Adolph Sutro

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Adolph Heinrich Joseph Sutro

24° sindaco di San Francisco
Durata mandato7 gennaio 1895 –
3 gennaio 1897
PredecessoreLevi Richard Ellert
SuccessoreJames Duval Phelan

Dati generali
Partito politicoPartito del Popolo

Adolph Heinrich Joseph Sutro (Aquisgrana, 29 aprile 1830San Francisco, 8 agosto 1898) è stato un politico, ingegnere e filantropo tedesco, 24° sindaco di San Francisco.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di origine ebraica, Adolph Heinrich Joseph Sutro arrivò negli Stati Uniti all'età di 20 anni, all'epoca della corsa all'oro californiana.[2] Nel 1860 si trasferì a Comstock Lode, in Nevada, e progettò di scavare un tunnel per drenare l'acqua dalle miniere, ma dovette aspettare nove anni per realizzare questo progetto. Investì in una raffineria di metalli a Dayton, in Nevada. Nel 1865 fondò la Sutro Tunnel Company e nel 1866 il Congresso degli Stati Uniti gli concesse una concessione esclusiva per la costruzione del tunnel.[3] Il tunnel fu completato nel 1878 ed era in grado di drenare circa 15.000 m³ di acqua al giorno.[4]

Successivamente si trasferì a San Francisco per investire nel settore immobiliare e poi diventare sindaco di quella città.

A San Francisco costruì i Bagni di Sutro, in forma di un lussuoso stabilimento balneare alimentato da acqua calda.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bob Bragman, Historic photos capture former glory of Adolph Sutro's once grand San Francisco west end compound, su SFGATE, 17 novembre 2016. URL consultato l'11 novembre 2023.
  2. ^ (DE) Eifelzeitung7, Adolph Sutro, su EMZ Eifel-Mosel-Zeitung, 2 settembre 2015. URL consultato l'11 novembre 2023.
  3. ^ THE SUTRO TUNNEL BILL. — Daily Alta California 16 July 1866 — California Digital Newspaper Collection, su cdnc.ucr.edu. URL consultato l'11 novembre 2023.
  4. ^ (EN) Ben Deach, Silver State Sights: The Sutro Tunnel, su https://www.kolotv.com, 16 gennaio 2018. URL consultato l'11 novembre 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN52491306 · ISNI (EN0000 0000 6677 5555 · CERL cnp00546431 · LCCN (ENn85386478 · GND (DE119067110 · J9U (ENHE987007268606605171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85386478