Antonio Bettini

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Antonio Bettini, O.Jes.
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Foligno (1461-1484 circa)
 
Nato13 giugno 1396 a Siena
Nominato vescovo4 dicembre 1461
Deceduto22 ottobre 1487 (91 anni) a Siena
 
Monte santo di Dio, 1491

Antonio Bettini, conosciuto anche come Bertieri da Siena (Siena, 13 giugno 1396Siena, 22 ottobre 1487), è stato un religioso, scrittore e diplomatico italiano, vescovo di Foligno dal 1461 al 1484, città nella quale istituì un monte di pietà.[1] Fu ambasciatore nel Ducato di Milano dal 1466 e presso Federico III d'Asburgo dal 1482.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Bettini nacque a Siena nel 1396 da una famiglia nobile e intraprese studi di giurisprudenza.[1] Entrò a far parte del convento di San Girolamo dei Gesuati a Siena nel 1439. Lavorò a stretto contatto con papa Pio II,[1] il quale lo nominò vescovo di Foligno nel 1461. Per conto di Sisto IV Bettini potrebbe aver viaggiato in Francia (1474) e Germania (1481). In tarda età, dopo avere rinunciato alla carica di vescovo nel 1484, si ritirò nel suo originario convento a Siena nel 1486 e morì un anno dopo, a 91 anni. Bettini era venerato dai biografi successivi e talvolta indicato come beato, senza essere riconosciuto ufficialmente da parte della Chiesa.[1]

Bettini era conosciuto come scrittore prolifico di opere devozionali.[1] Il suo Monte sancto di Dio (1477) descrive come si possa usare la scienza e la virtù per avvicinarsi a Dio. Quest'opera, stampata a Firenze da Niccolò di Lorenzo, è particolarmente degna di nota in quanto è forse la prima opera stampata a contenere incisioni su lastre di rame; queste furono eseguite da Baccio Baldini, su disegno di Botticelli.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Tractatus sive allegationes, Roma 1492, manoscritto, XV secolo. Parma, Biblioteca Palatina, Fondo Parmense.
  • Monte santo di Dio, Impresso nella inclita cipta di Firenze, con somma diligentia per ser Lorenzo de Morgiano & Giovanni thodesco da Maganza, Adi XX di marzo MCCCCXCI.

Manoscritti[modifica | modifica wikitesto]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e DBI.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giulio Prunai, BETTINI, Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 9, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1967. Modifica su Wikidata
  • (EN) David McKitterick, Print, Manuscript and the Search for Order, 1450-1830, Cambridge, UK, Cambridge University Press, 2003.
  • (EN) Robert Munman, Sienese Renaissance Tomb Monuments, Philadelphia, The American Philosophical Society, 1993.
  • (EN) Walter Thomas Rogers, A Manual of Bibliography, London, H. Grevel & Co., 1891.
  • (EN) Jean Seznec, The Survival of the Pagan Gods: The Mythological Tradition and Its Place in Renaissance Humanism and Art, traduzione di Barbara K. Sessions, Princeton, University of Princeton Press, 1953.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Foligno Successore
Antonio Bolognini 4 dicembre 1461 - 1484 circa Francesco Rosa
Controllo di autoritàVIAF (EN88686469 · ISNI (EN0000 0000 6243 1982 · SBN CNCV001697 · BAV 495/4684 · CERL cnp01231540 · LCCN (ENno2019130418 · GND (DE1089895240 · BNF (FRcb168442461 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2019130418