Adelrico di Guascogna

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Adelrico
Duca di Guascogna
In carica775800 circa[1]
PredecessoreLupo II
SuccessoreSancho I
Nascita742 circa
Morte800 circa
PadreLupo II
FigliSemen o Jimeno e
Centulo

Adelrico (742 circa – 800 circa) è stato duca di Guascogna, alla fine dell'VIII secolo.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Molto probabilmente figlio di Lupo II (718-775) e della moglie di cui non si conosce né il nome né gli ascendenti, citato come figlio del duca Lupo II (Lupo Duci........eius filio Adalrico) nel Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus VIII[2] e in una nota della Vita Hludovici Imperatoris dello storico del IX secolo, Eginardo[3].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Alla morte del padre, nel 775, secondo lo storico del XIX secolo, Jean Justin Monlezun, Adelrico gli subentrò nel governo della Guascogna assieme al fratello Sancho, che aveva la parte orientale, mentre a lui spettò la parte occidentale con la Bassa Navarra, il Béarn (oggi parte del dipartimento Pirenei Atlantici) e la Bigorre (oggi quasi coincidenti con gli Alti Pirenei).

Nel 788, catturò il conte di Tolosa, Corsone o Torsone[4][5] e lo rilasciò solo dopo che Carlo Magno lo aveva destituito da tutore di Ludovico il Pio e da conte di Tolosa. Questo fatto conferma che Adelrico fu un basco o un guascone indipendente, che combatteva i vassalli dei Franchi.

Secondo la Charte d'Alaon, Adelrico fu catturato dagli uomini di Carlo Magno che lo esiliarono in Spagna, e dopo alcuni anni morì in battaglia; secondo Eginardo, fu convocato dal re di Aquitania e futuro imperatore, Ludovico il Pio, gli fu confiscato il ducato e, senza possibilità di appello, fu esiliato dal regno[4].

Non si hanno notizie sulla sua morte.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Adelrico dalla moglie di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti, secondo la Charte d'Alaon, ebbe due figli, Scimino et Centullo[2]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ assieme al fratello Sancho I
  2. ^ a b (EN) Foundation for Medieval Genealogy : DUKES and COUNTS of GASCONY (760-1039)
  3. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus II: Vita Hludovici imperatoris , Pag 609, nota 9
  4. ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus II: Vita Hludovici imperatoris , Pag 609
  5. ^ Altre due biografie di Ludovico il Pio Sacro Romano Imperatore e re dei Franchi dall'814 all'840, furono scritte, sulla base di quella di Eginardo:
    • una da un autore sconosciuto ma che convenzionalmente fu chiamato "Astronomus" o Astronomo del Limosino.
    • Un'altra biografia, conosciuta con lo stesso titolo o col titolo di Gesta Hludowici Imperatoris, fu compilato da Degan di Treviri (?-ca.850), cronista e prelato aiutante del vescovo di Treviri.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duca di Guascogna Successore
Lupo II 775–800 Sancho I