Ann Arensberg

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Ann Arensberg, nota anche come Ann Eveleth (Pittsburgh, 21 febbraio 1937Sharon, 14 gennaio 2022), è stata una scrittrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Pittsburgh il 21 febbraio 1937 da Walter Arensberg e Mariada (Comer) Arensberg[1], visse a L'Avana dal 1946 al 1959 e studiò al Radcliffe College e all'Università di Harvard[2].

Dopo aver lavorato per le case editrici Viking Press e Dutton, iniziò a scrivere racconti, ottenendo quindi una segnalazione al premio O. Henry nel 1975 con Art History[3].

Nel 1980 pubblicò il suo romanzo d'esordio, Sister Wolf, vincendo l'anno successivo il National Book Award per la narrativa nella categoria "Opera prima"[4].

In seguito diede alle stampe altri due romanzi, Group Sex nel 1986 e Incubus nel 1999[5].

È morta a Sharon, nel Connecticut il 14 gennaio 2022 all'età di 84 anni per le complicanze del COVID-19[6].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Sister Wolf (1980)
  • Group Sex (1986)
  • Incubus (1999)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

National Book Award per la narrativa
  • 1981 vincitrice nella categoria "Opera prima" con Sister Wolf

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vd. Contemporary Authors. New Revision Volume 85 a cura di Scot Peacock, Detroit, Gale Group, 2000 ISBN 9780787630959. pag. 4
  2. ^ Vd. Library Journal del 1º ottobre 1980. pag. 2112-2113
  3. ^ (EN) Dana Goodyear, Ann Arensberg: Close Encounters of a Novelist, su publishersweekly.com, 8 marzo 1999. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  4. ^ (EN) Ann Arensberg Winner, National Book Awards 1981, su nationalbook.org. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  5. ^ (EN) Janet Burroway, Is That Paranormal?, su archive.nytimes.com, 7 marzo 1999. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  6. ^ (EN) Clay Risen, Ann Arensberg, Insightful Novelist of Mysteries and Manners, Dies at 84, su nytimes.com, 21 gennaio 2022. URL consultato il 22 gennaio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN91667274 · ISNI (EN0000 0000 8277 5301 · LCCN (ENn80060261 · BNF (FRcb144055825 (data) · J9U (ENHE987007347727205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80060261