Amphimallon majale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Amphimallon majale
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Coleopteroidea
Ordine Coleoptera
Sottordine Polyphaga
Infraordine Scarabaeiformia
Superfamiglia Scarabaeoidea
Famiglia Scarabaeidae
Sottofamiglia Melolonthinae
Tribù Rhizotrogini
Genere Amphimallon
Specie A. majale
Nomenclatura binomiale
Amphimallon majale
(Razoumokowsky, 1789)

Amphimallon majale (Razoumokowsky, 1789) è un coleottero appartenente alla famiglia degli scarabaeidae (sottofamiglia Melolonthinae).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Adulto[modifica | modifica wikitesto]

Sono coleotteri dalla forma abbastanza tozza e cilindrica, di colore marroncino chiaro. Le sue dimensioni variano tra gli 11 e i 14 mm.[1]

Larva[modifica | modifica wikitesto]

Larva di A. majale.

Le larve hanno l'aspetto di grossi vermi bianchi a forma di "C". Presentano 3 paia di zampe atrofizzate e il capo è duro e chitinoso. Lungo i fianchi presentano una fila di forellini chitinosi che servono all'insetto per respirare.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli adulti, compaiono a fine giugno, contrariamente a quanto fa pensare il nome. Sono di abitudini crepuscolari e si reperiscono nelle regioni alpine e prealpine.[1] A. majale, ha un ciclo vitale della durata di 1 anno, di cui il periodo di vita adulta occupa soltanto le ultime 2-3 settimane.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

A. majale si può reperire in Europa Centrale e Occidentale, ed è stato accidentalmente introdotto in Nord America.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c A. Ballerio, A. Rey, M. Uliana, M. Rastelli, S. Rastelli, M. Romano, A. Colacurcio, Amphimallon majale, su societaentomologicaitaliana.it, Scarabeoidea d'Italia.
  2. ^ Albouy & Richard, Guida ai Coleotteri d'Europa, Ricca editore, p. 152.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi