Aleksandar Karađorđević
Aleksandar Karađorđević | |
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Il principe Aleksandar Karađorđević ritratto da Uroš Knežević | |
Principe di Serbia | |
In carica | 14 settembre 1842 – 23 dicembre 1858 |
Predecessore | Mihailo Obrenović I |
Successore | Miloš Obrenović I |
Nascita | Topola, 11 ottobre 1806 |
Morte | Timișoara, 3 maggio 1885 (78 anni) |
Luogo di sepoltura | Chiesa di San Giorgio |
Casa reale | Karađorđević |
Padre | Karađorđe Petrović |
Madre | Jelena Jovanović |
Consorte | Persida Nenadović |
Figli | Poleksija Kleopatra Aleksij Svetozar Pietro Jelena Andrej Jelisaveta Đorđe Arsen |
Religione | ortodossa serba |
Firma |
Aleksandar Karađorđević (in serbo Александар Карађорђевић?; Topola, 11 ottobre 1806 – Timișoara, 3 maggio 1885) è stato principe di Serbia tra il 1842 e il 1858. Era un membro della famiglia reale dei Karađorđević.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque nel 1806 a Topola in Serbia. Suo padre era Đorđe Petrović, conosciuto come Karađorđe, guida della prima insurrezione serba, sua madre Jelena Jovanović.
Principe di Serbia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1839 Miloš Obrenovic, principe di Serbia, entrò sempre più in contrasto con il Savet (Consiglio di notabili) concesso insieme alla "Costituzione turca" nel 1838. Abdicò quindi in favore del figlio Milan Obrenovic e, morto questi dopo pochi giorni, dell'altro figlio Mihailo Obrenović. Una nuova sommossa nel 1842 portò sul trono Aleksandar Karađorđević.
Durante il suo regno venne introdotto il Codice Civile, e il ministro degli interni Ilija Garašanin (non esisteva un Primo ministro[1]) redasse il primo programma politico della Serbia, che prevedeva la liberazione dei serbi dagli ottomani e dall'Impero austriaco così come l'unificazione di tutti gli slavi meridionali (jugo/sud+slavia/terra degli slavi) in una sola nazione. Perciò viene visto da molti come il fondatore dell'idea della Grande Serbia.
Fu membro della Massoneria[2].
Abdicaziome e morte
[modifica | modifica wikitesto]Quando si arrivò ad una crisi politica nel Principato di Serbia, Aleksandar venne ritenuto responsabile e dovette abdicare nel 1858. Al suo posto si insediò il vecchio Miloš Obrenovic come principe. Aleksandar dovette lasciare la Serbia. L'ex principe morì nel 1885 in esilio a Temesvár nell'Ungheria del tempo (odierna Romania).
Il figlio di Aleksandar e temporaneamente erede al trono, il principe Pietro, tornò al potere dopo un esilio decennale come Pietro I di Serbia: diventò nel 1903 Re di Serbia e primo Re del Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Francesco Guida, La Russia e l'Europa centro-orientale: 1815-1914, Roma, Carocci, 2003, ISBN 8843026429
- ^ Luigi Pruneti, Aquile e Corone. L'Italia il Montenegro e la massoneria dalle nozze di Vittorio Emanuele III ed Elena al governo Mussolini, Le Lettere, Firenze, 2012, pp. 106.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aleksandar Karađorđević
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Alessandro Karađorđević principe di Serbia, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Alessandro Karađorđević (principe di Serbia), su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Alexander, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 16244181 · ISNI (EN) 0000 0000 7146 0451 · CERL cnp01199908 · LCCN (EN) n86038246 · GND (DE) 139424296 · NSK (HR) 000033771 |
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