demetrio Pirozzi II