Adèle Kindt

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Autoritratto c. 1820

Adèle Kindt, pseudonimo di Marie-Adélaïde Kindt (Bruxelles, 16 dicembre 1804Schaerbeek, 1884), è stata una pittrice belga nota particolarmente per prediligere i ritratti e la pittura di genere.

Particolare di "Episodio dei giorni del settembre 1830" di Adèle Kindt.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata in una famiglia che produsse molte artiste, Marie-Adélaïde Kindt imparò a disegnare da Antoine Cardon. Studiò poi con François-Joseph Navez e venne incoraggiata da Jacques-Louis David.

Benché indirizzata alla pittura neoclassica, produsse opere che si ispiravano al Romanticismo. I suoi primi lavori includevano molte scene storiche. Il suo "Episodio dei giorni del settembre 1830", raffigurante una scena della rivoluzione belga del 1830, è considerato il suo capolavoro ed è esposto nel museo cittadino di Bruxelles sulla Grand Place.

Dopo gli anni 1840, dipinse opere molto meno ambiziose, molti ritratti e scene di genere. Anche se adattò il suo stile alle richieste del pubblico, non riuscì a riottenere il successo della prima parte sua carriera. Morì a Schaerbeek.

Le sue sorelle minori, Clara e Laurence, furono delle paesaggiste, come sua cognata Isabelle Kindt-Van Assche.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Creusen, Alexia, "KINDT, Marie-Adélaïde, dite Adèle" in E. Gubin, C. Jacques, V. Piette & J. Puissant (eds), Dictionnaire des femmes belges: XIX et XX siècle. Bruxelles: Éditions Racine, 2006. ISBN 2-87386-434-6

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