Anatolij Ėjngorn
Anatolij Ėjngorn | ||
---|---|---|
Nazionalità | Unione Sovietica | |
Pallavolo | ||
Ruolo | Schiacciatore | |
Termine carriera | 1950 - giocatore 1963 - allenatore | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1938-1940 | Spartak Leningrado | |
1946-1950 | Dom Oficerov Leningrado | |
Nazionale | ||
1949 | Unione Sovietica | |
Carriera da allenatore | ||
1951-1952 | Unione Sovietica | Vice |
1953-1954 | Unione Sovietica | |
1954-1958 | Spartak Leningrado | |
1955-1958 | Unione Sovietica | |
1958-1963 | SKIF Leningrado | |
1959 | Leningrado[1] | |
1963 | Leningrado[1] | |
Palmarès | ||
Campionato mondiale | ||
Oro | Cecoslovacchia 1949 | |
Bronzo | Francia 1956 | |
Campionato europeo | ||
Bronzo | Cecoslovacchia 1958 | |
Statistiche aggiornate all'8 febbraio 2018 |
Anatolij Nikolaevič Ėjngorn (in russo Анато́лий Никола́евич Эйнго́рн?; Simbirsk, 29 ottobre 1919 – San Pietroburgo, 1º marzo 2003) è stato un pallavolista e allenatore di pallavolo sovietico.
Giocava nel ruolo di schiacciatore.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Giocatore[modifica | modifica wikitesto]
Discendente di un'antica famiglia nobile (suo padre proveniva da una famiglia di tedesco-russi mentre sua madre era figlia del generale russo Von Tiesenhausen e nipote dell'ammiraglio inglese), inizia a giocare a pallavolo alternandolo agli studi.
A 19 anni, approda allo Spartak Leningrado, con cui vince due campionati sovietici. Arruolatisi nell'esercito per via dell'inizio della campagna di Russia nella Seconda guerra mondiale, ritorna in campo nel 1946, giocando per il Dom Oficerov Leningrado con cui otterrà ottimi piazzamenti senza però riuscire a vincere il titolo.
Con la nazionale vince la medaglia d'oro al Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti e il primo campionato mondiale organizzato.
Si ritira dalla pallavolo giocata alla fine del 1950.
Allenatore[modifica | modifica wikitesto]
Dal 1951 inizia la carriera di allenatore, facendo da vice a Anatoly Chinlin, nella nazionale sovietica maschile per due anni. Dal 1953 diventa primo allenatore della nazionale sovietica femminile, con cui vince l'oro al Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti.
Dal 1954 inizia ad allenare lo Spartak Leningrado e, un anno dopo contemporaneamente, diventa il primo allenatore della nazionale sovietica maschile con cui vince l'oro al Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti e vince due medaglie di bronzo al campionato mondiale e al campionato europeo.
Dal 1958 diventa il primo allenatore dello SKIF Leningrado. Nel frattempo, allenando la selezione femminile di Leningrado, vince una medaglia d'oro e una d'argento alle Spartachiadi dei Popoli dell'Unione Sovietica.
Ritiratosi, nel 1963, dall'attività di allenatore, scrisse molti testi sulla pallavolo che son serviti di ispirazione per altri famosi allenatori come Yasutaka Matsudaira (con cui scrisse anche un libro, oltre che essere suo grande amico) e Vjačeslav Platonov.
Muore a San Pietroburgo il 1º marzo 2003.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Giocatore[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Nazionale (competizioni minori)[modifica | modifica wikitesto]
Allenatore[modifica | modifica wikitesto]
Nazionale (competizioni minori)[modifica | modifica wikitesto]
- - Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti 1953
- - Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti 1957
- - Spartachiadi dei Popoli dell'Unione Sovietica 1959
- - Spartachiadi dei Popoli dell'Unione Sovietica 1963
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Durante le Spartachiadi dei Popoli dell'Unione Sovietica, svolte al posto del campionato sovietico, la RSFS Russia era rappresentata da 3 squadre distinte.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (RU) In memoria di Anatolij Ėjngorn, su nevasport.ru. URL consultato il 30 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2013).