Anahita (nome)

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Anahita (in alfabeto persiano: آناهیتا) è un nome proprio di persona persiano femminile[1].

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

  • Femminili: ناهید (Nahid, Naheed)[1], اناهید (Anahid)[1]

Varianti in altre lingue[modifica | modifica wikitesto]

Origine e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Riprende il nome di Anahita, antica divinità persiana e zoroastriana dell'acqua e della fertilità: deriva, tramite il persiano antico 𐎠𐎴𐏃𐎡𐎫 (Anahita), dall'avestico 𐬀𐬥𐬁𐬵𐬌𐬙𐬀 (anāhita), che vuol dire "immacolata", "pura" (lo stesso significato del nome Immacolata). In avestico, questo era in origine un epiteto applicato a diverse divinità, che però col tempo finì per indicare esclusivamente quella chiamata 𐬀𐬭𐬆𐬛𐬎𐬎𐬍 (Arəduuī)[1][4].

Il suo culto raggiunse l'antica Grecia, dove era identificata sia con Artemide, sia con Afrodite; in greco antico il suo nome è reso Ἀναῗτις (Anaï̂tis), da cui deriva probabilmente il moderno nome francese Anaïs, noto in particolare per essere stato portato dalla diarista Anaïs Nin[2][4] (anche se alcune lo considerano una variante provenzale di Anna[3][5]).

Il nome è inoltre tuttora in uso in lingua persiana, nella forma ناهید (Nahid), che è tra l'altro anche il nome del pianeta di Venere[1].

Persone[modifica | modifica wikitesto]

Variante Anaïs[modifica | modifica wikitesto]

Anaïs Nin

Altre varianti[modifica | modifica wikitesto]

Il nome nelle arti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (EN) Anahita, su Behind the Name. URL consultato il 22 febbraio 2023.
  2. ^ a b c d (EN) Anaïs, su Behind the Name. URL consultato il 22 febbraio 2023.
  3. ^ a b c Albaigès i Olivart, p. 37.
  4. ^ a b c d Sheard, p. 57.
  5. ^ Norman, p. 163.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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